Tutti gli articoli relativi a: ambiente

Acqua un bene comune. Pubblico

Il Pd presenta le sue proposte sull’acqua pubblica e gestione del servizio idrico integrato. Un milione di firme per regolamentare un sistema per cui a tariffe minime corrisponda la massima efficienza. Bersani: “L’acqua è di Dio e ci tocca ridargliela come ce l’ha data”. Con questa battuta il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani ha concluso la conferenza stampa di presentazione delle proposte sull’acqua pubblica da parte del Partito democratico. E, forse, non è del tutto un caso che sia avvenuto proprio nella giornata della Terra (Earth’s day) che il Pd raccoglie la sfida per razionalizzare e gestire in maniera efficiente uno tra i beni comuni più essenziali: l’acqua. La proposta di legge che il Pd presenterà sarà il frutto di un’analisi concreta che terrà conto dei pareri degli amministratori locali e dei cittadini per completarsi in un progetto complessivo equilibrato in antitesi alla privatizzazione forzata voluta dal governo con il decreto Ronchi. Già a partire da domani avverrà un primo incontro a Torino, primo di una serie, per trovare punti comuni a tutela di …

Caccia, grazie al PD sventata la deregulation. Spaccatura tra PDL e Lega

I calendari venatori saranno prorogabili solo di 10 giorni e con l’ok dell’ISPRA. Lega vota contro assieme a una parte del PDL. Bianchi: “Ci siamo sempre opposti a uno strappo che avrebbe messo l’uno contro l’altro cacciatori, ambientalisti e agricoltori, esposto le regioni a contenziosi continui e l’Italia a procedure di infrazione europee”. Grazie alla nostra ferma opposizione, al lavoro costruttivo delle associazioni ambientaliste e venatorie e al contributo di parte della maggioranza è stata finalmente sventata la deregulation sulla caccia. Il testo del sub emendamento approvato oggi prevede che le regioni possano prorogare la chiusura della caccia, ma di soli 10 giorni fino al 10 febbraio e previo parere vincolante dell’Ispra. Per Stella Bianchi responsabile ambiente della segreteria nazionale del Pd è un bel giorno: “Finalmente l’aula della Camera ha posto fine al tentativo irresponsabile della destra di togliere regole certe alla caccia, un tentativo durato per mesi, incurante della tutela della fauna e della protezione dell’ambiente. Il Pd si è sempre opposto a uno strappo che avrebbe messo l’uno contro l’altro cacciatori, ambientalisti …

"La caccia no limits spacca la destra 30 deputati: cedimento alle lobby", di Antonio Cianciullo

Sulla caccia il centrodestra si spacca. Alla vigilia del voto di Montecitorio sull´articolo 43 della Legge Comunitaria che allarga i confini della stagione venatoria, una trentina di deputati della maggioranza ha inviato una lettera al presidente del Consiglio annunciando il dissenso per motivi di coscienza: «Non vogliamo legittimare con il nostro voto il cedimento politico di alcuni a una piccola lobby di settore e a meno di 750 mila cacciatori. Né, tanto meno, alla loro volontà di sparare indiscriminatamente tutto l´anno e contro qualsiasi specie animale». Tra i firmatari Fiorella Ceccacci Rubino, Margherita Boniver, Flavia Perina, Fiamma Nirenstein e Pietro Lunardi. Se a questi nomi aggiungiamo quelli degli esponenti di centrodestra già schierati contro la caccia no limits (Franco Frattini, Sandro Bondi, Stefania Prestigiacomo, Michela Brambilla, Francesca Martini) otteniamo il quadro di una frattura che si sta allargando. Anche perché all´interno del centrodestra molti non colgono le ragioni di questa spinta verso la deregulation venatoria in un paese in cui, come risulta dai sondaggi, esiste una larga maggioranza contro la caccia. E infatti alle ultime …

Di che si occupa il governo? Crisi, disoccupati, scuola? No dei campi da golf!

Su proposta della Brambilla il Consiglio dei Ministri approva il disegno di legge che consente di costruire 18 buche nei parchi. Alla faccia delle emergenze reali… Puppato: “Piuttosto facciamoli nelle cave dismesse”. Come uscire dalla crisi? Semplice, campi da golf per tutti. Ecco la nuova ricetta del Governo proposta dal Ministro del Turismo Michela Vittoria Brambilla ed approvata oggi in Consiglio del Ministri. “Più strutture per il golf, anche di tipo ricettivo per incentivare il turismo, pianificando verdi campi da gioco e relativi resort all’ interno di aree protette” ha spiegato la lungimirante ministra – quando ha annunciato il testo del Ddl, nel corso della conferenza stampa convocata appositamente, ha poi assicurato tutti i perplessi, opposizione e parte della maggioranza che: “Non ci saranno oneri per le casse dello Stato”, senza specificare però come verrà finanziato il progetto. Il bello è che presentano il golf come un traino del turismo sostenibile ed ecocompatibile attraverso la costruzione di aree da gioco apposite in parchi naturali. Il golf dunque, come un settore strategico da incentivare, sebbene questo …

Caccia lunga: "E' un massacro", di Antonella Mariotti

Almeno in una cosa c’è stato l’accordo: sembrano tutti scontenti. Ieri in Commissione agricoltura è stato approvato (21 sì e 17 no) il via libera a venti giorni in più di caccia l’anno: fino al 20 febbraio. Una vittoria solo in parte per i cacciatori e una «sconfitta», come dicono tutte le associazioni, per gli ambientalisti. L’articolo 43 della Legge Comunitaria sulla caccia era già stato approvato dal Senato mesi fa, e aveva portato provocato non poche polemiche, sia dagli animalisti sostenuti dall’opposizione sia da una parte della maggioranza di governo guidata dai ministri Stefania Prestigiacomo (Ambiente) e Michela Brambilla (Turismo). Ma all’elaborazione del testo approvato ieri ha partecipato anche la Prestigiacomo, e la Brambilla ha assicurato «niente doppiette ad agosto» per evitare problemi al turismo. Di «proposte aberranti che non costituirebbero una mediazione ma un cedimento vero e proprio nei confronti degli estremisti» si legge in un comunicato congiunto Lav, Lega antivivisezione ed Enpa, Ente nazionale protezione animali. Mentre per il Wwf Italia parla il presidente Stefano Leoni: «Prima il clima poi la caccia …

Bonaccini e Casadei incontrano le associazioni dei pendolari

Il segretario regionale del PD e il neo eletto consigliere regionale impegnati in una serie di incontri per confrontarsi con i pendolari emiliano-romagnoli sulla mobilità sostenibile. La “politica in movimento” non è solo uno slogan elettorale, la politica in movimento è anche la capacità di innovarsi e saper recepire i nuovi bisogni. Tra questi, un posto di primaria importanza lo occupa la mobilità, ed in particolare quella sostenibile. Ecco perché migliorare il trasporto su ferro, creare un sistema integrato per i pendolari emiliano-romagnoli, ottimizzare costi e qualità del servizio, recepire le istanze dei pendolari e trasformarle in politiche partecipate, è un dovere della prossima amministrazione regionale. Se l’Emilia-Romagna è e dovrà sempre più diventare “cuore dell’Italia che vogliamo”, diventa impossibile eludere un importante e strategico settore come quello del trasporto ferroviario pendolare. Per questo motivo, il segretario regionale del Partito Democratico, Stefano Bonaccini, assieme a Thomas Casadei, membro della segreteria regionale del PD, entrambi recentemente eletti nell’Assemblea Regionale dell’Emilia-Romagna, incontreranno nelle prossime settimane tutte le associazioni dei pendolari sorte nel corso di questi anni sull’intero …

Per ricordare

Cos’è un terremoto? E’ l’inizio di una tragedia, cicatrice che quando colpisce una città apre ferite che sanguineranno per anni, che quando colpisce una comunità interrompe il corso della vita delle famiglie, i ritmi di lavoro, le ore della scuola, che quando colpisce una famiglia fa sì che le ultime parole dette a qualcuno rimarranno scolpite nella memoria. Un anno fa alle 3 e 32 del 6 aprile 2009 questo terremoto ha colpito tante città, decine di comunità, migliaia di imprese, decine di migliaia di famiglie facendo de l’Aquila e del suo circondario in una notte di aprile che a dispetto del calendario era ancora invernale un grande sepolcro, un territorio fantasma. Al mattino ai nostri occhi appariva qualcosa di sconvolgente: un centro storico raso al suolo, volte di chiese in piedi ancora ma senza più colonne a reggerle, e strade diventate crateri con macchine in bilico sull’orlo, persone bianche di calcinacci che scavano a mani nude, anche in pigiama o in mutande, cercando fratelli, madri, figli, mogli tra le rocce, impastando le lacrime al …