Tutti gli articoli relativi a: scuola | formazione

"Rossi Doria: 3 scuole su 4 fuori norma, ci vorrebbe un new deal da miliardi di euro", di Alessandro Giuliani

Importanti ammissioni dal Miur, tramite il sottosegretario all’Istruzione: ultimamente solo interventi tampone sulle cose più macroscopiche, come le vie di fuga o gli impianti elettrici, ma abbiamo 44 mila edifici e servirebbe un investimento delle banche europee e internazionali con la Cassa Depositi e Prestiti. Oltre che snellire le procedure. La situazione dell’edilizia scolastica italiana è davvero difficile. A sostenerlo, da diversi anni, sono associazioni, operatori, sindacati, studenti. E ora anche il ministero dell’Istruzione. Che attraverso il sottosegretario Marco Rossi Doria, nel corso di un intervento a Radio Anch’Io, in una puntata dedicata ai diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, ha “snocciolato” numeri e concetti importanti. Il primo riguarda la pericolosità degli istituti. Ebbene, Rossi Doria ha detto chiaro e tondo che non riguarda una minima parte di esseri. Ma che oggi addirittura “tre edifici scolastici su quattro sono parzialmente fuori norma”. Per poi ricordare chedi recente “sono stati fatti soltanto degli interventi tampone sulle cose più macroscopiche, come le vie di fuga o gli impianti elettrici”, ma “abbiamo 44 mila edifici, abbiamo finalmente un’anagrafe dettagliata di …

"Cala la spesa per gli insegnanti: meno il 2%", di P.A. da La Tecnica della Scuola

Il costo dei dipendenti pubblici cala in media del 2,21% rispetto al 2012, con un alleggerimento di quasi il 2% delle retribuzioni degli insegnanti e del personale del ministero dell’Istruzione. Il costo medio previsto per questo personale è il più basso di tutto il comparto ministeri. Il calcolo la mette in linea il Sole 24 Ore, secondo il quale la motivazione è semplice, almeno secondo i tecnici della Ragioneria generale dello Stato: «Le amministrazioni centrali dello Stato hanno processi di erogazione e produzione dei servizi basati prevalentemente sul lavoro umano, con limitate eccezioni», si legge nel budget statale per il periodo 2013-2015. Nel complesso i costi di funzionamento dei ministeri e delle strutture periferiche scendono dagli 87.455.456.000 indicati dal “budget rivisto” del 2012 a 84.821.068.000 previsti per il 2013, 84.541.050.000 per il 2014 e 83.941.516.000 per il 2015. Le misure adottate negli ultimi anni, spiega il giornale della Confindustria, a cominciare dal blocco del turn over e dalle limitazioni degli incrementi retributivi, hanno prodotto, si legge nel budget dello Stato, «una contenuta, ma significativa contrazione …

Scuola, Ghizzoni “Si discute della modifica della manovra Fornero”

“Avevamo più volte chiesto risposte al precedente Governo per docenti e personale Ata”. Si riapre la questione della cosiddetta “Quota 96” relativa al pensionamento nel mondo della scuola dopo la riforma Fornero. La prossima settimana, infatti, la Commissione Lavoro della Camera comincia l’esame della proposta di legge, a prima firma della parlamentare modenese del Pd Manuela Ghizzoni, vicepresidente della Commissione Cultura e Istruzione della Camera, che chiede la modifica dell’ultima manovra pensionistica in quanto non tiene conto delle specificità del mondo della scuola. “Tra l’altro – conferma Ghizzoni – i giudici hanno già più volte dato ragione ai lavoratori che hanno fatto ricorso. La politica non può tardare ancora a correggere un errore ormai acclarato”. “L’Ufficio di Presidenza della Commissione Lavoro della Camera ha posto all’ordine del giorno dei lavori della prossima settima la nostra proposta di legge n. 249 che modifica la manovra Fornero in merito ai requisiti di accesso al trattamento pensionistico per il personale della scuola: avevamo chiesto la modifica già nella scorsa legislatura ma il governo non ha dato risposte”. Lo …

"Carrozza: i fondi assegnati oggi alle scuole sono del tutto "simbolici"", di R.P. da La Tecnica della Scuola

Il sistema paritario – ha detto il Ministro nel corso dell’audizione parlamentare – svolge un servizio per il 12% della popolazione studentesca e cosa allo Stato una somma pari all’1,2% del budget totale. Come dire che c’è spazio per aumentare i finanziamenti alle scuole paritarie. Nel discorso svolto dal ministro Maria Chiara Carrozza di fronte alle Commissioni Cultura di Camera e Senato non mancano gli elementi che faranno discutere e che magari provocheranno anche qualche polemica. L’accenno alle norme sulle scuole paritarie non piacerà a quanti hanno sostenuto il referendum bolognese. Una soluzione equilibrata dei problemi di gestione e organizzazione del nostro sistema scolastico va ricercata, secondo il Ministro, “nella individuazione di specifiche e idonee forme di cooperazione, collaborazione e coordinamento tra apparati statali e regionali, che insieme si rapportano al sistema delle scuole autonome e delle scuole paritarie”. “Infatti – ha aggiunto Carrozza – come stabilito dalla legge 62 del 2000 il sistema pubblico di istruzione è composto dalle scuole statali e dalle scuole paritarie. L’intero finanziamento verso le 13.657 scuole paritarie italiane consiste …

"Programma della Carrozza, i sindacati apprezzano ma chiedono risorse", di Alessandro Giuliani

Di Menna (Uil): progetto ambizioso, ora niente colpi di mano sul contratto. Scrima (Cisl): discorso credibile, preludio al confronto sui grandi temi innovazione, qualità, merito. Pantaleo (Flc-Cgil): condividiamo l’impegno su precari, edilizia, organici, mancano certezze sui finanziamenti. Pacifico (Anief): le assunzioni da fare sono 130mila, non 44mila, e il mutamento della carriera può passare solo se si sbloccano gli scatti e si adegua lo stipendio all’area Ocde. Ha destato interesse e diverse reazioni la lunga esternazione del ministro dell’Istruzione, Maria Chiara Carrozza, tenuta il 6 giugno nel corso dell’audizione in commissioni Istruzioni e Cultura in occasione della presentazione delle linee programmatiche del suo dicastero. Carrozza ha affrontato argomenti a tutto campo: turn over, precariato, progressioni di carriera, edilizia, l’immancabile edilizia scolastica ed anche qualche accenno alla semplificazione normativa. Alcune delle esternazioni della Carrozza, bisogna dirlo, hanno sorpreso in positivo. Come l’entità delle assunzioni, che seppure in numero sempre ridotto rappresentano un passaggio indispensabile verso la stabilizzazione dei precari e il proseguimento del turn over fisiologico. Alcune aperture non sono sfuggite ai sindacati. Massimo Di Menna, …

Il Pd chiede di rivedere la riforma Fornero per il personale scolastico

“L’Ufficio di Presidenza della Commissione Lavoro della Camera ha posto all’ordine del giorno dei lavori della prossima settima la nostra proposta di legge n. 249 che modifica la manovra Fornero in merito ai requisiti di accesso al trattamento pensionistico per il personale della scuola: avevamo chiesto la modifica già nella scorsa legislatura ma il governo non ha dato risposte”. Lo rendono noto Maria Luisa Gnecchi e Manuela Ghizzoni, capogruppo Pd nella Commissione Lavoro e vicepresidente della Commissione Cultura. Le due parlamentari spiegano che “La manovra Fornero non ha tenuto conto del fatto che i lavoratori della scuola possono andare in pensione un solo giorno all’anno, il 1° settembre, indipendentemente dalla data di maturazione dei requisiti, per le giuste esigenze di funzionalità e di continuità didattica”. “Per tener conto di questa specificità – sempre rispettata in tutte le normative in materia pensionistica antecedenti la manovra – la nostra proposta di legge – continuano Gnecchi e Ghizzoni – prevede che i requisiti per il pensionamento, previsti dalla normativa antecedente alla manovra Fornero, continuino ad applicarsi ai lavoratori …

Scuola: Pd, al via discussione su modifica manovra Fornero pensioni

Gnecchi e Ghizzoni, “inutilmente avevamo chiesto risposte al precedente governo. Il problema riguarda 3000 persone tra docenti e personale Ata”. “L’Ufficio di Presidenza della Commissione Lavoro della Camera ha posto all’ordine del giorno dei lavori della prossima settima la nostra proposta di legge n. 249 che modifica la manovra Fornero in merito ai requisiti di accesso al trattamento pensionistico per il personale della scuola: avevamo chiesto la modifica già nella scorsa legislatura ma il governo non ha dato risposte”. Lo rendono noto Maria Luisa Gnecchi e Manuela Ghizzoni, capogruppo Pd nella Commissione Lavoro e vicepresidente della Commissione Cultura, le quali spiegano che “La manovra Fornero non ha tenuto conto del fatto che i lavoratori della scuola possono andare in pensione un solo giorno all’anno, il 1° settembre, indipendentemente dalla data di maturazione dei requisiti, per le giuste esigenze di funzionalità e di continuità didattica. Per tener conto di questa specificità – sempre rispettata in tutte le normative in materia pensionistica antecedenti la manovra – la nostra proposta di legge prevede che i requisiti per il …