"Quasi nove milioni di italiani soffrono a causa della crisi", di Laura Matteucci
Alla vigilia dell’avvio del confronto fra governo e parti sociali sui temi del lavoro, dall’ultimo studio firmato Ires-Cgil arrivano dati da allarme rosso. L’area della sofferenza occupazionale sta crescendo a dismisura, e ormai interessa quasi 9 milioni di persone in «età attiva », ovvero tra i 15 e i 64 anni. Per l’esattezza, sono 8 milioni e 750mila, e tra loro si trovano i disoccupati tout-court, gli scoraggiati che il lavoro non lo cercano nemmeno, i lavoratori part-time e i precari. Il dato rilevante è che nell’ultimo anno quest’area ha registrato un aumento del 10,3%, equivalente a 818mila persone in più, e rispetto all’ultimo trimestre pre-crisi, il quarto del 2007, l’incremento stimato è del 47,4%, 2 milioni e 811mila persone. Nell’ultimo trimestre 2012 l’area della sofferenza ha riguardato 4 milioni e 570mi1a persone (+16,6%, 650mi1a unità), mentre quella del disagio ha interessato altri 4 milioni e 175mila persone (+4,2%, pari a 168mila unità). Intrecciamo i dati Cgil con quelli Istat delle statistiche del mercato del lavoro, che ci dicono che a marzo il numero di …