Tutti gli articoli relativi a: partito democratico

Stefano Bonaccini: «I gazebo? Prima si decida che Italia che vogliamo», di A.C.

Il segretario del Pd emiliano: «Sì al tetto dei tre mandati, bisogna rinnovare. Se resta il Porcellum noi faremo primarie per gli onorevoli». «Primarie per i parlamentari se resta il Porcellum, tetto di tre mandati per deputati e senatori, con pochissime eccezioni, no alle liste civiche». Stefano Bonaccini, segretario del Pd dell’Emilia Romagna, modenese, in queste ore è impegnato con l’emergenza terremoto e la visita del presidente Napolitano. «Da questi territori, dai nostri sindaci, arriva un esempio di dedizione, una spinta morale ed etica, un contributo di fiducia di cui tutta l’Italia ha bisogno», spiega. Oggi sarà alla direzione del Pd di Roma. Dunque sceglierete le primarie… «Prima di tutto mi interessa capire quale proposta Bersani farà rispetto all’idea di Paese che vogliamo mettere in campo. In questi anni abbiamo parlato troppo spesso di nomi e cognomi e troppo poco di cose e di idee. Nella confusione dei nomi, abbiamo rischiato di non rendere chiara la nostra proposta. Mi aspetto che Bersani parli di una nuova Italia, che ridia speranza alle troppe famiglie e imprese …

"Bersani: alle urne nel 2013 col patto dei riformisti", di Simone Collini

La proposta di un patto dei riformisti per la ricostruzione del Paese, un appello a forze moderate, movimenti, associazioni, personalità del mondo della cultura e dell’impresa a scrivere insieme l’agenda con cui andare alle elezioni del 2013. Ma questo, nell’intervento con cui oggi Pier Luigi Bersani aprirà la Direzione del Pd, arriverà dopo un ragionamento suI ruolo dell’Europa nella gestione della crisi, dopo aver ribadito la lealtà nei confronti del governo Monti, che deve però approvare subito le misure necessarie a far ripartire l’economia italiana, dopo aver risposto ad Angelino Alfano sulla possibilità di approvare entro i prossimi venti giorni una nuova legge elettorale. E in coda a tutto questo, e dopo aver anche ricordato che il Pd è «il perno» di ogni possibile alleanza di governo, arriverà la candidatura alla premiership, compresa l’apertura all’ipotesi di primarie aperte nel caso (auspicato) ci siano altri contendenti. LEGGE ELETTORALE, SFIDA AL PDL L’appuntamento di oggi, racconta chi ha letto l’intervento con cui il segretario aprirà il confronto col resto del gruppo dirigente del Pd, segnerà un importante …

"Ci giochiamo la credibilità", di Giorgio Merlo

Diciamocelo sottovoce ma con franchezza. I sondaggi danno il Pd in crescita – malgrado le difficoltà e le contraddizioni del momento – e, paradossalmente, all’interno del partito, non manca chi lavora per offuscarne l’immagine. Prima c’è chi invoca, di nuovo e per l’ennesima volta, la necessità di andare subito al voto e cacciare al più presto Monti. Non si sa se per arrivare prima al parlamento – ovviamente da parte del proponente – o per una reale esigenza del paese. Poi c’è chi sottolinea, altrettanto stupidamente, che il Pd è un partito “aperto”, e quindi “contendibile” e quindi “scalabile”. Tradotto per i non addetti ai lavori: un partito che si può distruggere da subito. Anzi quasi si auspica questa soluzione. Infine ci sono coloro che, attraverso la famosa e ormai indecifrabile parola “modernizzazione”, attaccano a giorni alterni il gruppo dirigente, in particolare il segretario, reo di non parlare solo di primarie, democrazia partecipata ecc. ecc. Insomma, un modo come un altro per indebolire indirettamente il Pd ed esporlo quotidianamente al linciaggio mediatico da parte dei …

"Non pensiamo ai fatti nostri", di Debora Serracchiani

Quali sono le priorità? Che cosa ci chiedono i cittadini? Che cosa ci rimproverano e come rimediare? Credo siano queste le domande alle quali dovrà rispondere domani la direzione nazionale del partito. E intendo l’intera direzione, non solo il segretario Bersani. Se dalla direzione verranno almeno alcune risposte chiare a queste domande, non avremo celebrato una ritualità nota, per quanto nobilitata dalla relazione del segretario. Mi sembra infatti che il rischio incombente sia ancora una volta occuparci di noi stessi, quando dei fatti nostri al paese interessa sempre meno. E ciò avviene mentre, parallelamente, si parla moltissimo del Pd e dei suoi interna corporis, con un furore analitico che ricorda quello degli antichi anatomisti. Su quello che vuole e fa il Pd, sulle sue proposte per il paese attuale e sofferente, e per quello prossimo venturo, troppo spesso la comunicazione è balbettante quando non contraddittoria. Il recente episodio delle dichiarazioni del responsabile economico del partito sulla sorte del governo Monti ne è soltanto l’ultimo esempio. Domani sembra che il segretario Bersani ci annuncerà le primarie …

"Bersani pronto a primarie di coalizione", di Maria Zegarelli

Alla direzione di domani il segretario del Pd punta a dare il messaggio di un partito che si apre alla società civile. No ai ricatti del Pdl sulle riforme. «Domani in direzione sentiremo cose parecchio interessanti», commenta un deputato piuttosto informato. Il segretario Pier Luigi Bersani non solo ribadirà la propria intenzione a candidarsi per la premiership ma aprirà a primarie di coalizione. È questa la notizia che filtra dal Nazareno. «Il messaggio che vogliamo dare al Paese è quello di un partito che si apre alla società civile sotto tutti i punti di vista». Dunque l’idea su cui starebbe ragionando il segretario è quella di primarie aperte da fare in autunno, quando ormai sarà chiaro il destino della riforma elettorale. Ne ha parlato a lungo con i dirigenti del partito, da Dario Franceschini, a Walter Veltroni a Massimo D’Alema e Franco Marini, poi ha chiamato anche i segretari regionali per informarli del «cambio di passo» che la direzione di domani è destinata a segnare. Bersani è pronto a mettersi in gioco, convinto che a …

"Bersani: ricostruzione assieme all’emergenza" di Maria Zegarelli

«L’ho detto più volte a Monti: “o si arriva a uno slargo europeo o dobbiamo porre un problema italiano». Pier Luigi Bersani parla dai luoghi del terremoto dove ha trascorso la festa della Repubblica insieme a Dario Franceschini, il segretario regionale Stefano Bonaccini e il presidente della Regione Vasco Errani. Un viaggio tra le macerie, le fabbriche ferme, gli sfollati, i volontari che lavorano per cercare di rimettere in piedi una regione dove la terra continua a tremare giorno e notte. Il segretario ha incontrato gli amministratori locali e i dirigenti Pd prima nel ferrarese, a Poggio Renatico, e poi nel modenese, a Camposanto, per fare il punto della situazione: cosa può fare il partito, attraverso le sue strutture e la sua organizzazione per coordinare i volontari, raccogliere i fondi, mettere a disposizione le proprie sedi e cosa può fare il partito nazionale, a Roma, in Parlamento e con il governo «per dare un proprio contributo al decreto che il premier ha varato». IL TERREMOTO E LA CRISI Un terremoto che è arrivato in quella …

"Cittadinanza, una legge possibile", di Livia Turco

E’ una buona notizia la calendarizzazione in aula du proposta del PD per la fine di giugno della legge sulla cittadinanza. «Chi nasce e cresce in Italia è italiano» è una battaglia che il Pd ha condotto con grande determinazione e che intende perseguire fino al traguardo della modifica legislativa. La nostra è una battaglia che viene da lontano, il primo testo di legge di modifica (Turco, Violante, Montecchi) lo depositai personalmente nell’agosto del 2000 e raccoglieva l’elaborazione della Commissione per le politiche d’integrazione della Presidenza del consiglio dei ministri che il governo Prodi aveva insediato sulla base della Legge 40/98. Tale Commissione, presieduta dalla professoressa Giovanna Zincone, aveva promosso un’accurata ricerca e svolto un importante convegno (Febbraio 1999) che aveva riunito esperti, personalità politiche e religiose per discutere del tema della cittadinanza, con centrandosi in particolare sulla condizione dei minori. Negli anni successivi, prima l’Ulivo poi il Pd, hanno sempre rinvenuto in questo tema una priorità. In questa legislatura, fin dai primi mesi, l’iniziativa di Claudio Bressa, Roberto Zaccaria, Sesa Amici, Jean-Leonard Touadì e …