Tutti gli articoli relativi a: pari opportunità | diritti

"Perché dobbiamo fermare l´odio che uccide le donne", di Clio Napolitano

Caro direttore, i fatti di cronaca di queste settimane hanno riportato al centro dell´attenzione il tema della violenza sulle donne, tema che può essere analizzato da tanti punti di vista: sociologico, psicologico, pedagogico e statistico. In ciascuno di questi campi si possono fare analisi diverse anche tra specialisti di ciascuna di queste discipline. Ma ritengo importante che di tali problemi si possa discutere anche tra non specialisti. Ad esempio quando si legge che nel nostro Paese gli atti di violenza sulle donne sono drammaticamente aumentati, io mi chiedo se in termini statistici ciò non sia dovuto al fatto che le norme introdotte nel nostro ordinamento abbiano incoraggiato la denuncia da parte delle vittime di tali reati, tenuto conto che la maggior parte di essi vengono commessi nell´ambito familiare, il più difficile da penetrare. Tenuto conto che già esistono nel nostro ordinamento leggi abbastanza severe in materia e che gli atti di violenza sulle donne assumono tante modalità diverse e vengono attuati i tanti diversi contesti, mi chiedo se sia necessario pensare a nuove fattispecie di …

"Quegli 80mila ragazzi in coda per fare X Factor", di Francesco Merlo

Valgono quanto i ragazzi che intasano le prove selettive a Medicina questi ottantamila talenti di X Factor che stanno per sbancare l´Italia, ottantamila giovani aggrappati ad uno dei pochissimi concorsi senza trucchi né familismi, senza raccomandazioni né baronie. Gli iscritti sono già arrivati a quota ventimila ma solo a Bari ieri si sono presentati in cinquemila. E oggi sono attese le variopinte carovane dalla Sicilia e dalla Calabria. Poi toccherà a Roma e a Milano. Ma questa massa che si sposta e risale l´Italia non è la solita folla indistinta e volgare che sempre si raduna attorno a qualsiasi fuoco fatuo. E non c´è nulla di fru fru nel loro abbigliamento pop che è già costume di scena. E non c´è l´esibizionismo sconcio da Grande Fratello nei cappelli a tuba, nelle mantiglie rosse e negli stivaloni aderenti a gamba alta sotto i pantaloncini corti e colorati come la bandiera americana. Né questi sono i questuanti che vogliono comprare l´iPod scontato nel nuovo negozio di Trony e perciò bloccano il traffico di Roma. Somigliano semmai molto …

"Serve una risposta alla calamità sociale", di Chiara Saraceno

La tragica sequenza di suicidi di lavoratori e piccoli imprenditori che non hanno retto la vergogna di non riuscire più a provvedere ai propri cari, o di far fronte alle responsabilità nei confronti dei propri dipendenti, non è solo una somma di drammi individuali e familiari. E´ la spia che qualche cosa si sta rompendo irrimediabilmente nei patti privati e pubblici che tengono insieme il tessuto sociale. Per troppi uomini stanno venendo meno, o sono messe fortemente a rischio, le condizioni su cui basavano il rispetto di sé, il senso del proprio ruolo familiare e sociale. Essere in grado di provvedere alla propria famiglia fa parte del modo in cui è costruita l´identità maschile adulta nella nostra società. Si può discutere se questo sia giusto, se questa responsabilità non vada maggiormente condivisa. Ma non si può impunemente costruire un modello di società che dà per scontato quel tipo di modello, e poi minare la possibilità di realizzarlo, senza offrire alternative. I suicidi dei piccoli imprenditori testimoniano anche di altri tipi di fratture. Nell´Italia della finanza …

"Lo Stato del buon senso", di Michele Brambilla

Abituati come siamo a ragionare più con la pancia che con la testa, anche sulla questione delle tasse stiamo passando rapidamente da un estremo all’altro. Fino a pochi mesi fa, la categoria dei piccoli imprenditori era vista in blocco come un’associazione per delinquere finalizzata all’evasione fiscale. Quando si diceva «piccolo imprenditore», l’esemplare tipo che veniva alla mente era un personaggio del cabaret, il Marco Ranzani di Cantù che parcheggia il Cayenne in seconda fila e denuncia nel 730 poche centinaia di euro di reddito. Fabbrichetta era sinonimo di furbetto. Non parliamo poi dei commercianti: la Guardia di Finanza non ha mai goduto tanta popolarità come nei giorni dei blitz a Cortina, Courmayeur, Capri e così via. Ma non appena sui media ha cominciato ad avere un po’ più di spazio l’epidemia di suicidi, siamo passati dall’indignazione alla commozione. L’associazione per delinquere è diventata di colpo quella Spectre statale Agenzia delle entrate, Equitalia eccetera – che accerta, contesta, esige. E i piccoli imprenditori, le partite Iva e così via si sono trasformati immediatamente da ladri in …

"Nello show gli stessi argomenti di Berlusconi", di Massimo Adinolfi

Il mondo della giustizia non funziona, dice l’imputato Beppe Grillo. E ha ragione: chi sosterrebbe il contrario, che nei tribunali tutto fila liscio? Chi non inorridirebbe di fronte alle pile di faldoni che circolano barcollando sui carrelli, portati in giro per le aule di giustizia come moribondi su barrelle d’ospedale? Di fronte alle carceri che scoppiano, ai tempi biblici dei processi, alle piogge di prescrizioni: chi direbbe diversamente? Dunque, c’è poco da fare: non funziona. E l’imputato Grillo lo dice a voce alta. Alla sua maniera. In fondo, il formato è lo stesso dai tempi di «Te la do io l’America»: ora vado io in America e ti faccio vedere che razza di strambo paese all’incontrario è. Questa era la formula comica del programma televisivo che Grillo condussem negli anni ’80. Ed è esattamente allo stesso modo che funzionano le sue attuali performance: non più in televisione, ma sul web o in piazza (e, ieri, direttamente dal palazzo di giustizia). Grillo è lì che finalmente te la dà a vedere. E quel che ti dà …

Vota donna, vota democratica

Pubblichiamo l’invito della Conferenza Regionale delle donne democratiche a votare una donna alle prossimi elezioni amministrative che si svolgeranno domenica 6 e lunedì 7 maggio. Carissime, eccoci di fronte ad una nuova ed importante scadenza elettorale. Il 6 e 7 maggio nella nostra regione si andrà al voto in ben 18 comuni per il rinnovo delle amministrazioni locali. Amministrazioni pesantemente colpite dai profondi tagli inferti dal precedente Governo e che oggi devono far fronte alla grave situazione economica del Paese. I servizi essenziali sono a rischio e le autonomie locali faticano a dare risposte concrete ai cittadini perché prive di risorse. Tuttavia il Partito Democratico e le amministrazioni di centrosinistra continuano nel loro impegno a sostegno delle fasce più deboli della società: bambini, donne e anziani. La scellerata gestione della cosa pubblica da parte del centrodestra e la crisi economica del Paese hanno suscitato un sentimento generale di sfiducia, rendendo sempre più difficile incontrare cittadine/i che abbiano voglia di partecipare attivamente al governo della propria città. In questa difficile situazione le donne impegnate nelle amministrazioni …

"Il fisco e il disonore", di Michele Serra

Guai a chi soffia sul fuoco. Ma qualcosa di sbagliato, e forse di guasto, tra i cittadini e il Fisco, deve pure esserci, se negli ultimi mesi Equitalia è diventata un nemico da colpire o addirittura una trincea dove immolarsi. Perché non c´è nesso politico né etico tra i gesti di terrorismo vigliacco (i pacchi bomba), il suicidio “esemplare” davanti all´esattoria di Bologna e la pazzesca irruzione di ieri a Romano di Lombardia, in punta di fucile. Sono atti diversi compiuti con intenzioni diverse da persone diversissime. Ma c´è un fin troppo evidente nesso simbolico, con l´agenzia di riscossione che campeggia sullo sfondo di troppe speculazioni elettorali, ma anche di troppe rovine personali. Mai dimenticare che molti dei recenti suicidi di “imprenditori” (generica parola che comprende anche moltitudini di lavoratori in proprio) hanno la disperata qualità del disonore che il debitore sente gravare su di sé. Non riuscire più a pagare gli operai, non riuscire più a pagare le tasse è forse un vanto per i furbi e per i leggeri, ma è un peso …