Rispunta il taglia-bollette Nel governo è polemica", di Roberto Giovannini
Sorpresa, l’Italia taglierà drasticamente gli incentivi per le fonti energetiche rinnovabili allo scopo di dare una limatina (la riduzione effettiva sarà solo del 3%) al costo della bolletta elettrica per i cittadini. Poco conta che solo quattro mesi fa – al termine di un lunghissimo dibattito – si fosse deciso di continuare a puntare sull’energia pulita confermando (sia pure con un taglio) le agevolazioni. Poco conta che all’indomani del referendum sul nucleare il ministro dello Sviluppo Economico Paolo Romani avesse spiegato che bisognava puntare di più sulle rinnovabili. E a nulla vale che al momento di varare la manovra – come spiega il ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo – si fosse deciso di comune accordo in Consiglio dei ministri di non introdurre nessuna novità, anche per il «niet» totale del ministro Romani che a lungo aveva duellato con Calderoli. A quanto si apprende, infatti, nel testo della manovra economica che ancora non è stato consegnato al Quirinale sarebbe stata effettivamente ripristinata la norma che la Lega definisce «taglia bollette», fortemente voluta dal ministro Roberto Calderoli. In …
