Anno: 2013

Errani: “Ci hanno ascoltato. Quelle sforbiciate erano insostenibili”, di Francesca Schianchi

«Sono state accolte le nostre motivazioni, è stato capito quanto sono fondate». Non ci saranno i temuti 2,6 miliardi di tagli alla sanità di cui si era vociferato: il presidente della Conferenza delle Regioni, Vasco Errani, risponde al telefono contento dalla buona notizia, che «ci consente di sperare per il futuro». Se l`aspettava, presidente? «Diciamo che erano giorni che ci lavoravo… Il fatto è che si parte da due elementi oggettivi. Il primo è che l`Italia, come dice l`Ocse, con una alta o medio-alta qualità del sistema sanitario, è quella che spende meno, è agli ultimi posti dei Paesi Ocse come spesa». Il secondo elemento oggettivo? «Come certificano la Corte dei conti e la Ragioneria dello Stato, in questi ultimi armi la sanità è stata il comparto che ha ridotto il tendenziale in maniera più significativa: oltre trenta miliardi. Abbiamo spiegato che non ci sono le condizioni per ulteriori tagli». E il governo vi ha dato ascolto… «Certo, questo risultato è frutto di un lavoro positivo di ascolto». Ora si tratta di lavorare al Patto …

“Chi insegna agli insegnanti”, di Massimo Razzi

Solo uno studente italiano su tre (32%) sa che esistono dei programmi di studio all’estero ai quali si può partecipare individualmente e solo il 53% delle scuole italiane aderisce a un progetto internazionale. La percentuale di scuole coinvolte è decisamente più alta negli altri Paesi europei: 97% Germania, 89% Spagna, 88% Polonia, 81% Francia, 79% Svezia. E la conoscenza dei programmi da parte degli studenti è più radicata in Germania (59%), Svezia (57%), Spagna (54%) e Francia (42%). È il quadro (piuttosto preoccupante) che emerge dal rapporto elaborato dall’Osservatorio nazionale dell’internazionalizzazione delle scuole e la mobilità studentesca della Fondazione Intercultura e promosso dalla Fondazione Telecom. In sintesi, per il quinto anno consecutivo, le due fondazioni hanno tastato il polso al mondo della scuola per verificare se e come, nell’istituzione scolastica italiana, il concetto di internazionalizzazione prende piede. Se, cioè, insegnanti, studenti e scuole dedicano sufficiente tempo e interesse alla promozione e realizzazione di programmi di mobilità individuale. Per avere un metro di paragone, Intercultura e Telecom hanno affidato a Ipsos il compito di analizzare la …

“Sopravvissuto all’inferno Alberto Mieli aveva solo 17 anni nel 1943”, di Stefania Miccolis

Alberto Mieli aveva diciassette anni nel 1943 e viveva con la famiglia nelle case popolari della Garbatella Ricorda che quel 16 ottobre vennero avvisati e scapparono a nascondersi in una casa dietro il Ministero di Grazia e giustizia. «Ci avvisarono che stavano facendo rastrellamenti al ghetto. Credevamo prendessero solo gli uomini per mandarli a lavorare, invece purtroppo presero bambini, donne incinta, vecchi e malati; 1200 persone. In giro per la città c’erano dei delatori, per tremila lire vendevano la vita di un uomo. Ma non posso dire ci fosse antisemitismo a Roma, tanto è vero che dei miei familiari sono stato preso solo io. I miei fratelli, eravamo in otto, sono stati accolti ciascuno da una famiglia della Garbatella, ci fu una grande solidarietà, vennero trattati come figli». «Del 16 ottobre c’è poco da raccontare si commuove Alberto Mieli, ricordando quel giorno ed ha anche un tremolio mentre parla fecero trovare i camion fuori dalla piazza dove oggi c’è la scritta che ricorda il rastrellamento, e caricarono le persone». Non bastarono quei cinquanta chili d’oro …

“La lente dell’Europa sui conti pubblici”, di Federico Fubini

Se c’è una novità nell’ultimo vertice dell’Fmi, è in ciò che non è successo. Per la prima volta si è smesso di parlare ossessivamente dell’euro. Il contagio partito in Grecia nel 2010 non tiene più svegli la notte i mandarini delle diplomazie e delle banche centrali. Nei giorni della legge di stabilità, il governo rischierebbe però di trarre il segnale sbagliato se pensasse che anche l’Italia è uscita dai radar: l’esame che questa manovra sta per affrontare a Bruxelles potrebbe dimostrare l’opposto nel giro di sei settimane. Nessuno in realtà nella Commissione europea intende pronunciarsi a caldo sulle misure. Non è sorprendente, benché proprio la mezzanotte di ieri fosse la scadenza data al governo da Bruxelles per inviare il provvedimento. È tutto troppo «nuovo e delicato» per commentare, si spiega, sia a causa di fattori legati all’Italia in particolare che per il quadro complessivo dell’area euro. C’è il caso nazionale: visto da Bruxelles o da Berlino questo appare – a ragione o a torto – il solo paese in crisi a restare poco leggibile; Grecia, …

Ferrovie Carpi, Ghizzoni “Insoddisfatta della risposta delle FFSS”

La parlamentare carpigiana aveva presentato una interrogazione al Ministero dei trasporti. I gravi disservizi che si sono registrati nella tratta ferroviaria Modena-Mantova questa estate, in agosto in particolare, sono legati, soprattutto, alla turnazione per ferie del personale: è questa la sostanza della risposta che le FFSS hanno fornito al Ministero dei Trasporti interrogato in proposito dalla parlamentare carpigiana Pd Manuela Ghizzoni. “E’ una risposta insoddisfacente – ha commentato l’on. Ghizzoni – tutte le aziende devono far fronte al calo del personale per le ferie estive, è compito della direzione governare il fenomeno in modo da tutelare i diritti dei lavoratori, ma anche quelli degli utenti del trasporto pubblico locale. E invece le Ferrovie dello Stato stanno privilegiando quei settori del trasporto che risultano più redditizi, a scapito di tutti gli altri”. Per tutta l’estate, ma soprattutto nel mese di agosto, i pendolari che utilizzano la tratta ferroviaria Modena_Mantova hanno dovuto subire pesanti disservizi: cancellazioni di corse e ritardi erano all’ordine del giorno con gravi ripercussioni sui tempi di vita e di lavoro degli utenti. La …

“Economia, Nobel bifronte”, di Ronny Mazzocchi

L’economia si conferma l’unica disciplina in cui due persone possono dividere un premio Nobel dicendo cose opposte. È successo già nel 1974 con Friedrich Von Hayek, un ostinato antisocialista e liberista convinto. Il quale si ritrovò sul palco dell’Accademia di Svezia in compagnia di Gunnar Myrdal, che oltre ad essere un brillante economista era stato anche ministro del partito socialdemocratico svedese. Stavolta ad essere premiati a Stoccolma da Re Gustavo per i loro studi sull’andamento del prezzo delle azioni saranno tre prestigiosi economisti americani: Roger Fama, Lars Peter Hansen e Robert Shiller. Se nessuno ha da eccepire sulla qualità dei lavori dei tre premiati, qualche commento in più si può fare sulla curiosa accoppiata fra Fama e Schiller. Il primo è stato il pioniere di quella che è tradizionalmente conosciuta come la teoria dei mercati finanziari perfetti. Il secondo è invece noto soprattutto come uno dei suoi più famosi e brillanti critici. Nei suoi lavori più noti, Fama sostiene che i mercati finanziari generano sempre prezzi giusti, tenendo conto di tutte le informazioni disponibili. Il …

«Il sistema rischia il collasso Insostenibili altri sacrifici», di Bianca Di Giovanni

«Qui è a rischio la sostenibilità del sistema». Vasco Errani, presidente della Conferenza Stato-Regioni, è appena uscito da una raffica di incontri con il ministro Delrio. Sulla Sanità le Regioni non arretrano neanche di un millimetro: lo hanno fatto capire negli ultimi giorni, insieme al ministro Beatrice Lorenzin. Anzi, aspettano che il ticket abolito venga sostituito con due miliardi di trasferimenti. Le Regioni hanno appena fatto un accordo positivo con il governo sull’ utilizzo dei fondi strutturali per il 2014-2020. Il clima è mite, ma intanto dal Tesoro filtrano notizie allarmanti. «Sulla Sanità non sono possibili altri tagli. Le notizie che sono uscite in queste ultime ore ci confortano e sono il segno positivo dell’ ascolto da parte del governo delle nostre posizioni – dichiara il presidente dell’Emilia Romagna uscendo da Palazzo Chigi – Significa che il fondo 2014 per la sanità dovrà passare da 107,9 miliardi di euro a 109,9 miliardi di euro ». Eppure le voci (e le carte) dicono altro. Presidente, ma le ha viste le indiscrezioni. Nella bozza che circola in …