Tutti gli articoli con tag: polemica

Tasse universitarie, quando a prevalere è la polemica, non la realtà delle cose

In rete e sugli organi di informazione è tutto un fiorire di studi e commenti sul tema della gratuità degli studi universitari. È una cosa positiva che la società – e non solo la politica o i diretti interessati – si misurino con una questione che riguarda lo sviluppo del Paese e la crescita delle persone. Ed è anche fonte di soddisfazione (sebbene i dati in esame mi siano arcinoti) per chi, come me, ha cercato di occuparsi del tema dal 2014 (anno in cui ho presentato una proposta di legge), riuscendo poi a far approvare nella legge di bilancio per il 2017 l’esonero delle tasse per gli studenti con un isee familiare inferiore a 13.000 euro. Una novità straordinaria per il nostro Paese. Ma tutto questo interessante dibattito è anche fonte di “rammarico” perché non un moto di interesse alcuno (sulla rete e sulla stampa) accompagnò la discussione su questa misura e tanto meno la sua approvazione. Un rammarico che deriva dalla consapevolezza che ad animare il dibattito sia più lo scontro ideologico dell’interesse …

L’angosciosa conta delle vittime, il gran lavoro dei soccorsi e l’amore italico della polemica

Questo nuovo terremoto ci riempie di angoscia, ma ci costringe anche, sulla base dell’esperienza vissuta sulla nostra pelle, a riflettere sui temi correlati, ad esempio come affrontare la fase emergenziale e poi quella della ricostruzione. Difficile però fare riflessioni ponderate, mentre l’amore italico per la polemica – in alcuni casi fondata, in altri no – si espande dalle tastiere. Provo ad andare con ordine. In molti hanno espresso fastidio per la visita del presidente del Consiglio Renzi sui luoghi del disastro e hanno invocano azioni concrete, invece che passerelle. Comprendo coloro i quali chiedono che non vengano intralciate le operazioni di salvataggio e che gli operatori della sicurezza non vengano distolti dal loro impegno per scortare il premier o la presidente della Camera, ma è altrettanto vero che le comunità colpite e i loro amministratori hanno la necessità – e lo dico per esperienza personale – di sentire che l’intera nazione si è stretta “fisicamente” intorno a loro. In questi momenti è fondamentale tenere “accesa la speranza” anche attraverso gesti simbolici. Ad essi, ovviamente, devono …