Anno: 2015

Quota 96, per una battaglia persa non si lascia il campo, di Manuela Ghizzoni – 12.02.15

La collega Annalisa Pannarale di Sel ha avanzato mercoledi 11 febbraio un’interrogazione a risposta immediata alla ministra Madia ancora una volta sulla questione del personale “Quota 96”. E come è accaduto in precedenza, anche questa volta l’esito è negativo. Al di là dell’amarezza e della frustrazione, che condivido per aver anch’io in tanti modi sostenuto la vicenda, è importante comunque che se ne parli (in questo caso anche la stampa ha dato un utile rilievo alla notizia) e non si lasci cadere nel dimenticatoio il destino di coloro che continuano ad aspettare una soluzione “giusta ed equa”. E’ proprio a loro che penso quando rilevo nella risposta del Governo una frettolosa liquidazione di una vicenda umana che merita rispetto. “Ci stiamo occupando dei giovani”, si dice. Ma, allora, ribadisco quello che già espressi a suo tempo alla ministra: l’atteggiamento del governo è quantomeno contraddittorio, se da una parte annuncia il ricambio e il ringiovanimento del personale e dall’altra tiene incatenati lavoratori over 60 impedendo loro di godere di un legittimo diritto. Mi pervadono poi sentimenti contrastanti …

One billion raising, anche le Democratiche in Piazza Grande – Pd Modena – 12.02.15

Anche la Conferenza provinciale delle Donne Democratiche aderisce a “One billion raising”, la campagna internazionale contro la violenza sulle donne. “Sabato pomeriggio – conferma Caterina Liotti, coordinatrice della Conferenza provinciale delle Donne Democratiche – saremo in piazza per sostenere l’iniziativa promossa dalle donne delle associazioni e invitiamo tutti – donne e uomini – a partecipare, vestiti di rosso e di nero”.     Anche quest’anno, il 14 febbraio, in contemporanea con le analoghe manifestazioni che si svolgono in tutto il mondo, la Conferenza provinciale delle Donne Democratiche aderisce a “One billion raising”, la manifestazione internazionale contro la violenza sulle donne. “Saremo in piazza – conferma Caterina Liotti, coordinatrice della Conferenza delle Donne Democratiche –  per sostenere l’iniziativa promossa dalle donne delle associazioni e invitiamo tutti – donne e uomini – a partecipare, vestiti di rosso e di nero”. A Modena la manifestazione principale è organizzata in piazza Grande, a partire dalle 16.30, per danzare insieme sulle note di “Break the chain”, seguiranno esecuzioni dal vivo di brani musicali, letture e un flash mob conclusivo. “La violenza sulle …

“La scuola entra nei musei: studenti e docenti potranno realizzare mostre, guide e laboratori”, di Marzio Bartoloni – Scuola 24 12.02.15

  Mostre, guide e percorsi per visitatori, aule o laboratori multimediali fino all’elaborazione di libri o materiali illustrativi. Per scuole, università, accademie di belle arti e di danza, conservatori e istituti musicali arriva l’occasione di realizzare progetti didattici per valorizzare musei, siti archeologici e istitutuzioni culturali. È pronto il decreto interministeriale, firmato da Miur e ministero dei Beni culturali, che attua quanto previsto dal decreto Carrozza sulla scuola (Dl 104/2013). In palio ci sono 3 milioni per finanziare i migliori progetti che saranno presentati appena il concorso, già in ritardo rispetto alla tabella di marcia (il decreto Carrozza prevedeva addirittura ottobre 2013), sarà operativo. Come si partecipa Il decreto interministeriale che stabilisce criteri e modalità di selezione dei progetti è ora all’esame della Conferenza Stato Regioni che in una delle prossime riunioni dovrebbe sancire il via libera definitivo. I progetti che vedono la partecipazione in prima persona dei docenti con il coinvolgimento degli studenti devono prevedere l’assenso dei musei interessati, che partecipano alla progettazione mediante i rispettivi servizi didattici, con eventuali cofinanziamenti da parte di fondazioni di …

Neve, deputati Pd presentano interpellanza urgente al Governo – comunicato stampa 11.02.15

      I deputati modenesi del Pd Davide Baruffi, Carlo Galli, Manuela Ghizzoni, Matteo Richetti, Edoardo Patriarca e Giuditta Pini hanno presentato, insieme ai colleghi emiliano-romagnoli del Partito democratico, un’interpellanza urgente in cui si chiede al Governo di verificare le ragioni e le eventuali responsabilità dei disservizi avvenuti in Emilia-Romagna a seguito delle nevicate dei giorni scorsi. Contemporaneamente, sempre su sollecitazione dei deputati emiliano-romagnoli del Pd, programmata a stretto giro anche l’audizione di Enel in decima Commissione alla Camera.   Dovrebbe arrivare venerdì prossimo, 13 febbraio, la risposta del Governo all’interpellanza urgente presentata dai deputati emiliano-romagnoli del Partito democratico, fra i quali anche i modenesi Davide Baruffi, Carlo Galli, Manuela Ghizzoni, Matteo Richetti, Edoardo Patriarca e Giuditta Pini, per chiedere conto di quanto accaduto nella nostra regione a seguito delle nevicate della scorsa settimana. “Particolarmente gravi – sottolineano i parlamentari Pd – le conseguenze causate dall’interruzione della fornitura elettrica che, secondo i dati di Enel, avrebbe coinvolto circa 500.000 cittadini. Per questo dunque si chiede al Governo di accertare, con la massima urgenza, le …

Big snow e black out in Emilia, il Governo chiarisca le responsabilità e sostenga l’emergenza, di Manuela Ghizzoni 11.02.15

Il traduttore automatico in inglese di fenomeni italiani l’ha battezzata “big snow”. Chiamiamola come si vuole, il fatto è che il 6 febbraio, con la grande neve, dalle 3 del mattino più di cinquecentomila persone in Emilia sono rimaste senza elettricità, che significa niente luce, acqua, riscaldamento, niente collegamenti telefonici, servizi in tilt, interruzione della circolazione. Un black out a cui ancora non si è del tutto rimediato, tant’è che dopo quasi una settimana ancora migliaia di persone sono senza fornitura, a cui vanno aggiunti i danni per famiglie e imprese provocati dal maltempo. Un evento straordinario, si dirà, ma altrettanto straordinaria è stata la mancanza di comunicazione da parte di Enel che avrebbe almeno consentito ad amministratori e cittadini di organizzarsi con soluzioni alternative. Black out anche informativo, dunque, che ha costretto i Comuni ad improvvisare sistemi di comunicazione per rispondere alle chiamate e a mettere in atto misure di accoglienza per i tanti cittadini rimasti al freddo. Questa è la situazione ad oggi, in una Regione ormai drammaticamente avvezza ad affrontare emergenze. Ed …

Sassuolo – incontro dei parlamentari PD con i cittadini

Lunedì 16 febbraio alle 20.30 a Sassuolo nella sala della Biblioteca “U.Riccarelli” (messa a dispozione dall’Auser) parteciperò, insieme al collega Davide Baruffi, ad un incontro organizzato dal circolo PD. E’ uno degli incontri che fanno bene a noi parlamentari. Ci permette di restituire ai cittadini il resoconto della nostra attività e di raccogliere i loro umori e le loro istanze. E’ un incontro che restituisce il senso del nostro lavoro. Arriverò a Sassuolo reduce da una settimana di full immersion alla Camera per la discussione della legge di riforma costituzionale, che sta avvenendo in un clima molto teso e in uno scenario politico dai contorni liquidi. I temi che il circolo ha scelto di affrontare sono impegnativi, perché interpretano la diffusa esigenza di chiarezza su “dove stiamo andando” da parte dei nostri iscritti. Ci sarà molto da spiegare e molto da ascoltare.

“Messaggeri dei libri per risvegliare i lettori «dormienti»”, di Severino Colombo – Corriere della Sera 10.02.15

 Tre, due, uno. Via. La sfida di leggere è partita e non è mai stata così appassionante. Merito del progetto #ioleggoperché presentato ieri a Milano. L’iniziativa proposta dall’Associazione italiana editori (Aie) per il 2015 e il 2016 è innovativa perché affida un ruolo da protagonista a chi legge e — qui sta la vera scommessa — a chi non legge. Un viaggio che avrà nel prossimo 23 aprile, Giornata Mondiale del Libro, una tappa importante: l’obiettivo per allora sarà tuffarsi tra le pagine scritte e convincere altre a fare lo stesso. I lettori «in sonno» «Passione» (per i libri) e «collaborazione» (tra editori, librai, biblioteche, lettori…) sono stati questi i vocaboli più ricorrenti negli interventi. Marco Polillo, presidente di Aie, ha ricordato da un lato l’unicità della proposta («senza precedenti, per noi, su scala nazionale») e non ha nascosto i motivi della sfida: «nel 2014 il popolo dei lettori si è assottigliato di 820 mila unità, persone che sono diventate non lettori, lettori assopiti». O meglio, lettori da risvegliare. Fatale è spesso il passaggio che …