Tutti gli articoli con tag: omofobia

Orlando: una strage rimossa, come il rispetto per gli altri. Resta solo la vergogna

  Facebook ha già rimosso il post, ma io voglio parlarne ugualmente. Perché non riesco ad accettare un commento di malcelata pietà grondante di razzismo, pregiudizio, ignoranza e disprezzo. Nei giorni scorsi, un’insegnante (sottolineo UN’INSEGNANTE, di cui non farò il nome per non attribuirle notorietà) condannando la strage di Orlando, con il suo carico di 50 morti e 53 feriti, non ha trovato di meglio che dichiararsi sollevata dal fatto che, almeno, ci saranno “meno molestatori di bambini in giro”. Capito? Ha spacciato per un assioma l’equazione “omosessuale=pedofilo”. Come se l’orientamento sessuale coincidesse con la devianza (la pedofilia è un reato particolarmente odioso perché perpetrato a danno di minori indifesi). Siamo di fronte ad una prova di omofoba idiozia! Hanno davvero ragione quei commentatori che rilevavano come anche le stragi, a seconda di chi siano le vittime, appartengano a categorie di valore differenti. Quella di Orlando, avendo come vittime dei gay, è stata derubricata a strage di serie B. Ci sarà da lavorare molto nelle scuole per far emergere una mentalità democratica, rispettosa degli altri …

Strage di Orlando, l’odio verso il diverso che sconvolge le comunità

Tutto il logoro armamentario dell’odio verso il diverso è concentrato nell’orrore della strage di Orlando. Orrore per il grande numero delle vittime: 50 morti e 53 feriti. Orrore per l’arma utilizzata, un fucile mitragliatore pensato per andare in guerra. Orrore per il luogo scelto: una discoteca, spazio di divertimento e di fratellanza tra appartenenti a una stessa minoranza, gli omosessuali. Il nostro cuore è naturalmente con le vittime e soprattutto le loro famiglie e i loro amici. La nostra mente ci conferma come molti elementi ci riportano alla strategia delle stragi parigine, con l’aggravante dell’omofobia. Che Omar Marteen sia stato armato dall’Isis, o che sia un lupo solitario fanatico, la strage, nella sua brutalità, sfata miti e luoghi comuni. Omar è nato e cresciuto negli Stati Uniti, così come era avvenuto per lo stragista di San Bernardino e i fratelli autori della strage alla maratona di Boston. Non sono né profughi, né clandestini coloro che sparano nel mucchio accecati dall’odio verso l’altro, il diverso perché di etnia, o di religione, o di orientamento sessuale, o …

Chi ha paura dei gay? (2)

Giovanardi vs Lo Giudice, Forza Nuova vs Arcigay, il resto del Parlamento vs Giovanardi. Sarebbe una vicenda comica, se non fosse, invece, estremamente seria. In queste ore, diversi colleghi stanno scrivendo al senatore modenese Carlo Giovanardi per chiedere di cancellare il proprio indirizzo dalla mailing list dello stesso Giovanardi. L’antefatto: il responsabile romano di Forza Nuova e candidato al consiglio comunale di Roma Alessio Costantini compie una serie di raid, tra cui uno ai danni della sede del Gay center del Testaccio, all’insegna dello slogan “La perversione non sarà mai legge”. Immediata condanna dell’accaduto da parte del Pd e del collega Sergio Lo Giudice, uno degli ispiratori della legge sulle unioni civili. Controreplica di Carlo Giovanardi che, serafico, proclama “Il vile attacco fascista al gay center non c’è mai stato”. Smentita delle sue parole, a stretto giro di posta, da parte dello stesso Costantini che rivendica, con una nota stampa, le azioni dimostrative e annuncia, testuali parole, “Il primo atto da consigliere, se verrò eletto, sarà quello di bruciare in piazza del Campidoglio i registri …

La Giornata contro l’omofobia è impegno contro l’intolleranza e l’ignoranza

Ragazzi aggrediti per strada per la sola colpa di essere gay o giovani donne o uomini vittime di azioni bullistiche nelle scuole a causa del loro orientamento sessuale. Accade sempre più spesso nelle nostre città solo apparentemente più aperte e accoglienti. Oggi si celebra in tutto il mondo la Giornata contro l’omofobia e la transfobia che è, di fatto, giornata contro l’intolleranza, l’ignoranza e l’incapacità di accettare le diversità della vita. Giustamente il presidente Mattarella ci ha ricordato che è diritto di ogni persona il non subire discriminazioni sulla base del proprio orientamento sessuale: “La non accettazione delle diversità – ha ribadito efficamente il Capo dello Stato – genera violenza”. Già con la legge sulle unioni civili il nostro Paese ha compiuto un deciso passo in avanti sulla strada della tutela dei diritti garantiti dalla Costituzione. Ma ancora un altro passo deve essere compiuto e il Parlamento, ogni volta che è stato investito dell’argomento, su questo punto ha purtroppo nicchiato. E’ giunta l’ora che il nostro Paese si doti di una legge contro l’omofobia e …