Anno: 2011

"La cassa integrazione torna a crescere a maggio", di R.E.

Cresce la cassa integrazione a maggio rispetto ad aprile, pur registrandosi un calo rispetto al maggio del 2010: lo segnalano gli osservatori della Cgil, della Cisl e della Uil, rielaborando i dati dell’Inps. Nel mese di maggio sono state autorizzate 103,2 milioni di ore di cassa integrazione, coinvolgendo oltre 607 mila lavoratori, in aumento del 12,1% rispetto ad aprile. L’incremento ha interessato indistintamente le 3 gestioni: il ricorso alla cassa integrazione ordinaria è aumentato del 3,3%, quello alla cassa in deroga del 3,8%, e quello alla cassa straordinaria del 22%. Invece nel confronto del mese di maggio 2011 con lo stesso mese del 2010 le ore autorizzate sono complessivamente diminuite dell’11,1%. Il calo ha caratterizzato in particolare la cassa integrazione ordinaria (-42,6%) e la cassa in deroga (-11,5%), mentre la straordinaria è aumentata del 13,2% anche nel raffronto annuale oltre che in quello congiunturale. Emerge una sostanziale omogeneità dei dati a livello territoriale: a maggio rispetto ad aprile la cassa integrazione cresce in tutte e tre le macrozone italiane (Nord, Centro e Sud) e in …

"C´è un abuso di contratti a termine", di Roberto Mania

Tremonti cerca un´intesa con industriali e Cgil: limite agli atipici ma più patti aziendali. Più accordi aziendali al posto di quelli nazionali e meno abusi sui contratti a termine. Giulio Tremonti, ministro dell´Economia, lo definisce «una forma di abigeato», per dire che sta compiendo un´invasione di campo, ma la sua, in realtà, è la proposta di uno scambio che mira a tirare dentro la partita fisco-lavoro anche la Cgil di Susanna Camusso. Tremonti parla a Santa Margherita Ligure al convegno dei Giovani di Confindustria, ottiene il consenso della leader degli industriali, Emma Marcegaglia, ma pensa soprattutto di incunearsi così nel fortino di Corso d´Italia, sede del sindacato rosso. E´ la prima mossa politica, fuori dal circuito governo-maggioranza, che compie Tremonti per realizzare la sua riforma fiscale. Quasi un passo propedeutico. Di certo significativo perché il ministro dell´Economia, al di là dei vincoli di bilancio, vuole cambiare le regole fiscali senza scontri sociali. Cerca il consenso di tutti, quasi un «patto tra produttori» vecchio stile per abbassare le tasse su chi lavora. La Cgil diventa allora …

Oggi il 27° anniversario della morte di Enrico Berlinguer

L’11 giugno di 27 anni fa moriva a Padova, colpito da un grave malore durante un comizio elettorale, l’on. Enrico Berlinguer, segretario generale del Partito Comunista Italiano dal 1972 fino alla sua prematura scomparsa. Nel giorno del silenzio alla vigilia della consultazione referendaria del 12 e 13 giugno, invitiamo tutti a ricordarlo ed a proseguire nel suo nome l’impegno a vincere una battaglia fondamentale per il futuro democratico del nostro Paese.

Il Partito democratico sostiene Europride 2011

Il Partito Democratico sostiene Europride 2011, manifestazione europea per i diritti e l’uguaglianza delle persone GLBT che si tiene à a Roma nel mese di giugno 2011. Il valore dell’uguaglianza sostanziale tra tutti i cittadini – affermato solennemente dalla Carta Costituzionale – e la rimozione di ogni discriminazione, incluse quelle basate sull’orientamento sessuale e sull’identità di genere, sono parte integrante del patrimonio e dei valori del nostro partito e dei partiti socialisti e democratici europei. L’Italia sconta peraltro un grave ritardo legislativo nei confronti dei cittadini GLBT e recentemente la Corte Costituzionale ha sottolineato che al Parlamento spetta legiferare sulle unioni omosessuali. Il Partito Democratico è impegnato, in parlamento e nelle sedi di partito, a favorire la conoscenza di un fenomeno sociale di crescente rilevanza e ad individuare soluzioni legislative tali da assicurare a tutti i cittadini, anche in Italia, diritti che sono ormai patrimonio consolidato della civiltà giuridica del nostro continente. La delegazione ufficiale del Partito Democratico a Europride 2011 comprende Ivan Scalfarotto, Vicepresidente dell’Assemblea Nazionale del Partito Democratico; Ettore Martinelli, Responsabile Diritti della …

"Un altro passo indietro per le donne italiane", di Daniela Del Boca e Letizia Mencarini

Dal Rapporto annuale Istat per il 2010 emerge come la condizione delle donne italiane nel mercato del lavoro sia ulteriormente peggiorata nell’ultimo triennio. Scende il tasso di attività femminile, già prima bassissimo. Lo svantaggio aumenta ancora per le madri, che spesso lasciano il lavoro alla nascita del primo figlio e non sempre per libera scelta. L’altra faccia della scarsa partecipazione delle donne al mercato del lavoro è il sovraccarico di lavoro familiare. Pochi i servizi offerti dalle strutture pubbliche, la famiglia è tutt’oggi una irrinunciabile fonte di aiuto. I dati riportati dal Rapporto annuale Istat relativo alla situazione del paese nel 2010 mostrano come la condizione delle donne italiane nel mercato del lavoro sia ulteriormente peggiorata nell’ultimo triennio, invece di migliorare. (1) Nel triennio 2008-2010, il tasso di attività femminile (misurato dai 15 ai 64 anni) è passato dal già bassissimo 47 per cento del 2008 al 46,1 per cento del 2010. Si è tornati indietro, sui livelli di dieci anni fa, sempre più lontani da quegli obiettivi di Lisbona che chiedevano (per rendere l’Unione …

"Decreto legge n. 70: le proposte di modifica del Pd sul precariato scolastico", di Giovanni Bachelet e Manuela Ghizzoni

L’articolo 9 del cosiddetto Decreto sviluppo (A.C n.4357) al comma 17 prevede “la definizione di un piano triennale per l’assunzione a tempo indeterminato, di personale docente, educativo ed ATA, per gli anni 2011-2013, sulla base dei posti vacanti e disponibili in ciascun anno, delle relative cessazioni del predetto personale e degli effetti del processo di riforma previsto dall’articolo 64 della legge 6 agosto 2008, n. 133”. Si tratta di una proposta che non affronta e anzi elude il problema del superamento effettivo del precariato scolastico. Si tratta di un’ ipotesi mistificatoria e propagandistica che: 1) non indica in alcun modo il numero delle nomine di Docenti e di ATA da effettuare nel prossimo anno scolastico e nei seguenti; 2) mantiene in vita il sistema autorizzatorio vigente delle nomine a tempo indeterminato che consente al governo di imporre qualsiasi soluzione quantitativa rispetto alla reale consistenza degli stessi posti disponibili e vacanti; 3) affida la definizione di tale piano ad un’ incerta, sessione negoziale concernente “interventi in materia contrattuale per il personale della Scuola”. L’incertezza deriva dai …

"Al voto, al voto! Prima il Sì, poi il mare", di Nicla Vassallo, Nadia Urbinati e Francesca Rigotti

Al voto! Al voto! Popolo tutto, cittadine e cittadini, domenica 12 e lunedì 13, esercitiamo il nostro diritto sovrano. Noi tre filosofe non andremo al mare (ricordate Bettino Craxi?) ma eserciteremo il nostro diritto di voto, riconosciutoci tardivamente ma pur sempre a nostra disposizione, ben conoscendo il privilegio di poter votare. E intanto faremo pure il nostro dovere, che non guasta, come ha opportunamente ricordato il presidente Napolitano, nel rispetto dell’articolo 48 della nostra bella Costituzione che afferma che l’esercizio del voto, oltre che un diritto, come è un diritto votare per il referendum, art. 75, è “un dovere civico”. Dopo aver raccolto firme per annullare delle leggi ingiuste o contrarie al nostro interesse (nonostante quel che sostengono i nostri rappresentanti eletti), ora bisogna completare l’opera e non lasciare cadere la nostra vera opportunità. Tra i quesiti, uno riguarda il “legittimo impedimento” – l’obbrobrio siglato padrone Berlusconi: per i suoi unici interessi da difendere pure contro la legge (pare l’abbia violata a più riprese la legge) vuole che per lui non valgano le stesse leggi …