"Presidi, 975 quesiti sbagliati. Il Pd: concorso da rinviare", di Mariagrazia Gerina
«La capacità di negoziare e promuovere il cambiamento all’interno della scuola dipende dal carisma del dirigente (risposta giusta ndr) o dalla bontà delle relazioni tra i componenti (risposta sbagliata ndr)?». Ecco, il ministero dell’Istruzione ha deciso di mettere gli aspiranti presidi di fronte a quesiti di questo tipo. Chi risponde bene vince un posto da dirigente scolastico. Chi risponde male è fuori. Già ma chi lo dice che una è la risposta giusta e l’altra è quella sbagliata? Dilemmi, appunto. Più che domande scritte per selezionare equamente i candidati migliori. E poi errori veri e propri, refusi, imprecisioni tali da compromettere la comprensione del quesito. Insomma, un pasticcio. L’ennesimo. che si compie alle spalle dei quarantaduemila insegnanti iscritti al concorso per dirigenti scolastici, e degli altri che non hanno neppure potuto presentare la domanda.A pochi giorni dalla prova preselettiva, convocata per il 12 ottobre, viale Trastevere si presenta con la candida ammissione che sui 5663 quesiti, pubblicati nelle scorse settimane per consentire agli aspiranti di esercitarsi in vista del test, ben 975 erano sbagliati. Le …
