Tutti gli articoli relativi a: pari opportunità | diritti

“La storia di Lea che sfidò le ‘ndrine”, di Silvana Mazzocchi

Picchiata, torturata e uccisa. Punita per aver osato trasgredire e ribellarsi ai vetusti codici delle ‘ndrine. Il suo corpo venne bruciato e le sue ossa frantumate in migliaia di frammenti. È Lea Garofalo, la testimone di giustizia per la cui morte la sentenza d’appello ha confermato nell’agosto scorso quattro ergastoli e distribuito una rosa di pene minori. I funerali con i suoi resti, ritrovati soltanto tre anni dopo grazie alle dichiarazioni un pentito, complice del suo ex compagno e degli altri suoi aguzzini, sono stati celebrati a Milano lo scorso 19 ottobre. E lo stesso giorno la storia di questa donna coraggiosa che osò sfidare omertà e sottomissione e quella di sua figlia Denise, divenuta la principale accusatrice di suo padre, è arrivato in libreria con La scelta di Lea, la ribellione di una donna alla ‘ndrangheta (Melampo) firmato da Marika Demaria, la cronista che, per Narcomafie, il giornale dell’Associazione fondata da Don Luigi Ciotti, ha seguito con precisione e passione i processi di primo e secondo grado per l’omicidio della giovane donna. Un simbolo …

Stupro, Ghizzoni “Serve l’impegno della scuola e della comunità”

Il commento della vicepresidente della Commissione Istruzione della Camera dei deputati. “Il ruolo della scuola è fondamentale e deve essere rafforzato, ma non si può delegare alla sola istituzione scolastica il cambiamento di una mentalità radicata, occorre che tutti gli adulti sentano la responsabilità di essere parte di una comunità educante”: lo afferma Manuela Ghizzoni, vicepresidente della Commissione Istruzione della Camera dei deputati, in relazione alla gravissima aggressione di cui è rimasta vittima una 16enne modenese. “Risorse sono state stanziate per la formazione dei docenti nel decreto contro la violenza sulle donne appena varato – ricorda l’on. Ghizzoni – come Pd stiamo lavorando affinché anche nel decreto “L’istruzione riparte”, che abbiamo appena cominciato a discutere, vengano rafforzate le competenze del personale della scuola in materia di educazione all’affettività e contro gli stereotipi di genere”. Ecco la dichiarazione di Manuela Ghizzoni: «Siamo agghiacciati dalla gravità di quanto accaduto e nel contempo perplessi da quella che sembra essere una sorta di incapacità degli aggressori, ma anche degli altri giovani presenti, di valutare appieno il peso del reato …

“Qualcuno dica che quel gioco non è un gioco”, di Concita De Gregorio

È Come stare pomeriggi interi al telefono, a canzonare il tempo a prenderlo in contropiede e ingannarlo. Una ragazza di sedici anni è una persona a cui la vita deve ancora succedere e non lo sa, e ha un po’ paura e un po’ fretta, e molto desiderio che passi veloce il momento e che arrivi quello, alla meta dei diciotto, in cui “nessuno mi può obbligare, ora”. Io non lo so, nessuno lo sa tranne lei e quelli che erano lì, cosa è successo alla ragazzina di Modena che – dicono gli investigatori, i parenti, ora anche gli adulti che rivestono incarichi pubblici – una sera d’estate a una festa di compagni di scuola è stata violentata da cinque, sei, non è sicuro quanti amici. Amici, attenzione. Nessun livido, nessun graffio, nessun segno di violenza che segnali la sopraffazione fisica in senso proprio. Erano compagni di scuola. Alcuni maggiorenni da poco, varcata l’agognata meta dei diciotto, altri, almeno uno, no. Aveva bevuto lei, avevano bevuto probabilmente tutti perché come sa chi si guarda intorno …

“Inesistente il welfare per le mamme”, di Luigina Venturelli

Non è certo per scarso spirito materno che le italiane fanno meno figli delle francesi, con un indice di natalità che non raggiunge la media di 1,4 figli per donna rispetto al 2 tondo tondo delle transalpine. Né è per un caso sfortunato che l’occupazione femminile in Italia non arriva nemmeno al 50%, di dodici punti più bassa della media europea e di oltre venti rispetto all’inavvicinabile Svezia. La causa principale a cui sono riconducibili queste pesanti carenze del nostro Paese – e, in ultima anali-i, la sua generale difficoltà ad uscire dalla crisi economica per agganciare la ripresa – è la scarsa spesa pubblica che lo Stato italiano destina alle mamme che lavorano. Secondo l’Osservatorio sull’imprenditoria femminile curato dall’Ufficio studi di Confartigianato – che verrà presentato domani a Roma, nel corso del- la 15esima Convention di Donne Impresa – la spesa pubblica per aiutare le don- ne a far nascere e crescere i figli è pari a 20,3 miliardi, pari all’1,3% del Pil e inferiore ben del 39,3% rispetto alla media dei 27 Paesi …

“L’orfanotrofio del mare”, di Alessandra Ziniti

«Amud, Amud, vieni». Sta seduto per terra a gambe incrociate Amud (ma si chiamerà veramente così?) mentre una dolce signora che potrebbe essere sua nonna gli tende la mano in una cucina pervasa dal buon profumo del pranzo. Ma le nocche della manina di Amud sono strette attorno alla macchinetta rossa che gli hanno regalato appena ha messo piede a terra e i suoi occhi, neri e profondi come non dovrebbero mai essere quelli di un bambino così piccolo, guardano fissi un punto nel vuoto, davanti a lui. Chissà cosa “guarda” Amud o forse chissà quali sconvolgenti immagini “vede” questo bimbo siriano fuggito con la sua famiglia dalle bombe nel suo paese e sopravvissuto all’ultimo terribile naufragio nel Canale di Sicilia. Lo ha salvato quella incredibile catena umana di profughi che l’11 ottobre, tra Malta e Lampedusa, è riuscita a rimanere a galla affidando poi nelle mani dei soccorritori quanti più bimbi possibile. Erano tanti, troppi a bordo di quel barcone prima preso a colpi di mitra dalle motovedette libiche e poi capovoltosi nel tentativo …

«Il sistema rischia il collasso Insostenibili altri sacrifici», di Bianca Di Giovanni

«Qui è a rischio la sostenibilità del sistema». Vasco Errani, presidente della Conferenza Stato-Regioni, è appena uscito da una raffica di incontri con il ministro Delrio. Sulla Sanità le Regioni non arretrano neanche di un millimetro: lo hanno fatto capire negli ultimi giorni, insieme al ministro Beatrice Lorenzin. Anzi, aspettano che il ticket abolito venga sostituito con due miliardi di trasferimenti. Le Regioni hanno appena fatto un accordo positivo con il governo sull’ utilizzo dei fondi strutturali per il 2014-2020. Il clima è mite, ma intanto dal Tesoro filtrano notizie allarmanti. «Sulla Sanità non sono possibili altri tagli. Le notizie che sono uscite in queste ultime ore ci confortano e sono il segno positivo dell’ ascolto da parte del governo delle nostre posizioni – dichiara il presidente dell’Emilia Romagna uscendo da Palazzo Chigi – Significa che il fondo 2014 per la sanità dovrà passare da 107,9 miliardi di euro a 109,9 miliardi di euro ». Eppure le voci (e le carte) dicono altro. Presidente, ma le ha viste le indiscrezioni. Nella bozza che circola in …

“Diritto all’asilo e alla sicurezza”, di Tito Boeri

Almeno 6.772 persone, quasi 2 al giorno, sono morte negli ultimi 10 anni nell’attraversamento del Canale di Sicilia, in cerca di asilo. È una stima per difetto perché di molti barconi e persone inghiottite dal mare non si è mai avuto notizia. Il presidente del Consiglio Letta ha annunciato, da oggi, un impegno straordinario del nostro Paese con missioni navali ed aerei per rendere il Mediterraneo il mare più sicuro possibile. Speriamo che serva almeno a contenere questa macabra contabilità. Qualche ragione per dubitarne purtroppo c’è. Molti affondamenti sono coincisi proprio con l’avvistamento di una nave o di un aereo, per via della concitazione a bordo di imbarcazioni sovraffollate. Già prima del naufragio dell’Isola dei Conigli erano state salvate, secondo i siti specializzati, circa 2.200 persone: quindi i pattugliamenti c’erano già e non hanno evitato quelle stragi. Il fatto è che il monitoraggio, per quanto accurato, non riesce a identificare piccole imbarcazioni alla deriva, specie in condizioni meteorologiche avverse. Infine, anche se il piano funzionasse davvero, rendendo il mare un po’ più sicuro c’è sempre …