"Il record dell’abbandono scolastico", di Flavia Amabile
I dati sono sempre pessimi. Nel 2011/12 si sono persi 7.800 allievi, afferma l’Annuario Statistico dell’Istat pubblicato due settimane fa. La tendenza negativa è al quarto anno consecutivo. Ci sono anche segnali positivi – in dodici mesi la scolarizzazione è passata dal 90% al 93% – ma la Commissione europea ci riporta alla nostra difficile realtà: l’Italia è tra le peggiori cinque d’Europa (su 28) per abbandoni: lasciano i banchi troppo presto il 17,6% di alunni contro la media Ue del 12,7%. Insomma c’è sempre meno voglia di andare a scuola, sono sempre di meno quelli che ci credono. Infatti il governo quest’autunno ha previsto una serie di iniziative nel tentativo di combattere la piaga della dispersione scolastica. A settembre ha stanziato 15 milioni di euro da destinare alla lotta contro la dispersione scolastica in due anni: 3,6 per il 2013, 11,4 per il 2014. Servono a finanziare lezioni pomeridiane nei luoghi in cui è maggiormente presente il fenomeno dell’abbandono e in particolare nella scuola primaria. Ma quei soldi sono poca cosa rispetto alla crisi …