"L’asse tra Grillo e il Cavaliere a dispetto dell’Italia" di Pietro Spataro
La commedia degli insulti e i giochi di potere si incrociano. Un inedito asse tra Grillo e Berlusconi sembra sbarrare al tentativo di Bersani: il vaffanculo del comico si unisce ai veti del Cavaliere e insieme rischiano di mandare all’aria l’impegno per un governo di cambiamento. Se nelle prossime ore, prima che Bersani salga al Quirinale, non dovesse aprirsi uno spiraglio l’Italia precipiterebbe in una fase turbolenta e pericolosa. Non solo perché il tempo non gioca a favore e le trattative per un nuovo esecutivo ci renderebbero fragili e indifesi in una situazione finanziaria già terremotata. Ma anche perché, è inutile girarci attorno, un’altra soluzione tecnica sarebbe la soluzione peggiore quando servono scelte politiche chiare e il coraggio di osare. Una «soluzione greca» ci getterebbe dentro un vortice pericoloso. L’esempio di Atene, con il dramma di una crisi economica incontrollabile e di una condizione sociale insostenibile, solo a citarlo fa venire i brividi. Ora starà alla saggezza e all’equilibrio di Napolitano trovare, nelle condizioni date, la via d’uscita migliore. Non è semplice, perché la ferita …