"La corsa con regole ingiuste per diventare professori", di Eugenio Mazzarella
Sono uscite le mediane per l’accesso alle abilitazioni nazionali a professore universitario per i settori umanistici, non bibliometrici, come si dice, dopo che a Ferragosto erano uscite quelle per i settori «scientifici», bibliometrici per definizione secondo Miur e Anvur. Fosse vivo,T.S. Eliot oggi scriverebbe che non è aprile il più crudele dei mesi, ma per i professori universitari agosto, con i suoi colpi di sole. Se le mediane per i settori non umanistici, bibliometrici, già evidenziavano l’irragionevolezza del criterio delle mediane per accedere all’abilitazione, sia per entrare nelle liste degli aspiranti commissari, sia per presentarsi come candidati, con le mediane per gli umanisti siamo al paradosso. Ne emerge la seguente situazione di fondo. I valori mediani di produttività negli ultimi dieci anni risultano del tutto disparati tra settori concorsuali: per le monografie da 0 a 4, per articoli su riviste e capitoli di libri da 9 a 28, per i famigerati articoli su riviste di fascia A, di eccellenza per così dire (eccellenza la cui determinazione è del tutto opinabile e in alcuni casi veramente …