“Le sfumature di arancione”, di Antonio Polito
L’ultima ad andarsene è stata «zia Pina», assessore allo Sport, pasionaria dell’Italia dei Valori, accusata di aver tolto le multe al cognato, giudice del Tar e sindaco di un comune dell’hinterland. Con la signora Tommasielli, la giunta che fu «arancione» e rivoluzionaria di Luigi de Magistris ha perso il suo decimo componente su dodici in appena due anni di governo. E tra i due rimasti ce n’è un altro in bilico, il vice sindaco Tommaso Sodano, a sua volta indagato per una consulenza finita a una conoscente. Nel maggio del 2011, a poche ore dalla elezione a sindaco di de Magistris, il Corriere aveva profetizzato che Napoli si sarebbe stancata presto anche del suo ultimo Masaniello, l’ennesimo pubblico ministero che si era buttato in politica illudendo gli elettori di salvare la patria facendole la morale. Ma nessuno poteva prevedere che la decapitazione politica del sindaco-Masaniello sarebbe stata allestita proprio in Procura, dai suoi ex colleghi, e a colpi di codice penale, degradando a politicante qualsiasi l’uomo che aveva promesso di rivoltare la politica come un …
