Anno: 2009

“La solitudine del talento”, di Tito Boeri

C´è un capitale umano che possiamo acquisire subito. È quello dei piccoli numeri, dei talenti che girano per il mondo e che si interrogano oggi su com´è cambiata la geografia del mondo dopo la crisi per decidere dove andare. Non credo di avere l´influenza. Eppure mi vengono tre brividi nel sentir parlare di una fase dello sviluppo che dovrebbe succedere a quella del rigore. Primo brivido: c´è ancora chi crede che il rigore nei conti pubblici contraddica lo sviluppo dell´economia? Anni di storia italiana con spesa facile e stagnazione economica ci insegnano esattamente il contrario. Secondo brivido: vogliamo finire ancora una volta in fuorigioco? Era all´inizio della recessione il momento di operare in disavanzo mettendo soldi in tasca alle famiglie. Adesso che è finita la fase dei tassi calanti e che l´Europa ci chiede manovre di almeno 10 miliardi all´anno da qui a fine legislatura è il momento di cominciare a pensare, come in altri paesi, a rientrare dal debito prima che ci strangoli, questo sì, con gli interessi che ci costringe a pagare. Perché, …

“Niente regali alle mafie, i beni confiscati sono cosa nostra” appello dell’Associazione Libera contro le mafie

Ho aderito convintamente all’appello dell’Associazione Libera contre le mafie e allo stesso modo sosterrò, con tutti i deputati del PD, l’emendamento presentato alla Camera affinchè venga abrogata dalla Finanziaria la norma che prevede la possibilità di vendere all’asta i beni confiscati alla mafia, approvata durante l’esame al Senato. Non possiamo, ancora una volta, concedere spazi e occasioni alla illegalità, non possiamo dimenticare Pio La Torre che è stato ucciso nel 1982 proprio per difendere la allora coraggiosa legge che prevedeva la confisca dei beni ai mafiosi. Chi sarà connivente con la questa norma dovrà risponderne alle generazioni future e a tutti quei giovani volontari che si battono per la legalità in un Paese onesto. Qui trovate l’appello e la possibilità di firmarlo. http://www.libera.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/1780 ****** Don Ciotti mette all’asta il tesoro della mafia, di Maria Zegarelli Il presidente di Libera: «Cambiate quella norma o sarà la criminalità a ricomprarsi tutto» Pd sì, Pdl no Aderiscono Cgil, Acli, amministratori locali e politici. Nessuno del centrodestra Non c’era nessuno del Pdl a metterci la faccia sul cartello «A.A.A. …

Scuola, Pd: nota ministero è una beffa, ancora una volta si usa lo scudo fiscale

Ghizzoni: il governo non vuole adottare misure strutturali e disattende le promesse. “La nota del ministerno guidato dalla Gelmini è la conferma che per la fornitura gratuita dei libri di testo non ci sono i soldi, che il governo non vuole adottare misure strutturali e che non rispetta le promesse fatte ai cittadini”. Così la capogruppo del Pd nella commissione Cultura della Camera, Manuela Ghizzoni, commenta la nota del ministero di viale Trastevere. “La soluzione trovata – aggiunge – è una beffa: il ministero invoca il soluto aiutino dal pozzo di San Patrizio dello scudo fiscale, che ad un certo punto scopriremo pure che avrà un fondo. In ogni caso è l’ammissione che le risorse non ci sono, che il governo non ha nessuna intenzione di garantirle in modo strutturale con appositi provvedimenti di legge. Basterebbe un emendamento alla finanziaria per garantire, una volta per tutte, le risorse necessarie a finanziare la fornitura gratuita dei libri di testo per la scuola dell’obbligo, Non possiamo accontentarci di impegni per il solo anno in corso. Così come …

“Processo breve, magistrati: a rischio il 30% dei processi”, di Dario Del Porto

Porte chiuse alla giustizia. È allarme fra i magistrati per la riforma sulla prescrizione breve, che rischia di cancellare circa il 20-30 per cento dei processi in corso davanti ai giudici napoletani. Ma c´è preoccupazione anche per la carenza di strutture e personale in due sezioni distaccate del Tribunale di Napoli, Marano e Ischia che non sono più in grado di funzionare come denunciato dal presidente Carlo Alemi in una lettera inviata al ministro della Giustizia Angelino Alfano. Al Guardasigilli, il presidente del Tribunale chiede la chiusura delle due sedi: uffici che amministrano giustizia in territori estesi, densamente popolati, flagellata dall’abusivismo l’isola Verde e permeato da una criminalità potente e diffusa il comprensorio a Nord del capoluogo. Eppure entrambi non possono più rimanere aperti a causa di gravissime carenze strutturali e di sicurezza (i locali sono fatiscenti, degradati e ritenuti non in grado di tutelare l´incolumità di utenti e addetti ai lavori) e per la ormai cronica mancanza di personale amministrativo. Situazioni più volte segnalate nei mesi scorsi ma che fino ad oggi non hanno …

“Il Pd chiama a raccolta il popolo delle primarie: «Mille piazze per l’alternativa»”

Mille piazze per l’alternativa. Questa mattina Rosy Bindi ed Enrico Letta, rispettivamente presidente e vicesegretario del Partito democratico, hanno presentato la campagna di mobilitazione che partirà l’11 e il 12 dicembre e che proseguirà nei mesi successivi, attraverso iniziative messe in campo dai circoli. L’obiettivo? Delineare «un programma alternativo di governo insieme al popolo delle primarie», ha affermato Rosy Bindi. L’iniziativa principale sarà nel fine settimana dell’11 e 12 dicembre, quando da Bersani in giù tutti i dirigenti del Pd saranno nelle piazze d’Italia a parlare di economia, lavoro, sanità, scuola, ambiente, giustizia, riforme istituzionali, a illustrare i disegni di legge che in queste materie il loro partito ha già presentato alla Camera e al Senato, a dire «basta occuparci dei problemi suoi», ovvero di Berlusconi, «pensiamo ai problemi di tutti». Il 14 dicembre, poi, un migliaio di amministratori locali del Pd si riuniranno a Milano per dire «basta al federalismo delle chiacchiere», quello della Lega e di un governo che ha abolito l’unica tassa federale, l’Ici, e drasticamente ridimensionato l’autonomia fiscale dei comuni, che …

“Pd: la nuova segreteria, i presidenti dei forum”

Durante la Direzione Nazionale in corso presso la sede del PD il segretario del Partito Democratico Pier Luigi Bersani, ha comunicato i nomi della nuova segreteria, e di alcuni dei presidenti dei forum. Coordinatore della Segreteria: Maurizio Migliavacca Roberta Agostini, Stella Bianchi, Cecilia Carmassi, Stefano Fassina, Catiuscia Marini, Matteo Mauri, Marco Meloni, Matteo Orfini, Anna Maria Parente, Francesca Puglisi Nico Stumpo, Davide Zoggia E’ una squadra di sei donne e sei uomini, età media 41 anni, che sarà coordinata da Maurizio Migliavacca. Una segreteria di “giovani sperimentati” che hanno fatto esperienza sul territorio come amministratori o con l’attività politica. Le biografie Catiuscia Marini, 42 anni, eletta sindaco di Todi nel 1998, riconfermata nel 2002, europarlamentare dal maggio 2008 al giugno 2009; Stella Bianchi, 40 anni, economista e giornalista, nel 1995 ha dato vita ai Giovani per l’Ulivo facendo parte del coordinamento nazionale, ha fatto parte dell’Assemblea costituente del PD; Cecilia Carmassi, 41 anni, già presidente della Fuci, è stata assessore alla provincia di Lucca e oggi è vicepresidente del consiglio comunale della città; è presidente …

“Mentre l’Italia taglia all’estero investono”, di Anna Maria Sersale

ROMA – La ricerca? E’ al capolinea e l’Italia non ha più tempo da perdere. Siamo scesi al di sotto dell’1% del Pil. «I finanziamenti sono talmente modesti e la situazione di tale gravità che se non ci sarà una reale inversione di tendenza rischiamo di uscire dalla lista dei Paesi sviluppati», Franco Cuccurullo, presidente del Civr, il Comitato nazionale di valutazione della ricerca, non usa mezzi termini. «Il confronto con l’estero fa impallidire – sottolinea Cuccurullo – Nelle università ci prepariamo a un taglio nel triennio di 1 miliardo e 400 milioni di euro. Però mentre i nostri investimenti scendono – l’Italia riserva alla ricerca solo 15 miliardi e 500 milioni – gli altri Paesi moltiplicano le risorse: Gran Bretagna, Francia e Germania investono più del doppio rispetto all’Italia. Questo fa rabbia anche perché i nostri ricercatori sono bravi. Nonostante i fondi miseri nelle diverse aree scientifiche ci classifichiamo tra il sesto e il settimo posto. Ma per quanto ancora?». Poi Cuccurullo conclude: «D’accordo il merito, d’accordo la valutazione dei risultati, mandiamo pure a …