“Brunetta chiama i sindacati ma non la CGIL”, di Pie.P.
La settimana prossima il governo convocherà i sindacati per parlare di dipendenti pubblici. Ma non tutti i sindacati. Ieri il ministro della Pubblica amministrazione Renato Brunetta ha annunciato una imminente convocazione di «tutti i sindacati che hanno firmato il nuovo modello contrattuale». Quindi non della Cgil, che quell’accordo non lo ha sottoscritto. Da fonti sindacali si è appreso che la data dell’incontro sarebbe mercoledì prossimo. L’obiettivo appare chiaro: convincere la Uil a ritirare lo sciopero annunciato per il 21 del mese. E in effetti già ieri il segretario della Uil Pa Salvatore Bosco non ha escluso una «eventuale revoca dello sciopero generale», anche se questa può avvenire solo se all’incontro il governo porterà qualcosa di concreto. In gioco ci sono i rinnovi dei contratti per il triennio 2010-2012. Nella Finanziaria in corso di approvazione non sono previste le risorse necessarie per coprire gli aumenti di stipendio a 3 milioni e mezzo di dipendenti pubblici. A oggi, sembra improbabile che il ministero dell’Economia possa destinare a questo scopo i pochissimi soldi disponibili. Se così sarà, per …
