Tutti gli articoli relativi a: partito democratico

Emergenza terremoto in Emilia

Domani provvedimento di Emergenza nazionale che sarà varato dal Consiglio dei Ministri. Dopo il forte terremoto che ha colpito le provincie di Modena e Ferrara alle 4,00 di domenica 20 maggio, il bilancio delle vittime è pesante: 7 persone decedute, tra le quali 4 operai travolti in fabbrica mentre svolgevano il turno di notte, 50 feriti, 4000 senza tetto, gravissimi danni al patrimonio artistico e monumentale delle zone colpite. E le scosse continuano. “Ci sono vittime e tra l’altro gente che stava lavorando, ci sono danni seri, è stata una scossa molto forte, speriamo non ci siano altre sorprese negative nella fase dell’assestamento”. Aveva commentato il Segretario del PD, Pier Luigi Bersani, nella mattinata di domenica. “La protezione civile – ha aggiunto Bersani, che fu anche Presidente della Regione Emilia-Romagna – sta intervenendo con efficacia, il maltempo non aiuta, ho sentito il Presidente della Regione e so che la macchina dei soccorsi è in moto”. A fare il punto della situazione dai microfoni di Radio Anch’io è proprio il Presidente della Regione Emilia Romagna, e …

"Pochi giorni per le riforme Pd: avanti col doppio turno", di Simone Collini

Domani alla Camera si comincia a votare il testo sul finanziamento pubblico ai partiti
Riprende l’esame delle norme anti-corruzione: ma pesano i veti e l’ostruzionismo del Pdl. Subito dopo i ballottaggi, dovrebbe chiudersi la partita della legge elettorale. Il Pdl favorevole al sistema francese ma solo col presidenzialismo. Andiamo avanti sul doppio turno, acceleriamo il dimezzamento dei rimborsi elettorali e teniamo duro sul provvedimento anti corruzione». Ecco le indicazioni che Pier Luigi Bersani dà ai suoi in vista delle ripresa a pieno ritmo dei lavori parlamentari. Il leader del Pd, consapevole del fatto che in queste ultime due settimane caratterizzate dalle presidenziali francesi e dal voto amministrativo i rapporti di forza all’interno della maggioranza hanno subito notevoli cambiamenti, nelle prossime 48 ore vedrà Mario Monti e volerà a Bruxelles per incontrare i leader dei partiti progressisti europei. Argomento, in entrambe le occasioni, come far fronte alla crisi economica e quali misure adottare per favorire la crescita. Ma Bersani sa che c’è anche un altro fronte sul quale bisogna intervenire e dare risposte in tempi rapidi, e …

"È ora per i riformisti di fare un vero partito europeo", di Francesco Verducci*

Il lascito di Berlusconi è impresso nelle cifre su disoccupazione diseguaglianze, deindustrializzazione, smantellamento del welfare, che si traducono nella durezza del vissuto quotidiano. Il fallimento della destra sta in questa voragine sociale, che rischia di inghiottire la nostra democrazia. Siamo un Paese a rischio, perché la speculazione attacca soprattutto dove la politica è miope e incapace. Imbelle alle pretese di mercati finanziari senza regole e controlli. A ben vedere, pur su piani diversi, nel voto di milioni di europei in Francia, Italia, Grecia, Germania emerge la richiesta di una politica incisiva, capace di dare indirizzo ed imprimere una svolta. Volontà di contare ed essere ascoltati, che si manifesta nel voto di protesta antisistema, ma indirizzata innanzitutto alle forze del riformismo democratico. Oggi sono per prime le nuove generazioni a reclamare il cambiamento. Chiedono il futuro che gli spetta. Sta alla sinistra raccogliere queste istanze. In Francia è accaduto. Potrà avvenire nel resto d’Europa, se il Manifesto siglato in marzo a Parigi vivrà in una concreta iniziativa. È tempo per i riformisti di costruire un vero …

"L´Europa e la Germania alla svolta decisiva", di Eugenio Scalfari

Tre bombole di gas collegate ad un timer e collocate in prossimità di un edificio scolastico (intitolato a Falcone e Morvillo) possono provocare la rottura dei vetri delle finestre e sbriciolare l´intonaco del palazzo; ma se l´esplosione avviene in mezzo a una folla di persone provoca una strage ed è quanto avvenuto a Brindisi. Volevano la strage i terroristi che hanno architettato l´infame attentato? Oppure hanno sbagliato l´orario dell´esplosione e invece delle 7.40 del mattino volevano che lo scoppio avvenisse alle 19.40 della sera, quando la scuola e la piazza antistante sono deserte e mentre in lontananza doveva sfilare un corteo pacifista e legalista? Polizia e magistrati sono al lavoro per identificare gli attentatori e stanno vagliando tutte le piste, ma l´ipotesi più convincente conduce alla strategia della tensione e ricorda alla lontana la bomba di piazza Fontana del 1969. La gente è scontenta e rabbiosa per tante ragioni; oggi e domani si vota anche in Puglia per i ballottaggi delle amministrative. La morte d´una ragazza di 16 anni, un´altra moribonda e una decina di …

"Comunque vada sarà una sferzata", di Mario Lavia

Nella sostanza, sappiamo già quale fotografia politica verrà fuori dai ballottaggi di domani e lunedì: quella di un paese bombardato. La parola magica di tutti i giornali, di tutti i commenti, è stata pronunciata fin dal primo turno. La parola “macerie”. Macerie politiche, in triste accordo con le macerie economiche. In questo quadro d’insieme, tuttavia, spiccheranno le novità di Como, Monza e altre città del Nord dove si prevede il ruzzolone di una destra ormai amputata dell’appeal leghista e sempre più simile ad un formicaio impazzito, priva di quel collante ideologico e d’interessi che Silvio Berlusconi garantiva dal ’94 e che oggi non è più. Il problema è che il formicaio impazzito può causare danni alla tenuta del governo Monti. Anche se – sperando che la logica abbia ancora un senso – non fino alla rottura della maggioranza: per quanto a pezzi, quel che resta del berlusconismo dovrebbe essere sufficiente per evitare derive incontrollabili e autolesionistiche. Però questa tornata elettorale ha finito per vivere sulla disfida di Parma. Ed è un paradosso che quella città …

"La salvezza dell’Italia e dell’Ue è nelle mani dei progressisti", di Stefano Fassina

Il collasso del governo conservatore in Olanda, pasdaran della Merkel. La vittoria del “vetero socialista” Hollande a Parigi. Il successo dell’old laburista Ed Miliband alle elezioni amministrative nel Regno Unito. Il drammatico messaggio da Atene. La netta affermazione della “keynesiana” Kraft alla guida della Spd nel Nord-Reno Westfalia. Che vuol dire? Vuol dire che la linea di politica economica imposta nella Ue dai conservatori, tedeschi in primis, e condivisa da larga parte delle tecnocrazie di Bruxelles e Francoforte, è sbagliata. Vuol dire, come previsto, che l’area euro è sempre più avvitata in una spirale di recessione-aumento della disoccupazione-instabilità di finanza pubblica. Vuol dire che non possiamo uscire dal tunnel attraverso il pareggio di bilancio, il controllo dell’inflazione e le mitiche riforme strutturali. Vuol dire infine che è necessario il sostegno alla domanda aggregata per innalzare il livello dell’attività produttiva e orientarlo verso lo sviluppo sostenibile e i beni comuni e di cittadinanza: Keynes e Schumpeter insieme, anzi Keynes al servizio di Schumpeter.
Dopo l’affidamento esclusivo alle riforme strutturali e il tentato blitz sulle regole per i …

Molise, il Tar annulla le regionali 2011. Accolto il ricorso, il Pd: legalità ripristinata

Le elezioni regionali del 16 e 17 ottobre 2011 in Molise, vinte da Michele Iorio (Pdl) per la terza volta, sono state annullate: è stato infatti accolto il ricorso di otto cittadini- elettori del centrosinistra, che aveva rilevato vizi di legittimità nella sottoscrizione delle liste. Due ore e mezza di camera di consiglio, in un clima di grande attesa, per annullare il voto e la proclamazione degli eletti. Ora la parola passa al Consiglio di stato (le motivazioni saranno rese note tra dieci giorni). Tra Michele Iorio e il vincitore delle primarie di centrosinistra, Paolo Frattura, ci sono 948 voti di scarto a favore del primo. Ma quel risultato per il Tar non è legittimo e nelle 81 pagine del ricorso si punta il dito, in particolare, contro la illegittima ammissione alla competizione elettorale della lista provinciale di Campobasso Molise civile, l’ammissione di 16 candidati di Progetto Molise, di 6 dell’Udc e di 7 di Grande Sud, e contro la illegittima ammissione del consigliere regionale Nico Romagnuolo e del listino di Iorio. Soddisfatto Frattura: «Oggi …