"Franceschini: in gioco c’è la democrazia", di Maria Zegarelli
«Casaleggio ha dato la linea. Poi la vio- lenza, fisica e verbale, l’impeachment, l’arrivo di Grillo. Vogliono scardinare le istituzioni». Parla il ministro Franceschini. «Siamo andati oltre. Quello che è successo in questi giorni alla Camera non ha precedenti». Il ministro per le Riforme Dario Franceschini chiede una condanna ferma del comportamento del M5S, «insulti, violenza verbale e fisica» come mai si era visto prima. Attentato alla democrazia come dice il Pd? «Quello che credo sia un elemento su cui riflettere tutti è l’assuefazione a episodi sempre più gravi che vengono liquidati come se fossero fatti di normale cronaca politica. Non è così. Il presidente della Camera ha avuto un comporta- mento ineccepibile: ha messo in votazione un decreto in base al principio costituzionale dei sessanta giorni di tempo per la conversione. Approvarlo o bocciarlo è una prerogativa del Parlamento, ma non può essere la violenza fisica, oltre che verbale, a impedire i lavori parlamentari. Abbiamo assistito all’occupazione delle Commissioni, è stato impedito a Roberto Speranza di fare il suo intervento… Lo scontro politico è …