"Passione e amore così tutti possiamo essere campioni" di Josefa Idem
Sono felicissima. Felicissima e stremata. Per l’ottava volta avrò il privilegio di andare alle Olimpiadi e vivere quella fantastica esperienza di competere con le migliori atlete del mondo. Oggi per la millesima volta nella mia carriera ho sbagliato la partenza e nel finale è arrivata lastanchezza e l’emozione per giocarsi in poco più di un minuto un anno di allenamenti e sacrifici. Ma ancora una volta ce l’ho fatta. È stato un anno durissimo, non per la pressione di dover conquistare la qualificazione a Londra 2012 ma per i tanti infortuni che mi sono capitati. Ad aprile tre settimane di febbre e tre settimane fa un’infiammazione al tendine della spalla destra che mi dava dolore anche quando dovevo mettere la freccia mentre guidavo. Ad un certo punto mi ero detta: è il destino che mi vuol dire di lasciare… Ma poi ho trovato la forza di reagire, mi sono detta: «O la va, o la spacca». L’infortunio non si poteva curare in meno di un mese, così ho sfidato il destino: o mi rompo la …
