Tutti gli articoli relativi a: partito democratico

La mozione Franceschini alza il tiro sul ricambio della classe dirigente del Pd nel Mezzogiorno

NORD SPIAZZATO DALLE VICENDE DEL PD AL SUD Per Mariangela Bastico è arrivato il momento di fare scelte nette Dall’Emilia-Romagna i franceschiniani chiedono “scelte coraggiose” al Pd. Un netto cambio di rotta nel partito dopo il caso Bassolino, sponsor in Campania di Pierluigi Bersani, e più di recente l’inchiesta di Bari che sta lambendo anche esponenti democratici. “Nessuna caccia al colpevole e niente gogne”, precisa la candidata alla segreteria emiliano-romagnola dei democratici per la mozione Franceschini, la senatrice Mariangela Bastico. Ma, scrive in una nota, “occorre dare una risposta chiara ai nostri elettori e sostenitori che, specialmente al nord, non perdono occasione di dimostrare il loro spiazzamento e turbamento per le vicende che coinvolgono il Partito democratico in alcune parti del paese”. Torna insomma ad affacciarsi quel ‘malessere’ del nord più volte oggetto dell’autoanalisi democratica: ora viene brandito come un’ascia dalla mozione Franceschini, nel pieno della battaglia congressuale. “Nei tantissimi incontri che sto avendo in questi giorni in Emilia Romagna- fa sapere Bastico- predomina lo sconcerto per la grave situazione di cattiva, e in alcuni …

Finocchiaro e Soro a Cortona : “La crisi della democrazia”

In questa fase la democrazia nel mondo è in espansione, sembra un’idea che vince nel mondo ma paradossalmente segna momenti di difficoltà se non involuzione, anche in democrazie di lunga tradizione: cresce l’astensionismo, cala il ricambio delle classi dirigenti e la politica soffre una difficoltà di partecipazione. Nelle istituzioni, deputate alla rappresentanza, soffre più che altrove. E’ il punto di partenza della relazione di Antonello Soro. Il capogruppo alla Camera dei democratici si è confrontato assieme ad Anna Finocchiaro, capogruppo dei senatori PD, con i ragazzi della scuola di Cortona “CulturaDemocratica. Dalle radici, il futuro”. Pubblichiamo una sintesi dei loro interventi e il botta e risposta con i ragazzi. La gestione del potere è contesa dalle sfere dell’economia e dell’’informazione e la democrazia che vive dentro regole, dentro ritmi, procedure che non sempre consentono di reggere la competizione. E in Italia c’è l’anomalia di un grande partito che vere su un imprenditore che ha une enorme conflitto d’interessi nell’informazione. Berlusconi è un uomo politico che rivendica di aver governato più a lungo di De Gasperi. …

Franceschini guarda «Videocracy» E propone: «Aboliamo l’Auditel», di Aldo Cazzullo

Il segretario del Pd: «Basta rilevazioni o tutte le sere vedremo in tv Corona nudo sotto la doccia». La prima trasmissione del­la tv del presidente è lo spogliarello di una casalinga. Ma presto comincia Dri­ve In. E poi il karaoke del nuovo inno, con cori di casalinghe che al mercato, dal parrucchiere e nella piscina dell’ac­quagym cantano: «Meno male che Sil­vio c’è!». Le immagini ormai cult di Le­le Mora che mostra il telefonino – svastica sul display, suoneria di Faccetta Nera – e di Fabrizio Corona nudo sotto la doccia, presen­tati dall’autore Erik Gandini come perso­naggi-chiave dell’Italia di oggi. Sullo sfondo, una folla di aspiranti comparse, l’outlet do­ve si tiene il concorso per velina, e la storia di Ricky, saldatore che studia da personaggio tv. Scorrono le immagini di Videocracy. «Ora capisco perché la Rai ha rifiutato persino il trailer – sorride Dario Fran­ceschini -. Non ne darei però una let­tura solo moralista. La questione è so­ciale, e anche economica. Il film raccon­ta come negli ultimi trent’anni sia stata sovvertita la gerarchia dei valori. Più …

Franceschini: “riconosciamolo, la vita della donna è tutta in salita”

”La vita di una donna, specie in Italia, e’ tutta in salita. Per ottenere gli stessi risultati degli uomini, lo si deve ammettere, ci devono mettere il doppio”. Lo ha detto il segretario del Pd Dario Franceschini nel suo intervento ieri pomeriggio a Roma nell’incontro avuto con le donne democratiche che hanno sottoscritto una mozione in appoggio alla sua candidatura alla segreteria del partito. Una riflessione espressa alle donne ma che e’ sembrata piu’ volta agli uomini perche’ venga riconosciuta una realta’ di perdurante disparita’ sociale, nel lavoro ma anche in politica. Franceschini ha detto di condividere le testimonianze che hanno descritto questa situazione di disuguaglianza ed e’ andato oltre sottolineando come le stesse ”conquiste delle donne di questi anni vengano oggi messe in discussione principalmente dalle televisioni che propongono un modello femminile che suggerisce alla donna di fare carriera puntando piu’ che altro sulla bellezza e sul corpo”. Una disuguaglianza che si riproduce anche all’interno del partito dove le donne faticano a trovare spazio a tutti i livelli. In proposito Franceschini ha detto di …

Zavoli: Dario, in te vedo il riformismo

Sergio Zavoli sceglie di dare il suo appoggio a Dario Franceschini in vista del congresso del Pd. In una lettera inviata al segretario del partito, il presidente della commissione di Vigilanza Rai scrive: “Carissimo, poche righe per informarti che la mia scelta tra i candidati alla segreteria del Partito democratico ricade sul tuo nome”. La missiva prosegue: “Mi lega alla tua persona e all’esperienza politica che rappresenti, oltre alla qualità civile, umana, intellettuale che essa esprime, una sostanziale discriminante: il riformismo, cioè la più declamata e disattesa tra le promesse storiche del centro sinistra”. Zavoli dice di “non voler venire meno a ciò in cui gran parte del Paese non ha mai smesso di sperare: una forza-partito che non smetta di porsi il problema di un centrosinistra da strutturare e far vivere sulla base di tre brevi e fondanti premesse: chi siamo, con chi stiamo, che cosa vogliamo”. Zavoli conclude con l’augurio di “realizzare finalmente il massimo di apertura e concordia, trasparenza e risolutezza” con la convinzione che si “debba rispondere alle domande di un …

“No alle quote La democrazia paritaria non e utopia”, intervista a Mariangela Bastico di Luigina Venturelli

Le donne devono essere il 50% nei luoghi di rappresentanza, nel lavoro e nella politica. II Pd diventi il partito dei poteri deboli. 0gni evento politico si condensa in un unico dettaglio chiarificatore, capace di raccontarne l’essenziale, anche a distanza di tempo, anche in paesi lontani. Per Tangentopoli, per dire, fu il lancio delle monetine contro Craxi. Per Farfallopoli, o come altro vogliamo chiamare questa stagione di festini a Palazzo Grazioli, sarà la denuncia di Berlusconi contro l’Unità. Ne è convinta la senatrice democratica Mariangela Bastico: «Questa vicenda è l’emblema dell’attuale momento storico. Da un lato c’è il presidente del Consiglio, maschilista e uomo di potere, che ritiene che tutto si possa comprare, soprattutto le donne; dall’altro lato c’è un giornale diretto da una donna e su cui scrivono tante donne, che continua ad informare sugli abusi del potere con grande nitidezza. Insopportabile, dunque. E la punizione deve essere esemplare». Tutto purché le donne non escano dal silenzio. «Le donne non sono in silenzio. Piuttosto, c’è sempre qualcuno che tenta di mettere loro il silenziatore. …

Franceschini: la festa di Genova un successo nonostante i divieti di Berlusconi

Niente tradizionale comizio di chiusura per il segretario del Pd, Dario Franceschini, della festa nazionale di Genova. Franceschini come aveva anticipato all’apertura non ha voluto chiudere ufficialmente «per non dare in nessun modo l’impressione come segretario di fare il controcanto all’iniziativa in programma a Milano per domani di Bersani». Così Franceschini ha indetto una conferenza stampa poco prima dell’incontro con il pubblico nella sala Guido Rossa, al porto antico di Genova, dove dal 22 agosto si è svolta la festa. Franceschini, affiancato dal responsabile Lino Paganelli, «ormai famosissimo», ha detto, dopo la nota battuta su Berlusconi, ha aggiunto: «a 15 giorni di distanza si capisce che quella battuta è stata un banale pretesto per impedire ai ministri di venire al confronto. La festa nonostante l’assenza di molti esponenti della maggioranza è comunque andata molto bene». Il segretario del Pd, dopo aver ringraziato i presidenti della Camera e del Senato per aver partecipato, ha ribadito che «la festa è andata bene ugualmente con la partecipazione di oltre un milione di visitatori e la presenza di più …