Anno: 2008

“Istituzionalizzare il 5 per mille”. La sussidiarietà per una società moderna

“Io sono dell’idea che bisogna istituzionalizzare il 5 per mille”. Lo dichiara Walter Veltroni durante l’incontro con i rappresentanti del Forum del Terzo Settore tenutosi a Bari , dove il leader del PD si trova con il “Giro dell’Italia Nuova”. L’idea del candidato premier è che “lo Stato deve favorire il più possibile un tessuto sociale che offre servizi, perché la sussidiarietà è la chiave per tenere insieme una società moderna”.  Al riguardo Veltroni cita la sua personale esperienza, ha infatti ricordato il rapporto proficuo che ha avuto con le organizzazioni del terzo settore quando era sindaco di Roma. “Non dobbiamo farci promesse – ribadisce Veltroni – ma continuare un discorso che ho messo in campo in questi anni al governo della città”. Per Veltroni esiste un modello di società da costruire “che non è un modello astratto ma è un modello che coniuga la crescita del Paese, del Pil, la produzione di ricchezza e una maggiore giustizia sociale”. Ha poi spiegato che le due cose non sono contrapposte perché “se la macchina si blocca, …

Il Pd taglia un miliardo alla politica. Risparmio annuale con una riforma radicale. Dalle pensioni ai parlamentari

Un miliardo di euro l’anno di tagli ai costi della politica. Quasi 2mila miliardi in lire risparmiati ogni anno dallo Stato. Questo il conto finale del decalogo sui costi della politica che Walter Veltroni sta limando per presentarlo prima del voto del 13 aprile, e che è stato elaborato da un pooldi esperti guidati da Stefano Ceccanti, Walter Verini e Claudio Novelli. Un elemento cardine della campagna elettorale dei democratici, un vademecum che punta a ridurre sprechi e privilegi, ma senza concessioni all’antipolitica urlata e demagogica. Anzi, a questa antipolitica il decalogo vuole rispondere in positivo, nell’ottica di quella “sobrietà” ribadita dal leader Pd anche nel comizio di ieri a Benevento. “Anche la politica deve dimagrire”, ha detto Veltroni, suscitando uno degli applausi più forti quando ha aggiunto che “mille parlamentari sono troppi”. E questo senza dubbio è un modo per parlare ai tanti indecisi, non necessariamente vicini al centrosinistra, che possono fare la differenza. L’ossatura del decalogo è quella già nota, dieci punti che partono dal taglio dal numero dei parlamentari fino alla riduzione …

Veltroni al CSM: «Troppo premuroso con il giudice di Gela». Alle casalinghe: «assicurazione gratuita contro gli infortuni»

«È una cosa inaccettabile. Quello che è successo a Gela è un messaggio micidiale che si dà ai poliziotti, ai magistrati. Bisogna riformare la giustizia, e bisogna essere più severi». Lo ha detto il leader del Pd Walter Veltroni in un’intervista alla trasmissione Rai «Telecamere» che andrà in onda domenica. «Il magistrato di Gela – aggiunge Veltroni – che ci ha messo sette anni e otto mesi prima di fare una sentenza al Csm avrebbe dovuto rispondere di quello che ha fatto, invece, il Csm è stato, dal mio punto di vista, io sono sempre molto parco nei giudizi, ma in questo caso lo dico, è stato diciamo troppo premuroso nei confronti di chi ha quella responsabilità». ASSICURAZIONE PER LE CASALINGHE – In precedenza Veltroni in un incontro con un gruppo di casalinghe nel quartiere romano della Garbatella aveva invece rilanciato la proposta di una assicurazione automatica e gratuita per le casalinghe contro gli infortuni domestici. «L’idea è di riconoscere che c’è un mestiere, quello delle casalinghe, che è un mestiere rischioso e che, fino …

Intervista alla Binetti: «Sto nel Pd, voterei anche i Cus…»

È di nuovo nella bufera. Solo che adesso c’è la campagna elettorale e allora diventa tutto più complicato. La senatrice teodem Paola Binetti dice, che alla fine di tutto, ancora una volta c’è stato un tentativo di strumentalizzare le sue posizioni su diritti civili e patto con i radicali soltanto per fini elettorali. Ieri con una lettera ha diffidato Ecotv: «Non dovete mandare in onda l’intervista». Come è andata davvero? «Ero stato invitata a una trasmissione televisiva che doveva avere come contenuto una serie di riflessioni sul Pd. Mi sono invece resa conto che c’era un’attenzione su una serie di problemi che mi sembrava non costituissero il nerbo del problema. C’era un’insistenza su temi che preferivo rimanessero fuori dal dibattito televisivo. Per questo ho detto che avrei interrotto la registrazione perché non mi sembrava fosse quello il cuore del Pd. E per questo li ho diffidati». Ecotv smentisce: afferma che lei è rimasta fino alla fine e ha risposto a tutte le domande. «Non è vero. Sanno perfettamente che ho detto che mi sarei rifiutata. …

Veltroni ad Omnibus, stamattina, su governabilità, “voto utile”, temi sociali, coppie di fatto…

Vuole vincere e è convinto di riuscirci, Walter Veltroni. Secondo le sue valutazioni in questa ultima settimana di campagna elettorale «si stanno redistribuendo gli indecisi e la gran parte di loro sta scegliendo il Pd». Non fa nessun appello al “voto utile”, l’importante per lui è andare a votare. «Non c’è nulla di peggio dell’indifferenza». Ciò non toglie che il voto delle prossime elezioni «segnerà la svolta». «L’Italia o cambia o perde. Non serve una normale amministrazione», ma un cambiamento ambizioso». Perciò, torna a ripetere: «Se la destra prenderà un voto in più, governerà. Se noi prenderemo un voto in più, governeremo». E dalle urne potrebbe uscire una «sorpresa», rispetto ai sondaggi circolati nelle scorse settimane, perché l’elettorato -per come lo vede lui- «è molto mobile».Veltroni non considera determinante il confronto in tv con Berlusconi e gli altri candidati premier. Altra cosa sarebbe stato il faccia a faccia. «La trasmissione così com’è stata organizzata non è propriamente utile ai fini elettorali. Mettere insieme 15 candidati tutti in uno studio sarebbe come una sequenza di urla …

Lotta senza quartiere

“Siamo una forza di governo che vuole annientare i poteri criminali che succhiano energie a questa terra”. Walter Veltroni, con il suo “Giro dell’Italia nuova” arriva in Campania e da Trentola Ducenta, in provincia di Caserta, lancia il piano del PD per contrastare la criminalità organizzata. Un vero e proprio manifesto per la legalità che traduce, forse come mai una forza politica aveva fatto finora, in proposte di legge concrete le principali teorie di lotta alla criminalità.  “Dobbiamo annientare la camorra, la mafia la ‘ndrangheta, sradicarle dalla vita di questi paesi. Se un candidato premier – sottolinea Veltroni – non si propone di fare questo, allora non svolge fino in fondo il suo dovere”. Il candidato premier del PD, come già aveva fatto durante la sua visita in Sicilia e in Calabria, non usa mezze parole e non lascia adito a dubbi sull’impegno del Partito Democratico. E ribadisce: “La mafia scelga pure per chi votare, ma sappia che noi il loro voto non lo vogliamo”. Una lotta senza quartiere. “Senza ambiguità né reticenze e zone …