Tutti gli articoli con tag: antonio gramsci

La memoria della nostra storia recente, da Gramsci al fascismo

Delle volte sembra che giochiamo a non capirci. Cosa c’entra la decisione di dichiarare “monumento nazionale” la casa-museo di Antonio Gramsci con il progetto di un museo sul fascismo che si sta studiando a Predappio? Ben poco, se non l’attenzione a ciò che siamo stati e da dove veniamo. E di certo non c’entra la commistione vittime-carnefici, come qualcuno invece oggi spudoratamente adombra al solo scopo di muovere una velenosa critica al promotore delle due iniziative culturali: manco a dirlo, il PD “patchwork dalle cui trame può spuntare di tutto”. Scusate, ma questo lo reputo un maldestro corto circuito del senso critico. “Museificare” non significa automaticamente “celebrare” (ci sono tanti esempi di musei che lo testimoniano). Se questo è vero per la casa natale di Gramsci, per Predappio non lo è dato che il progetto si ispira alla necessità di fare storia sul fascismo e di educare alla critica, anche per sottrarre il luogo al mero pellegrinaggio dei nostalgici. Due progetti dalla genesi ben diversa, uniti dalla sola necessità di conoscere la Storia del nostro …

La casa-museo di Antonio Gramsci sarà “monumento nazionale”

  La casa-museo a Ghilarza, in Sardegna, dove crebbe Antonio Gramsci, sarà “monumento nazionale”. Lo ha stabilito, oggi, la Camera. Si tratta di un appellativo che riconosce e sottolinea la valenza dell’edificio per la storia e la cultura della nazione. L’approvazione odierna è un doveroso omaggio a uno dei più grandi intellettuali italiani del ‘900, politico e scrittore, il cui pensiero e le cui opere sono conosciute in tutto il mondo. Tutte le forze politiche presenti hanno votato a favore, tranne la Lega e i 5 stelle. La Lega, forse per “non imbarazzarsi con un comunista”, si è astenuta. I 5 stelle, ai quali peraltro si deve la decisione di impegnare l’Aula su questo tema visto che si erano già rifiutati di concedere la procedura in sede legislativa in Commissione (procedura più snella e veloce), hanno votato contro. Per giustificare questa decisione hanno dovuto sfoderare un florilegio di luoghi comuni, valutazioni capziose e benaltrismo degni di miglior causa. Il tutto adombrando chissà quali nefandezze, tutte peraltro poggiate su inverosimili punti di partenza. A un certo …