Tutti gli articoli relativi a: attualità

Musei, Ghizzoni “Benvenuta e buon lavoro a Martina Bagnoli” – comunicato stampa 18.08.15

La deputata modenese del Pd Manuela Ghizzoni, componente della Commissione Cultura della Camera, augura buon lavoro al nuovo direttore della Galleria Estense Martina Bagnoli. Ecco la sua dichiarazione: “Desidero innanzitutto dare il benvenuto a Modena e augurare buon lavoro al nuovo direttore della Galleria Estense Martina Bagnoli che torna così in Italia dopo aver lavorato al Walters Art Museum di Baltimora. Con le nomine dei nuovi direttori dei venti principali musei italiani, il processo riformatore avviato dal ministro Franceschini registra uno dei suoi passaggi più innovativi. La Commissione che si è occupata della selezione ha svolto un lavoro approfondito, privilegiando la valutazione delle competenze acquisite a livello nazionale e internazionale. Adesso che la riforma è stata impostata nel suo impianto generale e nei tasselli fondamentali, occorre fare un ulteriore passo. Anche alla luce delle novità introdotte con la riforma della Pubblica amministrazione, con la Legge di Stabilità occorrerà trovare le risorse necessarie per dotare tutti gli Istituti culturali, a partire dalle Sovrintendenze, di personale aggiuntivo, adeguato a smaltire la mole di lavoro che li aspetta”.

“Ragazzi, iniziate dai libri per capire la vita”, di Marzio Breda – Corriere della Sera 10.08.15

Leggere non è fuggire dalla realtà, ma trovare una chiave per comprenderla. Lo dice il presidente Mattarella, che non smentisce il ruolo di primo tra gli italiani anche come lettore, coerente nelle scelte letterarie con i valori del suo impegno, a partire dalla lotta antifascista RAGAZZI, INIZIATE DAI LIBRI PER CAPIRE LA VITA di Marzio Breda «I libri sono un giacimento sterminato per comprendere la vita e attraversarla. Cominciate con Dostoevskij, cari ragazzi». È il consiglio che il presidente della Repubblica Sergio Mattarella rivolge ai giovani in un colloquio con il Corriere sul valore della lettura. Un colloquio dal quale — attraverso l’elenco delle letture, prime fra tutte quelle scelte per la vacanza palermitana — emerge il ritratto dell’autorità morale e culturale del capo dello Stato: il riferimento al «filone montiniano» del cattolicesimo, impegnato e saldo nei principi, e quello ai temi fondanti della democrazia europea e della nostra Costituzione, a cominciare dal patrimonio nazionale della lotta di liberazione dal fascismo. E lenca i libri che ha voluto portarsi in vacanza nella casa di Palermo, …

Scuola, presentata l’Anagrafe dell’Edilizia Scolastica – comunicato stampa MIUR 07.08.15

Ci sono voluti venti anni, ma da oggi l’Italia ha la tanto agognata Anagrafe dell’ ‪#‎EdiliziaScolastica‬. Previsto fin dal 1996 dalla legge Masini, finalmente lo strumento che fotografa lo stato di salute degli edifici che ospitano le scuole, fondamentale per la programmazione di qualsiasi intervento. Un’attesa così lunga non dà certo luogo a trionfalismi, ma consente una ragionevole, concreta soddisfazione. Dal 10 agosto, sul sito del MIUR ( sezione “La scuola in chiaro”) sarà possibile consultare i dati scuola per scuola Scuola, presentata l’Anagrafe dell’Edilizia Scolastica Oltre 42.000 edifici censiti Giannini: “Oggi passo avanti enorme per la scuola e il Paese” Faraone: “Dopo 20 anni abbiamo un quadro dei nostri istituti” Via a indagini sui solai di 7.000 scuole Stanziati 300 milioni di euro per la costruzione di scuole innovative Oltre 42mila (42.292) edifici scolastici censiti, di cui 33.825 risultati attivi, cioè adibiti ad ospitare attività connesse con la vita scolastica. Il 55% è stato costruito prima del 1976, il 70% appositamente per uso scolastico. Sono alcuni dei dati che emergono dall’Anagrafe dell’Edilizia Scolastica presentata …

Scuola, Ghizzoni “Dal Governo l’ok alla statalizzazione del Fermi” – comunicato stampa 07.08.15

«All’interno del Dpr approvato giovedì sera dal Consiglio dei Ministri, inserito anche il via libera al completamento delle procedure di statalizzazione per il personale dell’Istituto Fermi. Una buona notizia che consente ai soggetti coinvolti, operatori della scuola e Provincia, di iniziare il prossimo anno scolastico con tranquillità». La deputata modenese del Pd, Manuela Ghizzoni, componente della Commissione Istruzione della Camera, annuncia quanto approvato lo scorso 6 agosto dal Governo per il noto istituto superiore modenese. Ecco la sua dichiarazione: “Nella seduta di giovedì scorso, 6 agosto, il Consiglio dei Ministri ha finalmente dato il proprio via libera al completamento delle procedure di statalizzazione per quelle scuole di proprietà provinciale, come l’Istituto Fermi di Modena, che ne avevano avanzato richiesta. Ora si attende la formalizzazione di alcuni passaggi tecnici, come la registrazione dell’atto da parte della Corte dei Conti, ma ieri il Governo ha compiuto il passo più importante per completare il percorso iniziato nel 2007 e che andava accelerato a seguito della riforma istituzionale che ha coinvolto le Province. Il via libera, in base alle …

“La fine del monopolio di Oxford e Cambridge “I talenti?Non solo qui”, di Vincenzo Nigro – La Repubblica 06.08.15

Finalmente. In Gran Bretagna, ai voti conseguiti ad Oxford e Cambridge si comincia a preferire il talenti e le capacità dei candidati, indipendentemente da dove si sono laureati. Potrebbe essere la riscossa, anche in Italia, degli atenei meno blasonati, ma che formano i propri stidenti con solidità disciplinare, con volontà di trasformare i saperi in competenze e attenzione alle soft skills (leadership, efficacia relazionale, il teamwork, il problem solving). Una risposta ai fanatici del ‎ranking‬ e delle graduatorie La fine del monopolio di Oxford e Cambridge “I talenti?Non solo qui” LONDRA. Una grande università, Oxford o Cambridge? Per fortuna molti in Gran Bretagna iniziano a capire che non è fondamentale per essere assunti. Certo, una laurea a pieni voti a “Oxbridge” conta ancora, eccome, ma non è tutto. Il sistema economico e sociale britannico vuole allargare la caccia ai migliori talenti, e pazienza se magari qualcuno non ha frequentato le università top. La svolta è importante. Il Times spiega che «una super laurea, assieme ai “top-notch contacts” (contatti giusti) non è più l’unica maniera per …

“Hiroshima e Nagasaki, dopo 70 anni un monito al disarmo atomico”, di Federica Mogherini* – Il Corriere della Sera 06.08.15

Il braccio armato dell’uomo non era mai stato così devastante, l’umanità mai così fragile. Settant’anni dopo, Hiroshima e Nagasaki restano il manifesto più potente dell’atrocità della guerra. Anche nei momenti più difficili della contrapposizione Est-Ovest, quell’attacco nucleare è stato un monito assoluto a evitare di precipitare nello stesso orrore, fino a far prevalere il coraggio della pace. La fine della Guerra fredda ha segnato un passo importante e non scontato verso il disarmo. Con la fine di quell’equilibrio del terrore, leader coraggiosi e lungimiranti scelsero di investire nella sicurezza del mondo e così anche in quella dei propri cittadini: per la prima volta ci si rese conto che il disarmo e la non proliferazione potevano essere non solo strumento di pace, ma anche di sicurezza. Oggi questo è ancora più vero. Il Trattato di non proliferazione nucleare, l’Npt, è ancora lontano dall’essere pienamente applicato e, intanto, la minaccia si è fatta più frammentata, il rischio della diffusione di armi atomiche e di guerre «sporche» si è moltiplicato. In questo contesto, l’accordo che abbiamo firmato con …

“Università, più fondi per crescere”, di Juan Carlos de Martin – La Stampa 04.08.15

Ottimo articolo. Semplice nella prosa senza rinunciare a contenuti complessi. Lo consiglio a chi ha pregiudizi, ancora oggi, nei confronti del nostro sistema universitario. E a chi deve assumere – a breve – le decisioni per la prossima legge di stabilità: se ci interessano davvero il futuro è la crescita del Paese, allora non possiamo più permettersi di non incrementare i finanziamenti agli atenei. La Stampa Università, più fondi per crescere Il primo dato è che l’università italiana è chiaramente sottofinanziata rispetto ai partner europei. Lo è da sempre, ma dal 2008 la situazione è ulteriormente peggiorata juan carlos de martin L’Università italiana deve migliorare? Deve essere valutata? Ha bisogno di nuove idee per il futuro? In tutti e tre i casi la risposta è un sonoro «sì», un «sì» sul quale concordano tutti, dai professori ai politici, dagli studenti, alla società civile. Esclamato «sì», però, il dibattito inizia subito a ingarbugliarsi, generando molto più calore che luce. Il problema, infatti, sta a monte, ovvero, nell’analisi della situazione: qual è lo stato dell’Università italiana? Insufficiente, …