"Bersani: il Prof usa le parole della destra", di Maria Zegarelli
Clima infuocato tra il premier uscente Mario Monti e il candidato del centrosinistra Pier Luigi Bersani. Dalla Cgil, al debito pubblico, al dopo elezioni, la giornata è scandita dal botta e risposta a distanza tra i due leader, in un dialogo Davos-Roma che manda in soffitta i toni pacati, le aperture e il fair play e mette non pochi puntini sulle «i» per il futuro. Monti attacca il sindacato e il Pd che ne subirebbe influenze? Bersani, ospite di Agorà, replica: «È ridicolo parlare di eterodirezione della Cgil sul Pd. Mi stupisco che Monti usi certi luoghi comuni sufflati dalla destra. Un’organizzazione come la Cgil con oltre 4 milioni di iscritti non puoi in premessa metterla fuori, dirti contro, è un sindacato non un partito, è un elemento del paesaggio, è pericolosa una linea di questo genere, caccia fuori in premessa un pezzo di Italia». Scintille anche sul debito pubblico e i conti del Professore: «Speriamo non abbia messo polvere sotto al tappeto», dice Bersani di prima mattina. «Voglio rassicurare Bersani, non c’è polvere sotto …
