“Finanziamento dei partiti Serve subito una nuova legge”, di Antonio Misiani*
Il finanziamento dei partiti e dei movimenti politici rappresenta un punto cruciale del funzionamento di ogni democrazia. In Italia negli ultimi vent’anni attraverso i rimborsi elettorali sono state distribuite a tutti i partiti risorse pubbliche via via più ingenti e in assenza di controlli efficaci. Nel 2012 il Parlamento, di fronte all’indignazione suscitata dagli scandali Lusi e Belsito, ha approvato una riforma che ha dimezzato i rimborsi elettorali rafforzando molto la trasparenza e i controlli sui bilanci dei partiti. L’ondata populista alle elezioni politiche 2013, con il successo di un movimento che ha fatto della rinuncia ai rimborsi elettorali una bandiera, ha però evidenziato come il nodo del finanziamento dei partiti sia rimasto irrisolto. Un intervento legislativo su questo tema è dunque necessario: la cosa peggiore che la politica potrebbe fare in questo frangente è lasciare le cose come stanno, facendo finta di nulla. Una nuova legge deve riaffermare il principio che il funzionamento dei partiti – il modo con cui si finanziano, ma anche le loro regole interne – è un tema di interesse …
