“Il lavoro: banche dati, microchip e borse di tirocinio ecco il piano del governo per occupare i giovani”, di Valentina Conte
Quarantotto ore per tirare fuori i giovani italiani dal cono d’ombra in cui la crisi e la mancanza di prospettive li ha ricacciati. E accompagnarli verso un dignitoso percorso di formazione, stage o apprendistato. Una chimera? Piuttosto un piano concreto, allo studio del governo, per mettere in moto la Youth Guarantee, il programma europeo di sostegno all’occupazione dei giovani. Dopo le parole del Consiglio europeo di fine giugno, degli incontri di Roma e Berlino, è il momento dei fatti. Presa in carico, orientamento, formazione, tirocinio, mediazione per l’inserimento lavorativo o l’avvio di un’attività autonoma. Questo il modello operativo “chiavi in mano” che Isfol e Italia Lavoro, le due agenzie governative specializzate in materia, hanno elaborato e sottoposto all’attenzione del ministro Giovannini. E che già questa settimana sarà discusso con enti locali e Camere di commercio, la “cabina di regia” prevista dal recente decreto lavoro. Un traguardo ambizioso che stavolta l’Italia non può fallire, a meno di buttare al vento i soldi dell’Europa: un miliardo subito, nel prossimo biennio, un altro mezzo miliardo dal 2016. I …
