"Sporcarsi le mani", di Claudio Sardo
Dopo gli anni neri di Alemanno, Roma può voltare pagina. Il ballottaggio di oggi e domani ha un grande valore politico: per i cittadini della capitale anzitutto, che meritano di avere un’amministrazione capace di progettare il futuro, di rianimare imprese e servizi, di ricostruire coesione sociale. Ma il governo di Roma è anche un pezzo importante del governo nazionale. Quando Roma è stata capace di trainare e di liberare risorse, ne ha beneficiato l’intero Paese. Negli ultimi anni invece Roma è stata l’immagine del declino nazionale: e il discredito del governo della città è diventato un moltiplicatore di sfiducia e di spinte centrifughe. Ignazio Marino rappresenta ora una speranza. Di ricostruzione, non solo di cambiamento nella dimensione civica. In questo tempo di profonda crisi e di stallo istituzio- nale, è in gioco la possibilità di rinnovamento della politica, è in gioco la rigenerazione del circuito democratico, è in gioco la stessa unità nazionale, di cui Roma può essere collante se non viene percepita come un peso. Marino è una personalità originale nel centrosinistra. Il suo …