Anno: 2014

"Grillo e a strategia dell’odio", di Claudio Sardo

Non pensi Beppe Grillo di intimidirci. Altri prima di lui si sono augurati la morte de l’Unità. Altri prima di lui hanno detto che la scomparsa dei giornali è “un’ottima notizia”. Altri come lui hanno puntato il dito contro singoli giornalisti, cercando di aizzare l’odio degli adepti. «Qualunque persona abbia ancora un briciolo di onore dovrà fare molta attenzione prima di scegliere la professione di giornalista» è una frase celebre del nazista Goebbels. Grillo, comunque, può stare sereno: noi continueremo sulla nostra strada. L’Unità andrà avanti dopo 90 anni di storia, e speriamo che abbia presto un nuovo inizio. Noi pensiamo che la democrazia si fondi sul pluralismo, sul confronto tra idee diverse, sulla lotta politica (che non esclude la costruzione di regole e valori condivisi). Noi restiamo convinti che il giornalismo e la libertà si alimentino a vicenda, che chi scrive deve per forza scomodare qualcuno, deve dire cose che non piacciono a tutti, deve rischiare la propria parzialità per tentare di raggiungere una verità. I giornali, come le idee, sono preziosi. E talvolta …

"Riforme, ecco l’accordo addio al bicameralismo Senato di regioni, meno sindaci", di Francesco Bei

Tutti i tasselli stanno andando al loro posto e persino sull’Italicum il lavoro è ormai avanzatissimo, tanto da far ipotizzare a Renzi di vederlo approvato a palazzo Madama entro la pausa estiva. Ma intanto la riforma costituzionale. «L’accordo è vicino», conferma Giovanni Toti a denti stretti. Il nuovo Senato della Repubblica, disegnato dagli emendamenti messi a punto dai relatori Finocchiaro e Calderoli, recupera molte funzioni, pur perdendo quella fondamentale di poter dare o togliere la fiducia al governo. Insomma, non è più un «dopolavoro per sindaci», per dirla con Berlusconi. Ha competenza sulla legislazione regionale e su quella europea, co-elegge il presidente della Repubblica, il Csm e i giudici costituzionali, ma soprattutto recupera voce sulle leggi elettorali e su quelle costituzionali. Crescendo le funzioni, cambia anche la composizione. Renzi ha dovuto rinunciare al suo Senato dei sindaci. I primi cittadini saranno invece pochi, circondati da una stragrande maggioranza di consiglieri regionali- senatori. Il premier ha trattato partendo da 1/3 di sindaci e 2/3 di consiglieri regionali, ma alla fine Forza Italia è riuscita a strappare …

"Il rammendo delle periferie nella coscienza collettiva", di Renzo Piano

Quando i commissari d’esame hanno aperto le buste con i temi mi sono reso conto che il rammendo delle periferie è entrato nella coscienza collettiva. Che dire? Sono l’architetto e senatore più felice del mondo. Quello che intendo come ruolo di senatore a vita è questo: risvegliare le coscienze, soprattutto quelle dei giovani che in questi giorni affrontano la maturità. A loro va il mio più sincero in bocca al lupo, visto che per scaramanzia gli auguri non si fanno. Quello che è importante nella mia veste di senatore, che non può essere diversa da quella di architetto, è piantare dei semi nell’immaginario dei giovani e non solo. Il mio contributo è parlare e lavorare sulle periferie che sono la città del futuro così come sulle scuole che oggi accolgono gli italiani di domani. In questo terreno si piantano i semi ed è importante che sia coltivato, fertile e ben irrigato. Sono certo che i semi germoglieranno perché i nostri giovani sono straordinari, eredi di una cultura che non ha pari. E lo dice uno …

"I troppi paradossi di una (giusta) critica" di Sergio Rizzo

Non possiamo non rilevare alcuni paradossi, almeno tre, a proposito della procedura d’infrazione avviata da Bruxelles a cui l’Italia è sottoposta a causa dei biblici ritardi nei pagamenti alle imprese da parte dello Stato. Questo giornale non è mai stato tenero nei confronti delle amministrazioni che non pagano in tempi umani fornitori e imprese appaltatrici. Non da oggi, ma da quando questa storia è cominciata. Perciò siamo grati a Bruxelles per aver stabilito limiti precisi entro i quali lo Stato deve tassativamente onorare i propri debiti. Ma non possiamo non rilevare alcuni paradossi, a proposito della procedura d’infrazione a cui l’Italia è sottoposta a causa dei biblici ritardi nei pagamenti. Il primo è che la mazzata arriva, a pochi giorni dall’inizio del semestre di presidenza italiana, proprio nel momento in cui il problema viene affrontato con una determinazione sconosciuta in passato. L’attuale Ragioniere generale dello Stato, Daniele Franco, è sotto pressione, per questo particolare frangente, come non mai sono stati i suoi predecessori. Fatta questa premessa, va certamente detto che quella determinazione andrebbe ancora incrementata. …

Università: Ghizzoni (Pd), Impegno governo a risolvere nodo abilitazioni scientifica

“La Commissione Cultura della Camera ha approvato oggi all’unanimità, col parere positivo del Ministero dell’istruzione, una risoluzione che impegna il governo a risolvere i problemi evidenziati dalle prime tornate dell’abilitazione scientifica nazionale, cioè la ‘patente scientifica’ necessaria per partecipare ai concorsi universitari”. Lo dichiara Manuela Ghizzoni, deputata del Partito Democratico che l’8 aprile scorso ha presentato una risoluzione da cui è ricalcata quella unitaria approvata oggi, la quale comprende anche argomentazioni e tesi presenti nei testi paralleli presentati dagli onorevoli Santerini e Vacca. “Con la risoluzione – spiega la Ghizzoni – il governo s’impegna a seguire un preciso indirizzo: le norme sull’abilitazione vanno certamente migliorate in base all’esperienza ma la procedura deve essere mantenuta senza alcuna sospensione perché dopo molti anni di incertezza l’università italiana ha assoluto bisogno di un sistema chiaro e regolare di selezione e reclutamento del proprio personale docente”. “Dopo anni di blocchi al turn-over e in presenza di una vera e propria emorragia di docenti – continua la deputata Pd – è necessario e urgente rimuovere quanto prima i blocchi per …

“Polimorfismi e computer: così ho letto il Dna dove c’è la firma del killer di Yara”, di Valentina Arcovio

La svolta delle indagini sulla morte di Yara Gambirasio è arrivata lontano dalla scena del crimine. Lontano dalla Val Brembana. Oltre alle forze dell’ordine e all’Università di Milano, a dare un contributo fondamentale sono stati i laboratori dell’Università Tor Vergata di Roma, guidati dal genetista e rettore dell’ateneo Giuseppe Novelli. Lo stesso scienziato che ha permesso, alcuni anni fa, di inchiodare il boss Provenzano e che ora ha dato un contributo decisivo a smascherare l’identità del presunto assassino di Yara. Massimo Giuseppe Bossetti è stato identificato, dopo quasi quattro anni di ricerche, a partire dalla ricostruzione del suo Dna, il codice genetico che si eredita per metà dalla madre e per metà dal padre e che è caratteristico di ogni individuo. Tutto è iniziato dall’analisi di minuscole macchie, forse di sangue, rinvenute sulle mutandine della vittima. «Tramite i cosiddetti “sistemi di eluizione” è stato possibile staccare quella piccola traccia biologica dal tessuto», spiega Novelli. In pratica gli scienziati hanno trattato il frammento di slip con un «mix» di sostanze chimiche che ha permesso di isolare …

"Quasimodo, Europa e la grande guerra. La maturità vista dagli intellettuali", di Paolo Fabi

Prima prova scrittta per i quasi 500mila maturandi. Domani saranno alle prese con la prova d’indirizzo (matematica allo scientifico, greco al classico o lingua straniera al liceo linguistico). Lunedì il quizzone e poi gli orali. Lo storico Cardini: «Temi interessanti ma anche un po’ prevedibili». Alle 8,30 di questa mattina è iniziato l’esame di maturità per quasi 500mila studenti italiani. Il codice di accesso per “decriptare” le tracce per il primo scritto dell’esame (quello di italiano) è stato letto dal ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini, in diretta al Tg1. Le commissioni hanno, quindi, potuto scaricare le tracce abbinando il codice a quello già in l,oro possesso inviato dal Miur. Salvatore Quasimodo è uno degli argomenti proposti ai maturandi 2014. Del poeta siciliano (già uscito nel 2002) vengono sottoposti agli studenti i versi della poesia Ride la gazza, nera sugli aranci, dalla raccolta Ed è subito sera. Il tema di ordine generale è una frase tratta da Il rammendo delle periferie, articolo di Renzo Piano: «Siamo un Paese straordinario e bellissimo, ma allo stesso tempo molto fragile». …