Tutti gli articoli relativi a: pari opportunità | diritti

“Niente procreazione assistista per chi ha malattie genetiche", di Cristina Pulcinelli

Con il governo dimissionario, il ministero della salute non rinuncia a un ultimo atto: l’nvio delle nuove linee guida per l’applicazione della Legge 40 sulla procreazione assistita al Consiglio Superiore di sanità per un parere obbligatorio. Il documento è stato presentato ieri, ma ha già suscitato polemiche. Secondo quanto si è appreso, le nuove linee guida, che aggiornano quelle del 2008 firmate dall’allora ministro Livia Turco, non prevedono che i portatori di malattie genetiche possano far ricorso alle tecniche di procreazione assistita. L’uso delle tecniche è concesso alle coppie infertili, oppure alle coppie nelle quali l’uomo abbia un’infezione da Hiv (il virus dell’Aids) oppure da Hbv e Hcv (rispettivamente i virus dell’epatite B e C), come previsto del resto già dalle linee guida del 2008. Non si cita quindi la possibilità di accedere alla procreazione medicalmente assistita le malattie genetiche, nonostante alcune sentenze abbiano riconosciuto il diritto a ricorrere a queste tecniche ad alcune coppie fertili che però rischiavano di avere figli con gravi malattie ereditarie come la talassemia e la fibrosi cistica. Il ricorso …

"Italiani si nasce", di Luigi Manconi

E se il Presidente incaricato, Mario “super Mario” Monti, decidesse di stupirci? E se questo governo “tecnico”, nel mentre che assolve i suoi compiti tecnici, volesse realizzare una di quelle riforme europee, ma davvero europee, che il nostro infelice paese sembra destinato a rinviare all’infinito? Se, in altre parole, quello che giustamente viene definito «governo del Presidente» ritenesse di ascoltare il messaggio che proprio ieri il Presidente della Repubblica ha inviato alla società e alla classe politica? Davanti a una rappresentanza di “nuovi italiani” (giovani stranieri che hanno ottenuto la cittadinanza) Giorgio Napolitano ha invitato a considerare la «possibile riforma delle modalità e dei tempi per il riconoscimento della cittadinanza ai minori», a partire da quanto già emerso nel corso della «discussione del gennaio 2010 alla Camera dei Deputati». Perfetto. Perché non ascoltarle, quelle parole del Capo dello Stato? Siamo in una situazione di emergenza (non sull’orlo del baratro, ma dentro il baratro, come graziosamente dice Emma Marcegaglia) e il lavoro richiesto al nuovo governo è quello pesante e faticoso, e dall’esito incerto, di chi …

"Studenti e disoccupati i ceti traditi: dal sogno all’incubo berlusconiano", di Carlo Buttaroni

Nel nuovo corso bisogna recuperare questa parte di tessuto sociale che rischia di rimanere apolide e ciò sarebbe un problema grave per la democrazia. Ma questo sarà compito dei partiti, non di Monti. L’incarico che il Presidente della Repubblica ha dato a Mario Monti non è quello di rilanciare l’Italia dal punto di vista politico e sociale, per quello ci vorrà tempo e un governo con caratteristiche diverse. Adesso l’emergenza è mettere in sicurezza il Paese e gestire uno scenario di guerra il cui campo di battaglia è rappresentato dai mercati. Nelle prossime ore i bollettini provenienti da Piazza Affari e dalle altre piazze finanziarie ci aggiorneranno sull’evolversi della situazione e vedremo come reagiranno. Nel frattempo, come in tutte le guerre, il morale fa la differenza e i primi segnali sono confortanti: giù lo spread, i tassi d’interesse sul debito alleggeriscono la morsa, cresce la fiducia nella tenuta del fronte italiano. Ma siamo solo all’inizio, dobbiamo esserne consapevoli, perché gli attacchi alle strutture economiche del nostro Paese non si esauriranno a breve. Al contrario, saranno …

"Ministri Donna (Sì, Competenti) e un Uomo all'Istruzione" di Maria Laura Rodotà

Siamo oneste. Ieri, la prima reazione di molte di noi all’osservazione «non ci sono donne nel nuovo governo» è stata «ma chi se ne frega se non ci sono donne nel nuovo governo». Viviamo una fase terribile e abbiamo avuto ministre discutibili; ci si preoccupa più per lo spread che per le quote. Poi però ci si è rese conto che un nuovo governo ancora non c’è. Che c’è, al momento, l’usuale toto-ministri. Che i commissari tecnici del mondo politico-mediatico che lanciano o bruciano candidature sono in maggioranza maschi, e maschilisti. Probabilmente più di Giorgio Napolitano e Mario Monti, signori non giovani ma — verrebbe da dire — più civilizzati di altri. Con lunga pratica di democrazie — e di società — più avanzate della nostra sui temi della parità tra uomini e donne. Perciò pare altamente improbabile il governo tuttimaschi che in questi giorni alcune paventano su Twitter, Facebook e nei dibattiti online. Pare improbabile; ma il fatto stesso che ci siano timori, che se ne discuta, che si insorga (sia pure online) è …

Non autosufficienza, senza aiuti 1,6 milioni di anziani

Sono 1,6 milioni gli anziani con una limitazione grave (651 mila) o lieve (951 mila) le cui famiglie non ricevono nessun tipo di aiuto. I dati dell’Istat (2009) al Forum non autosufficienza. La crisi e la riduzione della spesa sociale rischiano di colpire le persone non autosufficienti e le loro famiglie. È il quadro che emerge dal terzo Forum sulla non autosufficienza, in corso oggi e domani a Bologna. “Nel 2011 il sistema di welfare locale non potrà garantire neppure gli attuali livelli di spesa, lasciando scoperte delle quote di popolazione in condizione di vulnerabilità”, spiega Gabriella Sebastani, responsabile dell’Indagine sulla disabilità dell’Istat. A veder peggiorare la propria condizione saranno in particolare le famiglie con anziani non autosufficienti. Secondo dati relativi al 2009, continua Sebastiani, “oltre il 50% delle famiglie con all’interno una persona di 65 anni e più con gravi limitazioni non riceve alcun tipo di aiuto”. Nel dettaglio, si parla di 1,6 milioni di anziani con lievi o gravi limitazioni nelle attività della vita quotidiana che non ricevono aiuto o vivono in contesti …

"Monti, più di un tecnico", di Pierluigi Castagnetti

Nei prossimi giorni, dunque, si chiuderà anche formalmente la stagione di Silvio Berlusconi e del berlusconismo, e inizierà una nuova fase in cui si dovrà ricostruire sulle macerie accumulate negli anni che sono alle nostre spalle. Il dilemma che stanno dividendo in queste ore le forze politiche di maggioranza e di opposizione riguarda il modo più appropriato per voltare pagina. Alcune hanno già deciso di optare per un rapido scioglimento del parlamento e passare, attraverso le elezioni, a un’altra legislatura. Altre invece ritengono responsabilmente di dovere mettere avanti rispetto alla proprie convenienze elettorali l’interesse del paese. «Prima l’Italia» ha detto Bersani, «il Pd deve innanzitutto preoccuparsi del fatto che l’Italia è in pericolo, che viviamo il momento più difficile del dopoguerra, che sono in gioco posti di lavoro, redditi, risparmi». Così ragiona una forza politica nazionale quando è in ballo il destino del paese. La responsabilità di chi invece ragiona in modo diverso è molto grave. L’ipotesi di nuove elezioni deve infatti necessariamente essere scartata dopo le reazioni che i mercati hanno manifestato solo due …

"Viva l’alluvione, se caccia i rom", di Antonio Tabucchi

Da alcuni anni abbiamo in casa un partito fortemente ostile al nostro paese, e il cui scopo è la secessione dall’Italia: la Lega Nord per l’indipendenza della Padania. Sta in una contea inesistente dai confini inesistenti, immaginaria come la Cacania di L’uomo senza qualità di Robert Musil, che è il regno della fantasia. Nel loro caso una fantasia limitata, ma sufficiente a creare altre fantasie. Li ispirano le teorie razzia-li che in Italia ebbero fortuna durante il fascismo, e in un paese come il nostro, che risulta da una mescolanza di popolazioni della nostra lunga storia (pre-romani, romani, etruschi, normanni, arabi) pretenderebbero di essere una razza a parte, discendenti dai mitici celti. Da questi hanno preso simboli anch’essi mitici con i quali hanno sostituito i veri simboli nazionali; insultano la nostra bandiera e chiamano “terroni” gli altri italiani. E COME i presunti celti vorrebbero essere biondi e con gli occhi azzurri, ma sono smentiti dal loro stesso soma. Sono piuttosto bellicosi, e più di una volta hanno minacciato di prendere le armi e di invaderci. …