Anno: 2010

"Un casco giallo per proteggere la scuola" Intervista a Sofia Sabatino* di Giulia Tosoni

Le macerie lasciate dai ministri Gelmini e Tremonti ingombrano la scuola italiana. Ma gli studenti sono intenzionati a ‘ripulire’ tutto, senza dar tregua a un governo che non sopporta la democrazia.. Gli studenti delle scuole hanno partecipato alle proteste contro la riforma dell’università. Ora che il voto finale al Senato è stato rimandato a dopo il 14 dicembre tornerete sui banchi? Gli studenti medi sono scesi in piazza a fianco degli studenti universitari per protestare contro il ddl Gelmini, che è una pietra tombale per l’università italiana, poiché vuole creare un’università non più pubblica e accessibile a tutti, ma indirizzata dai privati e fruibile soltanto da chi ne ha le possibilità economiche. In realtà, però, le proteste degli studenti quest’anno sono partite molto presto, al suono della prima campanella. Da quattro mesi gli studenti delle scuole scendono in piazza, si mobilitano, organizzano occupazioni e autogestioni. Non soltanto contro la riforma universitaria, che grazie alle nostre battaglie è stata rimandata, ma perché questo governo ha deciso di distruggere tutto il sistema pubblico di istruzione e ricerca, …

“Trenitalia rimborsi gli abbonamenti ai pendolari”

Nella giornata di ieri ancora disservizi sulla linea ferroviaria Modena-Carpi. L’on. Ghizzoni: “Trasferire la gestione alla direzione dell’Emilia-Romagna”. L’on. Ghizzoni del Pd denuncia ancora una volta i disservizi sulla linea ferroviaria Modena-Carpi. Ecco la sua dichiarazione. «Anche ieri sulla linea Carpi-Modena si è riproposta una giornata di disservizi, cancellazione di treni, ritardi. Questa situazione non è da Paese civile e l’esasperazione dei pendolari è del tutto comprensibile. Il trasporto pubblico è stato dissanguato dai tagli dei trasferimenti statali alle Regioni e agli enti locali, con pesanti conseguenze sulla riduzione del personale e sull’offerta dei servizi, e i pendolari sono vittime degli impegni disattesi da parte di RFI-Trenitalia, che non rispetta il Contratto di Servizio siglato con la Regione. Dopo quanto successo nelle ultime settimane, Trenitalia dovrebbe impegnarsi a rimborsare il costo degli abbonamenti dei pendolari, quale minimo risarcimento agli utenti per i disagi subiti. La proposta, avanzata dalla Provincia, di trasferire la gestione della linea Modena-Mantova alla direzione regionale dell’Emilia-Romagna, togliendola al dipartimento di Verona, ha il pregio di individuare un interlocutore più attento alle …

"Thyssen, mai più", di Cesare Damiano

Ricordo come fosse oggi quel giorno di tre anni fa, il giorno della strage alla ThyssenKrupp. Ricordo il dolore che ho provato. Un dolore grande. Il dolore di chi, dopo una vita passata a contatto con la fabbrica, con i lavoratori, si sente personalmente colpito. Ero ministro del lavoro, allora. In quella veste avevo un dovere in più. Il dovere di cercare una spiegazione razionale a quanto accaduto. E soprattutto – dopo aver portato la solidarietà alle famiglie tanto profondamente colpite – il dovere di operare, con tutti gli strumenti a disposizione, affinché tragedie così non potessero accadere mai più. Un compito quanto mai difficile, perché in Italia, quando si parla di lavoro, il tema della sicurezza è sempre evocato ma è assai poco praticato. Allora avevamo approvato da pochi mesi la legge 123 sulla salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro. Con la legge 626 del 1994, costituiva, in materia, un complesso normativo tra i più completi e incisivi d’Europa. Il mio impegno, in una situazione politica difficilissima che avrebbe di lì a …

"Il piano B del Cavaliere", di Claudio Tito

Un “piano B”. Una valvola di sicurezza se tutto dovesse precipitare. Un´exit strategy se i pezzi del puzzle disegnato da Palazzo Chigi non dovessero incastrarsi. Silvio Berlusconi anche stavolta ha iniziato a mettere a punto una via d´uscita. Da imboccare solo se il prossimo 14 dicembre il suo governo verrà sfiduciato. «Fino a quel giorno nessuno deve parlare di opzioni diverse – ha ordinato ai suoi fedelissimi – . Il nostro obiettivo è la fiducia piena e in caso contrario le elezioni anticipate. Ma dal 15 in poi valuteremo il da farsi». E nel «da farsi» ora compare anche la possibilità di un altro esecutivo, guidato da un altro esponente del Pdl, e che elenchi tra suoi i ministri proprio il Cavaliere. Magari in un dicastero che ha già ricoperto ad interim, quello degli Esteri. Si tratta solo di una extrema ratio da adottare solo se la situazione non presenterà alternative. Una “mossa del cavallo” per sorprendere tutti e uscire dall´angolo avendo ancora lo “scudo” del legittimo impedimento. Sta di fatto che il progetto ha …

Una legge di (s)bilancio che non dà risposte al Paese

Dal governo provvedimenti privi di contenuti significativi. Il Pd propone 17 maxiemendamenti “I provvedimenti della decisione di bilancio per gli anni 2011-2013 sono privi di contenuti significativi e in quanto tali rappresentano una risposta debole e del tutto inadeguata alle aspettative dell’intero tessuto sociale e produttivo del Paese, duramente colpito dalla recente crisi economica e finanziaria ed ora in attesa di interventi per il sostegno alla competitività e dei redditi”. Questo è quanto emerge dalla conferenza stampa al Senato sulla legge di stabilità proposta dal governo dove hanno partecipato il presidente Anna Finocchiaro, il relatore di minoranza senatore del Pd, Luigi Lusi e il capogruppo democratico in Commissione Bilancio, Widmer Mercatali. Il Pd ha presentato 17 macroemendamenti per denunciare l’immobilismo del governo e rilanciare la crescita del Paese. Anna Finocchiaro ha spiegato che l’azione del Pd è ispirata a un “atteggiamento responsabile nei confronti del Paese”, ovvero la promessa di “approvare la legge di stabilità prima del 14 dicembre”. Poi, ha precisato: “Non si tratta di un’apertura di credito nei confronti di questo governo, che …

"Verso il 14 senza mediazioni e per ora senza un vincitore certo", di Stefano Folli

Ci vuole una dose di ottimismo quasi sconfinato per credere possibile un fatto nuovo, cioè l’apertura di un negoziato tra Berlusconi, Fini e Casini prima del 14 dicembre. La realtà dice l’esatto contrario: la politica romana è in una condizione di stallo, scandito qui e là da schermaglie sempre più aspre, talvolta al limite della volgarità. E il Parlamento chiuso è la fotografia amara che descrive lo stato delle cose. Sappiamo, d’altra parte, che nei giorni scorsi non sono mancati i tentativi di stabilire un contatto, se non proprio un avvio di dialogo, fra i contendenti. È noto che il tessitore più tenace è stato, al solito, Gianni Letta. Ma non ci sono margini e si capisce perché. La tensione che si è accumulata ha bisogno di sfogarsi. «Futuro e Libertà», il gruppo di Fini, è nato per riscattare il centrodestra dal «berlusconismo». Giusta o sbagliata, questa è la sua ragion d’essere: chiudere la stagione di Arcore. E infatti il presidente della Camera accentua i suoi attacchi al premier, imprimendo loro un profilo etico prima …

"La scuola pubblica ora si paga", di Emanuela Micucci

Per l’educazione dei figli presso le scuole pubbliche i genitori italiani pagano di tasca propria. L’82,7% delle famiglie aderisce alla richiesta della scuola di un contributo finanziario volontario e il 13,8% collabora gratuitamente alla manutenzione e al mantenimento degli spazi dell’istituto. Questi i primi risultati di un’apposita indagine del Censis, forniti nel «Rapporto sulla situazione sociale del Paese» presentato venerdì scorso (www.censis.it). Di fronte ai bilanci scolastici in rosso, il 56.5% dei 1.099 presidi intervistati ha chiesto per l’attuale anno scolastico un contributo ai genitori degli alunni, aggiuntivo alle tasse scolastiche e al costo della mensa, e 1/4 ne ha aumentato l’importo. «Una tassazione occulta», per Giuseppe Roma, direttore del Censis. Con cifre medie di 80 euro e punte di 100 euro nella primaria e 260 euro nei licei. Solo il 20,6% dei dirigenti scolastici ritiene di non avere bisogno di questo tipo di finanziamento nel prossimo anno. Del resto, il Miur dichiara che nel 2008 oltre il 90% dei contributi privati nel bilancio complessivo delle scuole provengono dalle somme erogate a vario titolo dalle …