Tutti gli articoli relativi a: partito democratico

“La principessa e il rospo da baciare”, di Eugenio Scalfari

Tra domenica e lunedì scorso nel circuito mediatico è accaduto un fatto strano: i principali giornali stranieri, televisivi e stampati, hanno dato notevole rilievo alla deposizione del pentito mafioso Spatuzza che chiamava in correità Berlusconi e Dell´Utri; i principali giornali e “talk show” televisivi italiani titolavano la cronaca di quell´argomento ma avevano come obiettivo politico Pier Luigi Bersani, accusato di irresolutezza e d´incapacità a risolvere i tanti guai che affliggono il nostro paese. Sembrava si fossero dati un vero e proprio appuntamento Giuliano Ferrara sul “Foglio”, Ernesto Galli della Loggia sul “Corriere della Sera”, Luca Ricolfi sulla “Stampa”, per non parlare che dei maggiori. Stonava soltanto l´”Avvenire”, il giornale dei Vescovi italiani, che titolava insolitamente a tutte colonne sulla tardiva e insufficiente retromarcia di Vittorio Feltri sul caso Boffo: dopo averlo linciato fino a provocarne le dimissioni, Feltri ammetteva che i documenti da lui portati come prova di omosessualità del direttore del giornale cattolico erano falsi. Se ne dispiaceva. Del resto il risultato ormai era stato ottenuto e Boffo era stato sbalzato di sella. Segnalo …

Le “mille piazze” del Pd per parlare al Paese reale, di Jolanda Bufalini

La montagna andrà a Maometto venerdì 11 e sabato 12, ovvero dirigenti, parlamentari, amministratori del Pd saranno tutti mobilitati nelle “Mille piazze” del prossimo fine settimana. «Invece di portare le persone in un unico posto – spiega Nico Stumpo, responsabile organizzazione del Pd – andremo noi nei luoghi vivi del paese per criticare il governo e anche per fare le nostre proposte per uscire dalla crisi». Imprese, lavoro, sanità, famiglie, giustizia, scuola i temi scelti, che regione per regione, circolo per circolo, gli organismi locali declineranno, secondo ciò che sul territorio è sentito con maggiore urgenza. Venerdì i banchetti Pd si troveranno nei pressi di luoghi di lavoro e di studio (venerdì c’è anche la manifestazione sindacale di tutti i comparti della conoscenza), sabato nelle piazze, nei mercati, davanti ai centri commerciali. Un’unica iniziativa centrale, di lancio delle altre, è prevista giovedì 10 con Bersani a Roma. Il segretario andrà – spiega il segretario regionale Alessandro Mazzoli – prima all’Ispra, il centro di ricerca per la tutela ambientale dove un taglio drastico mette a rischio …

Finanziaria: di male in peggio

Il governo blinda la finanziaria ponendo la fiducia anche nel voto delle Commissioni. Per Bersani “siamo davanti ad un mini assalto alla diligenza, fatto di misure totalmente irrilevanti per la situazione che abbiamo davanti”. Un atto di arroganza di una maggioranza incapace di discutere nemmeno in minima misura. Starà davvero diventando una pessima abitudine ma anche quest’anno si conclude con le stesse modalità di quello precedente. Il governo Berlusconi presenta una legge finanziaria inadeguata a risolvere i problemi più urgenti per il Paese e davanti alle crescenti divisioni interne e obiettive difficoltà di gestione, con un maxiemendamento, blinda il testo evitando qualunque forma di dialogo o collaborazione con l’opposizione. A dire il vero il DPEF del 2009, deliberato e votato in soli 9 minuti ha seguito un percorso diverso rispetto a quello di quest’anno. Quello attuale è stato presentato, votato e discusso al Senato con un testo. Poi è stato completamente modificato alla Camera con la richiesta successiva di porre la fiducia anche sul voto in commissione. Una sorta di assalto alla diligenza del Far …

Finanziaria. Adesso opposizione dura in Aula

”Il dibattito in Aula si preannuncia caldo, e noi faremo in modo che sia così”. Questo, ha sintetizzato Pier Paolo Baretta, capogruppo Pd in Commissione bilancio alla Camera, il clima che si respira tra le opposizioni, che hanno abbandonato i lavori della Commissione sulla finanziaria per protestare contro quella che hanno giudicato una ”fiducia mascherata”. In una conferenza stampa congiunta i rappresentanti del Pd, dell’Idv e dell’Udc hanno stigmatizzato l’andamento dei lavori sulla finanziaria, con il maxiemendamento del relatore che ha riscritto la manovra e che governo e maggioranza ”hanno blindato”. da www.deputatipd.it ****** da www.ilsole24ore.com: «Finanziaria, il via libera arriva con un blitz della maggioranza», di Nicoletta Cottone Appena l’opposizione ha abbandonato i lavori della commissione Bilancio della Camera, protestando per la manovra blindata, la maggioranza ha dato via libera alla Finanziaria e al Ddl Bilancio, dopo aver approvato rapidamente il maxi emendamento del relatore. In meno di dieci minuti sono stati bocciati circa 150 emendamenti dell’opposizione. Sì solo a una modifica proposta dal relatore Massimo Corsaro sulla ripartizione dei fondi dello scudo fiscale. …

Le nostre responsabilità. Bersani a IN 1/2 ORA

Pier Luigi Bersani mezz’ora in diretta su Rai Tre. Ospite di Lucia Annunziata ha risposto a tutto campo sulle regionali, la finanziaria e l’aumento di alcune tasse nascosto negli emendamenti, l’identità del PD, il corteo del “No B Day” sul quale ha spiegato che il compito del PD è quello di “mettere in comunicazione le energie nuove viste ieri al No B day. Ma non sono pentito di non aver fatto partecipare ufficialmente il Pd alla manifestazione, sono convinto della nostra scelta” . La Annunziata ha chiesto anche di commentare l’intervista del direttore de la Repubblica, secondo il quale è stato un errore del partito non aver partecipato all’iniziativa: “Quella di Ezio Mauro è un’opinione autorevole ma io rimango fermamente della mia idea Capiamoci bene: quella di ieri – ha chiesto Bersani a Lucia Annunziata invertendo per una volta i ruoli – era una manifestazione della rete? Sono diverse piattaforme e posizioni diverse che si uniscono in una parola d’ordine? Se è tutto questo, allora un partito cosa deve fare? Mettersi in coda o imbucarsi? …

Una piazza viola che dice no a Berlusconi

Bindi: “Non mettiamoci il cappello”. Alla manifestazione autoconvocata in rete la presidente del PD, Marino e Franceschini. Solo YouDem e RaiNews24 trasmettono la diretta Piazza San Giovanni piena a Roma per il NO B DAY la prima manifestazione autoconvocata via internet per chiedere le dimissioni del premier Silvio Berlusconi. Un corteo, partito con inusuale puntualita’ da Piazza della Repubblica alle 14, tutto viola. E’ stato il viola, colore scelto perché ”non occupato ancora dalla politica” e come simbolo ”di quegli italiani che non vogliono ‘violare’ le leggi”, a predominare nella giornata del ‘No B’ di Roma. Tra i tantissimi striscioni che hanno sfilato, mischiati tra quelli dei precari dell’Alitalia o del Comitato ‘No Ponte’, c’erano cartelli dal sapore sarcastico con su scritto: ”Viva Panama” o ”Questo e’ il miglior corteo degli ultimi 150 anni”. ”Qui non c’e’ un popolo di frustrati, ma di indignati – ha detto la presidente del Pd, Rosy Bindi sfilando nel corteo, con tanti applausi – sono qui per capire qualcosa di più di quello che abbiamo letto in questi mesi …

Senato, passa la mozione PD sulle riforme istituzionali

Bersani, Finocchiaro, Letta: “No al processo breve”. 128 sì per le proposte volte a eliminare il bicameralismo perfetto, introdurre il Senato federale e tagliare il numero dei parlamentari Passa al Senato la mozione PD sulle riforme istituzionali. Evitando di intrecciare la riforma della seconda parte della Costituzione e gli interessi e le difficoltà di Berlusconi, sottolineate da Pier Luigi Bersani che ha parlato di “una confusione micidiale nel centrodestra – per poi ribadire – Non spacchiamo il capello e non inventiamoci questioni di lana caprina. Noi mettiamo al primo posto il lavoro, siamo disponibili a riforme di sistema per modernizzare il Paese e contrari a leggi ad personam: in queste tre cose ci sta dentro tutto il Pd. Le riforme servono anche a fermare rischi populistici”. Il Senato ha votato per eliminare il bicameralismo perfetto, introdurre il Senato federale e tagliare il numero dei parlamentari. Punti contenuti anche nella mozione Pdl-Lega: 128 i sì a quella delle opposizioni e 144 per Pdl e Lega, l’Idv ha votato solo la sua. Non c’è stata una mozione …