Anno: 2013

“Tagliare le tasse? Meglio investire sul welfare”, di Marcella Ciarnelli

E’ sbagliato considerare il welfare come un costo improduttivo o addirittura uno spreco che accresce il debito pubblico. È, al contrario, corretto considerarlo come un’occasione di crescita e di sviluppo. Un investimento, uno deí volani per avviare la ripresa economica. Questa la conclusione, dati alla mano, della ricerca promossa da 40 organizzazioni tra le più rappresentative che operano nel campo dell’economia sociale, del volontariato e del sindacato, intitolata, appunto «Il welfare produce occupazione », elaborata da un gruppo di ricercatori coordinati da Andrea Ciarini dell’Università La Sapienza di Roma. Dai dati raccolti emerge che il settore dei servizi e proprio quello, molto pìù che il secondario, a registrare una costante crescita in Italia ed in Europa, nonostante la crisi economica che continua a pesare. In tutta Europa, tra il 2008 e il 2012, a fronte di una perdita di occupazione nei comparti manufatturieri di 3 milioni e 123mila unità l’incremento nei servizi di welfare, cura e assistenza è stato pari a 1 milione e 623mi1a unità, il 7, 8 per cento in più. L’Italia è …

Margherita Hack: “Dalle cannonate naziste alle stelle Io e la mia sfida contro l’ignoto”, di Marco Cattaneo

«Spesso mi facevano compagnia le cannonate che si scambiavano i tedeschi, che occupavano la città e sparavano dalla collina di Fiesole, e gli Alleati, che stavano guadagnando terreno da sud, dalla zona della Certosa». Era il 1944, quando la ventiduenne Margherita Hack svolgeva le osservazioni per la sua tesi di laurea nelle notti dell’osservatorio di Arcetri, a Firenze, insolitamente buie per il coprifuoco e dunque ideali per chi si affacciava all’oculare di un telescopio. In verità — racconta nelle pagine di Il perché non lo so, una suggestiva autobiografia per episodi in edicola con Repubblica e l’Espresso da lunedì 8 luglio — Margherita Hack era arrivata a quella tesi in astronomia quasi per caso. Le avevano negato una tesi in elettronica, e nell’altra materia disponibile, la fisica matematica, non si reputava particolarmente brillante. Così preferì trascorrere le lunghe notti in compagnia delle cannonate e delle Cefeidi, una classe di stelle variabili la cui regolarità serve a misurare la distanza delle galassie in cui si trovano. E ancora di recente ricordava quelle notti avventurose con l’entusiasmo …

Carpi: domenica sera si parla di “Governo e Pd, il futuro che sarà”

Ospiti della serata, le parlamentari del Pd Alessandra Moretti e Manuela Ghizzoni Proseguono gli eventi nell’ambito della festa Pd di Carpi “La nostra comunità, il nostro futuro”. Domenica 7 luglio alle ore 21 appuntamento con le deputate Pd Alessandra Moretti e Manuela Ghizzoni. Appuntamento domenica sera, 7 luglio alle ore 21, Area piscine di Carpi, c/o il PalAbitcoop, alla festa del Partito Democratico, per discutere sul tema “Governo e Pd: il futuro che sarà”. Ospiti della serata le deputate del Partito Democratico Manuela Ghizzoni, modenese, e la vicentina Alessandra Moretti. Modera la serata la giornalista de Il Resto del Carlino, Silvia Saracino.

Pubblica amministrazione, più efficienza e meno sprechi: si può fare

Il ministro della pubblica amministrazione, Gianpiero D’Alia, ha recentemente affermato di voler convocare sindacati e Aran per dare il via a una «negoziazione» sulla parte normativa dei contratti. Un passo importante, significativamente bene accolto dalle rappresentanze dei lavoratori, che ora ha l’opportunità di trasformarsi in un cammino riformista pienamente concertato. È possibile e doveroso lavorare all’efficientamento delle tante realtà nazionali e locali della pubblica amministrazione e a organi di raccordo su cui interferiscono troppe intermediazioni parassitarie. Vuol dire combattere sprechi e inefficienze; diminuire drasticamente i troppi collettori di spesa, centralizzandoli e controllandoli rigorosamente. E ancora: abbattere consulenze e costosi quanto inutili outsourcing, valorizzando le tante e ottime risorse interne alla pubblica amministrazione; dare attuazione alle nuove disposizioni sulle piante organiche, aggiornando lo strumento della mobilità e spostando, ove possibile, il lavoro e non i lavoratori. Soprattutto vuol dire utilizzare le somme recuperate da queste operazioni per andare incontro a dipendenti pubblici che, specialmente negli anni governati dalla destra, hanno subito solo tagli lineari, vedendo crollare drasticamente il proprio potere d’acquisto. Qualificare la spesa pubblica, elevare …

Pompei, PD: “Risposte insufficienti, il degrado non nasce per caso”

Una delegazione di deputati PD della Commissione Cultura della Camera si recherà nella mattinata di lunedì 8 luglio in visita all’area archeologica di Pompei. L’obiettivo è verificare le condizioni del sito, lo stato di attuazione dei progetti, la situazione del personale. La delegazione, guidata da la vicepresidente della commissione, Manuela Ghizzoni, e dalla deputata napoletana Luisa Bossa, ex sindaco di Ercolano, incontrerà la sovrintendente Elena Cinquantaquattro, il sindaco di Pompei Claudio D’Alessio, una delegazione di sindacati e lavoratori dell’area archeologica. “Consideriamo Pompei una delle priorità del lavoro di recupero che il Governo deve fare sui beni culturali del nostro Paese – dice Luisa Bossa – la presenza sul posto dei deputati della Commissione risponde sia al bisogno di acquisire direttamente elementi di conoscenza sulla situazione sia quello di manifestare la vicinanza del Parlamento a chi sta operando per il recupero di un presidio culturale di così straordinaria importanza. Visiteremo i cantieri aperti con i fondi europei, incontreremo il sindaco, i sindacati e affronteremo la questione che riguarda la necessità di nuove assunzioni di guide e …

“La confusione sulle Province”, di Marco Olivetti

Che la riforma e il riordino delle Province, decise con vari decreti-legge dal governo Monti, fossero operazioni costituzionalmente illegittime avrebbe dovuto essere quasi scontato, proprio per le ragioni indicate l’altro ieri nel comunicato stampa della Corte costituzionale: la previsione con decreto-legge di riforme ordinamentali da attuarsi con successivi atti con forza di legge è intrinsecamente contraddittoria con la natura del decreto-legge, quale provvedimento di necessità e urgenza. Inoltre l’art. 133 della Costituzione, che delinea un procedimento legislativo rinforzato per il mutamento delle circoscrizioni provinciali, senza disciplinare il procedimento per la loro soppressione come singoli enti, avrebbe dovuto indurre alla conclusione che la via appropriata per procedere in tal senso è la riforma della Costituzione. Tuttavia la decisione della Consulta non era scontata: non solo per la forte pressione dell’opinione pubblica su questo tema, ma anche per la giurisprudenza anti-regionalista ed anti-autonomista del giudice delle leggi italiano, che ci ha abituato in materia a non poche capriole argomentative. Chiuso comunque questo capitolo secondo la logica del diritto costituzionale, si pongono due problemi non da poco: si …