Anno: 2014

"Renzi: senza riforme Italia ridotta a fanalino di coda Ue", di Vladimiro Fruletti

L’alternativa è secca: o guida dell’Europa o fanalino di coda. O fare da traino, diventare la locomotiva o accontentarsi di essere trainati. Il premier si presenta al convegno organizzato dal Pd sulle riforme istituzionali dopo che nella mattina, alla direzione democratica, ha chiesto al suo partito di giocarsi la sfida elettorale a viso aperto, nelle piazze. E dai costituzionalisti e parlamentari, chiamati a dire la propria sul disegno di legge costituzionale, Renzi incassa un sostanziale via libera. È vero che sono assenti i cosiddeti “professoroni” come Rodotà e Zagrebelsky, e che non mancano le osservazioni, i distinguo e le critiche: Valerio Onida e anche altri gli fanno notare che le riforme non possono avere come giustificazione il taglio dei costi della politica. Ma tirando le somme finali la platea sembra più orientata a dare fiducia al progetto del governo che non ad affondarlo. Del resto lo stesso Renzi dando il via al confronto smonta subito le accuse più dure dei suoi professori avversari. Il progetto di riforma costituzionale non è né autoritario né estemporaneo. Che …

"Un utile richiamo alla realtà", di Stefano Lepri

L’Europa ci ricorda che l’Italia soffre di guai annosi, scarsissima dinamica di crescita, alto debito pubblico. Nelle analisi uscite ieri da Bruxelles è vano cercare giudizi pro o contro l’ultimo mese di attività del nostro governo, come vorrebbe la nostra politica. Vi si legge invece un richiamo alla realtà, utile anche in altri Paesi dell’Unione. A meno di tre settimane dal voto per il Parlamento di Strasburgo, gli stessi mercati finanziari che nel 2011-12 hanno spinto l’euro sull’orlo della rottura ora paiono sicuri che la costruzione reggerà. Anche il Portogallo si svincola dall’assistenza, d’ora in poi non dovrà più obbedire alla «troika». Perfino la Grecia tira il fiato, tanto che i sondaggi elettorali mostrano un calo delle estreme. I tassi di interesse nel Sud dell’area euro scendono, esponendo a una nuova figuraccia le ormai screditatissime agenzie di «rating». Secondo loro, il debito italiano resta oggi meno affidabile di quello della Colombia o del Kazakhstan; il debito spagnolo, che gli investitori si contendono accettando di ricavarne meno del 3%, è addirittura classificato un gradino più in …

Ue: l’Italia cresce poco ma ripresina dei consumi Padoan: “Acceleriamo”, di Andrea Bonanni

Una crescita modesta, appena 0,6 per cento, addirittura al di sotto dello 0,8 per cento previsto dal governo nel Def di aprile. Un debito che quest’anno raggiungerà il picco del 135,2 per cento del Pil superando anche le ultime previsioni. Un deficit nominale sotto controllo, che scenderà al 2,6 quest’anno e al 2,2 nel 2015. Ma un deficit strutturale che non viene azzerato come previsto dal nuovo trattato europeo sui conti pubblici e che anzi peggiora leggermente passando da meno 0,7 quest’anno a meno 0,9 nel 2015. Le cifre che la Commissione attribuisce all’Italia nelle previsioni economiche di primavera pubblicate ieri lasciano sospesa sul capo del governo la spada di Damocle di una riapertura delle procedure di infrazione a carico del nostro Paese. La decisione sarà presa ai primi di giugno. Adesso, alla vigilia delle elezioni europee, Bruxelles vuole evitare a tutti i costi che qualsiasi sua mossa venga utilizzata a fini elettorali. E dunque il commissario Siim Kallas, che sostituisce temporaneamente Olli Rehn alla guida degli affari economici, evita di rispondere alla richiesta italiana …

Renzi: "Il PD ha un luogo dove vincere le elezioni, la piazza"

“Mancano 20 giorni al passaggio elettorale e il PD deve avere la forza e la voglia di scegliere il luogo nel quale andare a vincere le elezioni, e questo luogo è la piazza”. Lo ha detto il premier e segretario del PD, Matteo Renzi aprendo i lavori della Direzione nazionale del Partito democratico a Roma. Per Renzi “il passaggio del 25 maggio, sia per i Comuni che per le Europee, vede nel PD il punto di riferimento più forte, noi vogliamo essere dove ci sono i problemi – ha detto – senza ribattere colpo su colpo, ma raccontando le nostre idee per i comuni e per l’Europa. Non dobbiamo essere timidi – ha ribadito – il nostro posto è in piazza senza nessuna timidezza”. Comuni al voto. “I 4.106 comuni che vanno al voto, sono 4.106 occasioni per stare in piazza, la sfida della politica la prendiamo tutta in pieno. Di questi Comuni, 27 sono capoluogo – ha ricordato Renzi – per questo abbiamo bisogno di uno sforzo straordinario in queste realtà, in quanto proprio …

"Promesse alla prova dei conti", di Primo Ceppellini e Roberto Lugano

Riduzione del carico fiscale, certezza del diritto, tempi rapidi di attuazione delle norme. Tre principi che sono diventati uno slogan: tutti li conoscono, la politica li enuncia, i tecnici ne declinano le diverse forme, gli imprenditori e più in generale i contribuenti li reclamano a gran voce. Ma in concreto si fa fatica a vederne gli effetti. Certo ci sono segnali importanti – la riduzione dell’Irap, a esempio, primo passo nella direzione della riduzione del carico fiscale –. Ma capire quanto questi segnali impattino in termini di effettivo risparmio di cassa non è mai facile. L’esigenza di trovare copertura finanziaria alle manovre comporta spesso uno spostamento dell’imposizione: si riduce l’Irap ma aumentano la Tasi e le altre imposte locali; migliora il beneficio Ace ma diminuisce la deduzione fiscale delle auto aziendali; spesso le norme prevedono benefici il cui effettivo ottenimento è rimandato al futuro e nel frattempo gli acconti continuano ad applicarsi senza considerare la riduzione e così via. Per di più, questo travaso continuo del carico fiscale, in molti casi poco trasparente e quindi …

Roma – Camera dei Deputati – Seminario: Crocevia Fossoli racconto del campo di concentramento di Fossoli

RE 15.00 – Indirizzi di Saluto Marina Sereni Vice Presidente della Camera dei deputati Enrico Campedelli Sindaco di Carpi Lorenzo Bertucelli Presidente Fondazione ex Campo Fossoli Dario Franceschini Ministro dei Beni e delle Attività culturali e del turismo ORE 15.30 – La storia il racconto la memoria Conduce Benedetta Tobagi Giornalista e scrittrice Intervengono Marzia Luppi Direttrice Fondazione ex Campo Fossoli Valentina Pisanty Università degli Studi di Bergamo Giovanni Contini Associazione Italiana di Storia Orale Hanno garantito la loro presenza i testimoni Alberto Sed, Piero Terracina, Franco Varini ORE 16.15 – Proiezione del film documentario Crocevia Fossoli (riduzione televisiva di 50 minuti) alla presenza dei registi Federico Baracchi e Roberto Zampa Saranno presenti: Giuliano Banfi, Consiglio Nazionale Aned Carlo Smuraglia, Presidente Nazionale Anpi Luciano Guerzoni, Vice Presidente Nazionale Anpi Victor Magiar, Consigliere Ucei

"Contro l’abbandono scolastico vale tutto", di Silvia Avallone

Nel documentario A scuola di Leonardo Di Costanzo, girato in una media inferiore della periferia di Napoli, una preside agguerrita e un’adolescente che parla solo in dialetto si fronteggiano . «Devi imparare a usare l’italiano, che non sai usare. Imparare una lingua straniera. Perché ti spetta. Non è un dovere, è un diritto! Ma se tu non lo vuoi, noi che dobbiamo fare per farti desiderare di averlo?» Silenzio. La ragazzina abbassa lo sguardo. Non ci crede, che la scuola sia un suo diritto. Non la vuole frequentare, ha ben altri problemi per la testa: quelli che la aspettano a casa, per le vie del quartiere, in quel mondo che si trova anni luce dalle aule. Come lei sono molti gli adolescenti che scivolano via dalle maglie della scuola dell’obbligo. Perché provengono dai margini, da retroterra famigliari drammatici, oppure perché è stato diagnosticato loro un grave deficit di attenzione, una carenza cognitiva che ne impedisce l’integrazione. Nella maggioranza dei casi questi ragazzi diventano assenze, cognomi da pronunciare a vuoto durante l’appello. E al loro svantaggio …