Anno: 2014

“I corrotti a casa? Meglio in galera” L’invettiva poetica di Benigni e Scalfari, di Conchita Sannino

Alza gli occhi dalla platea al loggione, tutto gremito anche lassù. «Guarda che gioia. Quanto mi piace questo San Carlo. È pieno, proprio. Pensare che i sondaggi lo davano vuoto. Ci devono essere stati dei brogli». Roberto Benigni comincia con il genio comico e finisce con la poesia che ammutolisce. Eugenio Scalfari, finge preoccupazione accanto al travolgente premio Oscar: «Questa cosa non finisce bene». Poi gli intima giocoso: «Giù le mani», temendo di essere preso in braccio «come Berlinguer», lo provoca su Renzi, lo interroga sull’anima e su Ulisse, infine lo candida al Quirinale, a Palazzo Chigi e al Vaticano. Il lirico napoletano, ricolmo e reattivo in una bollente domenica estiva, appena li vede insieme scatta in piedi: tripudio di partecipazione, ilarità e commozione, che è voglia di abbracciare e riconoscersi in due simboli della cultura italiana. Una, due, sei volte sarà standing ovation per Benigni e Scalfari, formidabile coppia che corona il successo della Repubblica delle Idee, voluta a Napoli dal direttore Ezio Mauro. Un’ora e mezza di dialogo. Tra politica e Dante, tangenti …

"Speranza contro realpolitik: la guerra dei figli di Abramo", di Claudio Sardo

Spes contra spem, avrebbe detto Giorgio La Pira. Quel passo della lettera ai romani di Paolo di Tarso era diventato per lui il motto della profezia che genera politica, della fede religiosa che si incarna nelle contraddizioni del presente, della storia che Dio ha deciso di condividere con la libertà degli uomini. La speranza contro la speranza. Ovvero, la forza di osare ciò che appare impossibile. C’era questo azzardo, questo sguardo oltre l’orizzonte, questo desiderio rivoluzionario e in apparenza irragionevole, nell’incontro di preghiera per la pace che Papa Francesco ha voluto organizzare con Simon Peres e Abu Mazen nella «sua casa», ieri all’imbrunire. È stato emozionante, commovente, vedere l’abbraccio tra i presidenti di Israele e dell’Autorità palestinese, ascoltare le loro parole dopo le invocazioni di perdono e le letture di testi ebraici, cristiani, musulmani. Eppure, nonostante lo storico incontro, siamo a un punto morto dei negoziati israelo-palestinesi. La pace è lontana, anzi talvolta pare scomparsa dall’agenda diplomatica. E le tensioni sociali, i muri, le occupazioni militari allargano quei giacimenti di odio, su cui poggia il …

Ballottaggi, Lucia Bursi “Ottima Modena, ripresa Sassuolo”

Ottimo risultato di Muzzarelli a Modena, Pistoni riconquista Sassuolo e, purtroppo, a Vignola passa una lista civica per soli 147 voti: l’analisi del voto del segretario provinciale del Pd Lucia Bursi. Ecco la sua dichiarazione: «Una vittoria netta a Modena del candidato del centrosinistra Gian Carlo Muzzarelli che centra un ottimo risultato, la riconquista di Sassuolo al centrosinistra ad opera di Claudio Pistoni e, purtroppo, Vignola dove vince, di misura, una lista civica: è questo il quadro che ci consegna il ballottaggio dell’8 giugno. Il dato politico più importante è senz’altro quello di Sassuolo dove il centrosinistra si riprende il Comune dopo un quinquennio di governo claudicante del centrodestra. Ottimo anche il risultato di Modena dove, nonostante il calo dell’affluenza, Gian Carlo Muzzarelli ha mantenuto le posizioni conquistate al primo turno. Dispiace per Vignola dove il risultato è sfuggito a Giancarlo Gasparini per soli 147 voti. Si tratta di un dato locale, a vincere è stata, infatti, una lista civica e davvero di scarsa misura. La tornata amministrativa nel modenese si chiude, quindi, con 30 …

Renzi, linea dura sui corrotti: «Chi ruba va preso a calci», da L'Unità 08.06.14

«Se nel Pd c’è chi ruba, costui deve andare a casa a calci nel sedere, non c’è Pd che tenga». Il presidente del Consiglio Matteo Renzi conferma la linea dura del partito – e del governo – nei confronti dei responsabili dei due grandi scandali che hanno investito ancora una volta le grandi opere italiane, Expo e Mose. Tangenti e corruzione che stavolta non risparmiano nessuno, dai politici, ai finanzieri, ai magistrati. «Sono molto colpito dalla vicenda veneziana – dice il premier ospite de La Repubblica delle idee a Napoli, al teatro San Carlo -. Nel caso di Venezia è ancora peggio perché il fatto riguarda anche magistrati e finanzieri, cioè non solo i ladri ma anche le guardie». Ma di fronte all’indignazione generale – e agli attacchi di Grillo – da Palazzo Chigi non si annunciano effetti speciali, misure «emotive», né estemporanee, perché stavolta la risposta «deve essere strutturale e culturale», facendo innanzitutto pulizia di tutte quelle autorithy nate per controllare e rimaste a occhi chiusi durante tutti questi anni in cui il sistema …

“Sono il pronipote dell’uomo di Neanderthal: lo dice il test Dna”, di Marco Cattaneo

Io — come tutti — sono una specie di miscuglio etnico: per metà mediterraneo, un po’ nordeuropeo, un po’ mediorientale. Con in più un due per cento di uomo di Neanderthal e un pizzico di uomo di Denisova. È questo il verdetto scaturito dall’analisi del mio Dna. Con l’aria che tira in Europa c’è il rischio di essere frainteso, ma io sono — come tutti — una specie di miscuglio etnico: per metà mediterraneo, un po’ nordeuropeo, un po’ mediorientale. Con in più un due per cento di uomo di Neanderthal e un pizzico di uomo di Denisova, l’enigmatica specie di ominidi scoperta appena cinque anni fa nei Monti Altaj, in Siberia. In poche parole, è questo il verdetto scaturito dall’analisi del mio Dna effettuata dal Progetto Genographic, l’iniziativa lanciata quasi dieci anni fa da National Geographic e Ibm con l’obiettivo di tracciare le migrazioni umane attraverso l’analisi genetica delle popolazioni odierne. A volerla fare più lunga, i miei antenati per parte di padre furono tra i primi gruppi di Homo sapiens a lasciare l’Africa, …

"La corruzione è un peccato del mondo" mi ha detto Francesco, di Eugenio Scalfari

In un colloquio che avemmo lo scorso mese di marzo, parlando del peccato Papa Francesco mi disse la frase che qui riferisco letteralmente: «I peccati del mondo sono l’ingiustizia e la prevaricazione. Io li chiamo concupiscenza, cupidigia di potere, desiderio di possesso. Questi sono i peccati del mondo e dobbiamo combatterli con tutte le forze di cui disponiamo». Questi peccati indicati da Papa Francesco si servono di alcuni strumenti per esser commessi, il principale dei quali si chiama corruzione. Si tratta certamente di peccati del mondo ma in Italia sono più diffusi che altrove, anche se non sempre vengono a galla. Vent’anni fa scoppiò lo scandalo che fu chiamato Tangentopoli. Sembrava che fosse riuscito a bonificare la palude della corruttela pubblica, i suoi miasmi e il malaffare che ne derivava. I partiti più implicati e gli imprenditori più compromessi furono travolti. Tutto era cominciato nel 1992 e fu sull’onda del malcontento popolare abilmente cavalcato che ebbe inizio il berlusconismo. Certo non volevano questo i magistrati che avevano sperato d’aver liquidato il malaffare, ma sta di …

"La cultura rende l’uomo libero", di Enrico Berlinguer

Le forze conservatrici hanno visto e vedono nella cultura soltanto uno strumento: nel migliore dei casi, per l’acquisizione del dominio sopra la natura e, nel peggiore, per il mantenimento del privilegio e del dominio dell’uomo sull’uomo. Per le forze progressiste e rivoluzionarie, per noi comunisti, la cultura è un’altra cosa. È risorsa indispensabile per lo sviluppo ed è anche e soprattutto una finalità del vivere sociale degli uomini. La cultura è per noi leva determinante ed essenziale non per il dominio, ma per la liberazione di ogni singolo individuo e della società nel suo complesso. Quanto più avanza la conoscenza scientifica e quanto più sofisticate si fanno le tecniche tanto più assurdo appare il ruolo marginale assegnato alle forze della cultura e del sapere. È ormai ovunque necessaria una capacità di previsione e di programmazione e tale capacità vuol dire rapporto continuo tra politi- ca e conoscenza, tra istituzioni democratiche e mondo della cultura e del sapere. Sen- za una tale razionale capacità di previsione e di programmazione le stesse conquiste del- la scienza e …