Tutti gli articoli relativi a: pari opportunità | diritti

Quote rosa, PD: “Con voto alla Camera, valorizzato il ruolo delle donne”

“E’ un’ottima notizia quella dell’approvazione definitiva oggi alla Camera dellalegge che introduce la doppia preferenza di genere per le elezioni nei Comuni. Una notizia attesa e una vittoria di tante donne che hanno sconfitto le notevoli resistenze che si opponevano all’introduzione di uno strumento utile a sostenere le candidate”, ha dichiarato Roberta Agostini, portavoce della conferenza delle donne del PD. “E’ evidente, infatti, che la preferenza unica abbia penalizzato fortemente l’elezione delle donne (le amministratrici solo il 18% sul totale) poiché fa lievitare i costi della campagna elettorale e favorisce una competizione individuale spesso esasperata, tutti fattori questi che non aiutano la partecipazione femminile. Una democrazia in cui una parte rilevante della popolazione è esclusa o marginalizzata, è una democrazia incompiuta. Il voto di oggi serve a valorizzare il prezioso contributo delle donne nella vita pubblica, a includere competenze e punti di vista, specie in momento come questo in cui può risultare determinate per uscire dalla grave politica ed economica. Ora ci auguriamo che tutte le forze politiche facciano proprio il principio della democrazia paritaria, …

“Asili nido, l’Europa è lontana”, di Rossella Cadeo

Obiettivi europei ancora lontani per gli asili nido. Uno strumento chiave – quello delle strutture destinate ad accogliere i più piccoli – per garantire un sostegno all’occupazione femminile e al tasso di natalità, e che invece è ancora diffuso in maniera assai difforme sul territorio. È questo lo scenario che emerge dall’ultimo dossier a cura dell’Osservatorio prezzi & tariffe di Cittadinanzattiva sull’offerta di strutture comunali. La ricerca prende in considerazione la disponibilità nelle varie aree (province, comuni capoluogo e regioni) e le rette di frequenza, basandosi sia su dati del ministero dell’Interno sia ricavati da un monitoraggio diretto. I posti Ebbene, le strutture comunali su cui possono contare le famiglie superano di poco quota 3.600 e sono in grado di soddisfare circa 147mila richieste di iscrizione. Ma i genitori di un bambino su quattro (il 23,5%) restano in lista d’attesa e sono costretti a rivolgersi altrove. E questo accade nella maggioranza dei comuni dal momento che, secondo il dossier di Cittadinanzattiva, il servizio è garantito in meno di un quinto dei comuni italiani. A concentrare …

“«Malala Day», un Milione di firme per le Bambine. Contro il divieto dei talebani allo studio”, di Anna Meldolesi

Ha solo 15 anni Malala Yousafzai ed è ancora ricoverata, in via di guarigione, in un ospedale di Birmingham in Gran Bretagna. Il 9 ottobre degli uomini sono saliti sul pulmino che doveva riportarla a casa da scuola, nel Nord del Pakistan. Cercavano proprio lei, la ragazza che teneva il diario online. Quella che parlava con i giornalisti, raccontava la sua vita alle prese con la minaccia talebana, difendeva il diritto delle ragazze a studiare. Da quando le hanno sparato alla testa, ferendo anche due compagne, è passato un mese, ma nel mondo sono tanti coloro che non vogliono dimenticare. Decine di migliaia di persone hanno firmato una petizione che chiede di assegnare a lei il prossimo Nobel per la Pace. E l’ex premier britannico Gordon Brown, ora inviato speciale per l’educazione delle Nazioni Unite, oggi è a Islamabad per consegnare oltre un milione di firme al presidente Asif Ali Zardari. Il 10 novembre è il primo «Malala Day» e servirà a rilanciare gli sforzi internazionali per garantire un’istruzione a tutti e a tutte. Perché …

"«Malala Day», un Milione di firme per le Bambine. Contro il divieto dei talebani allo studio", di Anna Meldolesi

Ha solo 15 anni Malala Yousafzai ed è ancora ricoverata, in via di guarigione, in un ospedale di Birmingham in Gran Bretagna. Il 9 ottobre degli uomini sono saliti sul pulmino che doveva riportarla a casa da scuola, nel Nord del Pakistan. Cercavano proprio lei, la ragazza che teneva il diario online. Quella che parlava con i giornalisti, raccontava la sua vita alle prese con la minaccia talebana, difendeva il diritto delle ragazze a studiare. Da quando le hanno sparato alla testa, ferendo anche due compagne, è passato un mese, ma nel mondo sono tanti coloro che non vogliono dimenticare. Decine di migliaia di persone hanno firmato una petizione che chiede di assegnare a lei il prossimo Nobel per la Pace. E l’ex premier britannico Gordon Brown, ora inviato speciale per l’educazione delle Nazioni Unite, oggi è a Islamabad per consegnare oltre un milione di firme al presidente Asif Ali Zardari. Il 10 novembre è il primo «Malala Day» e servirà a rilanciare gli sforzi internazionali per garantire un’istruzione a tutti e a tutte. Perché …

“Dallo champagne alle case a un euro tutti i privilegi della casta dei generali”, di Fabio Tonacci

Le mandorle salate dell’ammiraglio Giuseppe De Giorgi non si toccano. I benefit dei generali nemmeno. Le pensioni devono rimanere dorate, anche se calcolate in base a logiche risalenti ai tempi della Guerra Fredda. La spending review delle forze armate faccia pure il suo sporco lavoro, ma da un’altra parte. Si riduca la truppa, se serve, o si taglino i marescialli, però i privilegi delle alte sfere militari devono rimanere. In tempi di austerity c’è ancora qualcuno che lucida le maniglie d’oro degli sfarzosi appartamenti di rappresentanza. Chi sono oggi i privilegiati della Difesa italiana? Quali sono i benefit arcaici ancora concessi? IL BUFFET DELL’AMMIRAGLIO Bisogna leggerla tutta la mail che il Capitano di Vascello Liborio Francesco Palombella spedisce ai suoi sottoposti, il 3 maggio 2012, alla vigilia della visita dell’ammiraglio Giusppe De Giorgi sulla “Caio Duilio” ormeggiata a La Spezia. «All’arrivo del Cinc (Comandante in capo della squadra italiana, ndr) prevedere in quadrato l’aperitivo con vino bianco ghiacciato, mandorle salate, grana, olive verdi, pizzette, rustici, tartine. Prepararsi a servire caffè d’orzo o tè verde». In …

"Dallo champagne alle case a un euro tutti i privilegi della casta dei generali", di Fabio Tonacci

Le mandorle salate dell’ammiraglio Giuseppe De Giorgi non si toccano. I benefit dei generali nemmeno. Le pensioni devono rimanere dorate, anche se calcolate in base a logiche risalenti ai tempi della Guerra Fredda. La spending review delle forze armate faccia pure il suo sporco lavoro, ma da un’altra parte. Si riduca la truppa, se serve, o si taglino i marescialli, però i privilegi delle alte sfere militari devono rimanere. In tempi di austerity c’è ancora qualcuno che lucida le maniglie d’oro degli sfarzosi appartamenti di rappresentanza. Chi sono oggi i privilegiati della Difesa italiana? Quali sono i benefit arcaici ancora concessi? IL BUFFET DELL’AMMIRAGLIO Bisogna leggerla tutta la mail che il Capitano di Vascello Liborio Francesco Palombella spedisce ai suoi sottoposti, il 3 maggio 2012, alla vigilia della visita dell’ammiraglio Giusppe De Giorgi sulla “Caio Duilio” ormeggiata a La Spezia. «All’arrivo del Cinc (Comandante in capo della squadra italiana, ndr) prevedere in quadrato l’aperitivo con vino bianco ghiacciato, mandorle salate, grana, olive verdi, pizzette, rustici, tartine. Prepararsi a servire caffè d’orzo o tè verde». In …

“Omofobia, di nuovo bocciato il testo base”, di Maria Zegarelli

Bocciata ancora una volta. Pdl, Lega e Udc non vogliono la legge contro l’omofobia. Ricreano lo stesso asse che ha fatto il blitz sulla legge elettorale e bocciano il testo presentato in Commissione Giustizia alla Camera, da Pd e Idv, nel giorno in cui il governo francese dà l’ok ai matrimoni gay e due Stati americani sia accingono a fare altrettanto. Un’altra brutta pagina scritta da una parte della politica italiana in Parlamento. Il testo base per la legge contro l`omofobia e la transfobia, prevedeva l`estensione della legge Mancino. Ad astenersi da fronte del centro-destra soltanto l’ex ministro Mara Carfagna e Ria. «La battaglia del Pd e dell`Idv ovviamente continuerà in aula dove, per la terza volta, chiederemo di approvare una norma di civiltà di cui il nostro paese ha assolutamente bisogno. Ci vediamo in Aula.», commenta a caldo Paola Concia. Dall’Idv è il responsabili Diritti, Franco Grillini a intervenire: «Grazie all’IdV e alla quota legislativa di cui dispone in quanto opposizione, il testo di legge approderà ai lavori dell’Aula. Lì vedremo se, di fronte …