Milano: In rosso i bilanci della scuola «I supplenti senza stipendio», di Federica Cavadini
Niente stipendio dall’inizio dell’anno scolastico. Molti dei supplenti arruolati dagli istituti di Milano si presentano ogni giorno in classe a far lezione anche se non hanno ancora visto un euro. Lavorano sulla fiducia, lo stipendio arriverà. Ma quando? Se lo chiedono dodici insegnanti dell’elementare di via Moscati, chiamati dal preside per sostituire colleghi assenti. «Abbiamo chiesto rassicurazioni al dirigente amministrativo – racconta un’insegnante della primaria —. Ci è stato spiegato che i soldi devono arrivare dal ministero e la scuola non può anticiparli. Quindi non sappiamo nemmeno se il pagamento verrà fatto alla fine del mese». Non è un caso isolato. Per i supplenti temporanei, migliaia ogni anno nelle scuole di Milano, la situazione è critica in diversi istituti. Questi insegnanti, a differenza di quelli di ruolo o con incarichi annuali che ricevono lo stipendio direttamente dal ministero, vengono pagati dalle scuole, che per le supplenze brevi hanno un budget assegnato dal ministero. Ma se quel denaro arriva tardi o non basta, addio paga per maestri e professori. «Le segnalazioni sono numerose e abbiamo già …