“I docenti italiani? Poco rispettati, ma il loro operato incide sugli alunni”, da La Tecnica della Scuola
Il dato emerge da un ampio studio del Global Teacher Status Index 2013, che è andato ad analizzare lo status degli insegnanti di 21 Paesi dove sono state interviste mille persone in ciascun territorio nazionale. La maggiore soggezione è per i prof che operano in Cina, Corea del Sud, Turchia, Egitto e Grecia. Però i nostri, dopo la Finlandia, sono quelli più influenti. Gli insegnanti italiani sarebbero poco rispettati dagli altri cittadini, tuttavia il loro operato rimane indubbiamente influente nella vita scolastica degli alunni. Il dato emerge da un ampio studio realizzato dal Global Teacher Status Index 2013 e pubblicato dalla Fondazione Varkey Gems (braccio filantropico non-profit di Gems Education, costituita per innalzare il livello d’istruzione dei bambini meno abbienti). L’indagine analizza lo status degli insegnanti di 21 Paesi e confronta su scala mondiale l’atteggiamento nei loro confronti attraverso sondaggi condotti intervistando mille persone in ciascun paese oggetto di studio: Brasile, Cina, Repubblica Ceca, Egitto, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Israele, Italia, Giappone, Paesi Bassi, Nuova Zelanda, Portogallo, Regno Unito, Turchia, Singapore, Corea del Sud, Spagna, …