"La questione morale oggi", di Claudio Sardo
Il quadro di corruzione e di complicità disegnato dall’inchiesta di Venezia fa ribollire il sangue per lo sdegno e la rabbia. Milioni di euro della comunità distratti per fini di potere o di illecito arricchimento personale, mentre il Paese si dibatte nel gorgo della crisi. Un bubbone pestilenziale Eppure non è accettabile trarre da questo bubbone la conclusione che la politica sia irriformabile, che le istituzioni democratiche siano divenute esse stesse un cancro, che il sistema-Paese sia ovunque marcio. Non è accettabile anzitutto perché non è vero: migliaia e migliaia di persone lottano ogni giorno per un’Italia migliore, ricoprono incarichi pubblici con dedizione e serietà, alcuni persino esponendosi a gravi rischi, animano la vita democratica con impegno gratuito, danno vita a partiti, movimenti, associazioni andando contro la corrente do- minante dell’individualismo. Qualche populista pensa di lucrare consensi gridando che sono tutti uguali, che rubano tutti alla stessa maniera e solo una palingenesi alla fine ci libererà dalla politica. Ma questa illusione – travestita da antagonismo radicale – è in realtà la capitolazione ai corrotti. È …
