Tutti gli articoli relativi a: scuola | formazione

Vandali Carpi, l’alto costo sociale di comportamenti “da videogioco”

Venerdì mattina, quando andai al Meucci appena appresa la notizia dell’atto vandalico cui era stato oggetto l’istituto, negli sguardi dei docenti e degli studenti che si aggiravano nei pressi dello stabile colsi lo stesso sgomento che mi colpì nel vedere tanta devastazione inferta volontariamente. Uno sgomento dovuto alla impossibilità di comprendere le ragioni che possono spingere qualcuno a generare una tale distruzione fine a se stessa (i danni alla scuola ammontano a 70mila euro circa). Lo sgomento aumenta, oggi, nell’apprendere le motivazioni che gli autori di questo scellerato gesto – tutti giovanissimi, figli di famiglie di immigrati, studenti di istituti di carpigiani – avrebbero rappresentato agli inquirenti: sarebbero stati spinti dal tentativo di ricreare, dal vivo, un videogioco popolare (che spopola da anni tra i giovanissimi e sulla cui opportunità di commercializzazione forse dovremmo cominciare a ragionare) che prevede siano rubati degli automezzi a caso, si facciano quanti più danni possibili cercando di sfuggire alla polizia per poi vantarsi delle “prodezze” compiute. Nella realtà, le forze dell’ordine con celerità (anche grazie alle numerose telecamere che …

Vandalismi al Meucci, già avvertito il Ministero, non è banale bravata

Non derubrichiamo a semplice bravata notturna. Le modalità del vandalismo ai danni del parco mezzi di trasporto pubblici e allo stabile che ospita l’Istituto Meucci raccontano di un crescendo di auto-esaltazione degli ignoti autori del raid. Il trasporto pubblico, seppure garantito, subirà ritardi. La scuola dovrà rimanere chiusa per consentirne il ripristino, causando notevoli disagi agli studenti, ai docenti e al personale ATA. Tutta la città deve interrogarsi su quanto avvenuto. Questa mattina sono andata sul posto per esprimere vicinanza e solidarietà alla dirigente Teresa De Vito e a tutta la comunità scolastica del Meucci, una scuola vivace nel panorama locale, con tante iniziative già programmate, tra cui spicca l’accoglimento della prossima sessione regionale del Mep, la simulazione di una seduta del Parlamento europeo. Ho anche avvertito immediatamente dell’accaduto il Ministero dell’Istruzione. Ho parlato, infatti, con il sottosegretario Vito De Filippo che si è dimostrato preoccupato per la dinamica degli eventi e ho sollecitato l’interessamento del Ministero per non lasciare soli la Provincia e l’istituzione scolastica nell’intervento di ripristino dello stabile. Auspico che le forze …

Buoni docenti per una Buona scuola (Lavoce.info)

Oggi il sito Lavoce.info ha pubblicato il mio commento all’intervento di Daniele Checchi e Maria De Paola sul nuovo sistema di assunzione e formazione iniziale degli insegnanti della scuola secondaria. Ecco il testo pubblicato: Nuovo modello per le assunzioni Nel loro intervento pubblicato l’11 aprile sul nuovo sistema di assunzione e formazione iniziale degli insegnanti della scuola secondaria, Daniele Checchi e Maria De Paola hanno espresso un giudizio sostanzialmente positivo, accanto al quale non manca comunque la critica ad alcuni specifici aspetti che possono rappresentarne punti di debolezza e quindi infirmare la positività dei risultati. Prima di dimostrare l’infondatezza delle critiche, ricordo che la riforma rappresenta un vero cambio di paradigma. Ormai da decenni si diventava insegnanti – con modalità cambiate più volte – tramite esperienze dirette sul campo (insegnamenti per supplenza) ed esperienze formative presso le università (Ssis, Tfa, corsi abilitanti, Pas); conseguita l’abilitazione, c’era poi da superare uno dei rari ed erratici concorsi per l’assunzione in ruolo, oppure attendere l’assunzione diretta dalle graduatorie in lento scorrimento. Un sistema che ha causato lunghi e …

Reclutamento prof, con la riforma formazione e selezione connesse per garantire merito e qualità

Ecco il testo di un mio articolo pubblicato in data odierna da Scuola 24: Non c’è dubbio: la buona scuola si fa a partire da buoni docenti. E come formare insegnanti competenti e selezionare i candidati migliori per il lavoro nelle scuole? Con l’approvazione del decreto legislativo sulla formazione iniziale e sulle modalità di assunzione dei docenti della scuola secondaria (medie e superiori) arriva una risposta al quesito. Il nuovo sistema ha alcuni innegabili pregi, che possono dissipare i dubbi esposti da Daniele Checchi su questo giornale (“Reclutamento prof, si continua a preferire la quantità alla qualità ” di cui trovate copia in pdf in fondo a questo articolo). Nei confronti degli studenti universitari che pensano oggi all’insegnamento come alla loro futura professione (in ambito umanistico resta la scelta prioritaria, al 32%), la politica ha la responsabilità di tracciare un percorso chiaro, stabile, ordinario, che consenta loro di operare scelte consapevoli, tanto rispetto all’iter formativo quanto a quella della disponibilità di posti. In altre parole, l’avvio alla professione dovrà essere orientato dalla motivazione, dalla competenza …

cantiere

Edilizia scolastica, 13mila gli interventi finanziati

Nel pomeriggio odierno la ministra dell’Istruzione Valeria Fedeli ha risposto al Question Time alla Camera a una interrogazione sul tema degli investimenti per la riqualificazione e messa in sicurezza del patrimonio di edilizia scolastica presentata da un gruppo di parlamentari Pd, prima firmataria Maria Coscia, che ho avuto il compito di illustrare. Nella sua risposta la ministra ha confermato che la sicurezza di chi studia e lavora nelle nostre scuole rimane una priorità assoluta del Governo Gentiloni come lo era dei precedenti Esecutivi. Il complessivo piano del Governo ha consentito di finanziare oltre 13mila interventi, il cui stato di attuazione è costantemente monitorato e reso pubblico dal Ministero sul suo sito ufficiale con un sistema informativo che ha ricevuto il plauso dell’Europa come buona pratica. In particolare, alla ministra abbiamo chiesto notizie sullo stato di attuazione e avanzamento dei “Piano Bei”, ovvero il corposo mutuo finanziato dalla Banca europea degli investimenti, contratto a totale carico dello Stato e a disposizione degli Enti locali per l’ammodernamento del patrimonio immobiliare sede di istituti scolastici. Valeria Fedeli ha …

Un concorso e un triennio formativo per i nuovi docenti

Un cambio di paradigma, una svolta talmente sostanziale da imporre di prendersi il tempo necessario per esaurire la situazione pregressa e avviare in maniera ordinata la nuova fase. Il Governo ha approvato in via definitiva il nuovo sistema di formazione iniziale e di accesso al ruolo degli insegnanti della scuola secondaria (medie e superiori, per intenderci), attuativo della delega della legge 107, accogliendo le proposte formulate dalla Commissione Cultura (ero relatrice del provvedimento in Commissione) tese a chiarire, in particolare, le diverse fasi del nuovo percorso e a introdurre modifiche sostanziali al regime transitorio, maturate nel corso della fase di ascolto di enti, associazioni, esperti, organizzazioni sindacali. Con il nuovo percorso, un laureato magistrale che deciderà di dedicarsi all’insegnamento dovrà prima vincere un concorso pubblico nazionale e, poi, affrontare un triennio retribuito di formazione sul campo, tirocinio nelle scuole e inserimento progressivo nella funzione docente, durante il quale acquisirà le competenze (quali, ad esempio, quelle pedagogiche, relazionali, valutative, organizzative, tecnologiche) specifiche della professione. Una volta superate le prove intermedie e quella finale del percorso, l’aspirante …

Ponteggi scuola

L’Edilizia scolastica tra cantieri reali e polemiche politiche

I singoli cantieri, le manutenzioni grandi e piccole nelle specifiche scuole non sono visibili al di fuori delle mura degli edifici scolastici, non fanno quindi notizia, ma cambiano, in concreto, la vita di chi ci studia e lavora. Di recente, le colleghe del Movimento 5 stelle in Commissione Cultura hanno accusato il Governo, e la ministra dell’Istruzione Fedeli in particolare, di “barare” sui numeri degli investimenti in edilizia scolastica (https://ofcs.report/internazionale/difesa-e-sicurezza-nazionale/buona-scuola-m5s-testo-dimentica-la-didattica-inclusione/). Giro loro, e a voi, i numeri del bilancio pubblicato da Scuola 24 sulla base dei calcoli della struttura di missione per l’edilizia scolastica: i cantieri di edilizia scolastica, finanziati, avviati a partire dal 2014 e conclusi alla data del 23 marzo, sono esattamente 4.918 e rappresentano il 53,8% dei 9.131 cantieri finanziati, e il 66,6% dei 7.382 cantieri effettivamente aperti. Il bilancio riguarda le nove linee finanziate e soprattutto programmate, con una lista di interventi selezionata e autorizzata: sblocco patto 2014-15, sblocca bilancio 2016, scuole sicure, Mutui Bei, fondo Protezione Civile, Fondo Kyoto, Patti per il Sud, scuole innovative e misure con fondi Pon …