Tutti gli articoli con tag: unioni civili

Le unioni civili sono legge e non è prevista obiezione di coscienza

Domani, domenica 5 giugno, entra in vigore ufficialmente la nuova legge sulle unioni civili. La più importante riforma del diritto di famiglia e una conquista di civiltà. Il caso della coppia omossessuale di Torino che si è vista negare l’accesso a una casa popolare da un impiegato dell’Atac obiettore di coscienza trova soluzione positiva in una legge della Repubblica. Per la verità, in Piemonte, esiste già una legge regionale molto avanzata e lo stesso Atac è stato uno dei primi enti a cancellare ogni forma di discriminazione, anche quella basata sul sesso dei conviventi. Eppure, la vicenda torinese ci interroga su un tema non banale, quello dell’obiezione di coscienza. L’impiegato dell’Atac si è dichiarato cristiano ed etero convinto e ha contestato ai suoi superiori l’azione disciplinare in quanto irrispettosa della sua dignità e del suo pensiero. Diciamo subito che la legge sulle unioni civili non prevede ipotesi di obiezione di coscienza, con buona pace dei sindaci leghisti che l’hanno invocata e che, come pubblici ufficiali, sono tenuti a osservare le leggi della Repubblica. Anche gli …

Chi ha paura dei gay? (1)

La vita vera versus la vita ideologizzata. Il Senato americano ha confermato la nomina del primo capo dell’esercito dichiaratamente gay, il 47enne Eric Fanning. Il presidente della Cei, Monsignor Bagnasco, ha stroncato la nuova legge sulle unioni civili italiana, rea di assimilare l’unione tra persone dello stesso sesso al matrimonio tra un uomo e una donna. Con tutto il rispetto dovuto a chi ha opinioni diverse in materia, credo vada rivendicato altrettanto rispetto per le scelte affettive di chi, con questa legge, avrà garantite maggiori tutele per sé e per il proprio partner. L’ho già detto più volte, non si toglie nulla alle tutele previste per la famiglia tradizionale, si aggiungono garanzie per altri tipi di famiglia. E’ la Costituzione che sancisce l’uguaglianza di diritti e doveri senza discriminazioni basate anche sulle scelte sessuali. Perfino un’istituzione di tradizione marcatamente machista come l’Esercito Usa, dopo anni di “don’t ask, don’t tell”, non solo ha aperto gli occhi davanti alla realtà, ma ha nominato un omosessuale dichiarato quale Segretario dell’Esercito degli Stati Uniti. Nelle parole del ministro …