Tutti gli articoli relativi a: partito democratico

“Monti: Rai e giustizia, vertice giovedì. Nuovo scontro tra Bersani e Alfano”, di Annalisa Cuzzocrea

Angelino Alfano protesta, accerchiato dagli “alleati”. Non vuole sentirsi dare dell´irresponsabile, ricorda che la vera emergenza è l´economia: «E Casini e Bersani di cosa vogliono parlare? Di Rai e giustizia». Alla fine però deve arrendersi: Pd e Udc dicono no ai veti del Pdl. Il governo fa lo stesso, e convoca un vertice in cui – il programma è dettagliato – ci saranno sia la riforma della giustizia che il futuro della tv pubblica. L´assalto al gioco dei veti imposto da via dell´Umiltà parte al mattino con una dichiarazione di Enrico Letta: «Se Monti non convoca più vertici tra i leader della maggioranza inizia parabola discendente e rimane anche il Porcellum. Un incubo», scrive su Twitter il vicesegretario pd. Continua Casini: «È in atto un tentativo di indebolire il governo. È un errore molto grave, perché l´esecutivo ha risanato l´economia». E ancora: «L´unico modo serio per rispondere alla questione morale è fare al più presto la legge sulla corruzione senza rimandare tutto alle calende greche». Quanto all´appello di Orvieto, al richiamo dei moderati messo in …

«Grandi spazi a sinistra. Il PD deve parlare a quegli elettori», intervista a Dario Franceschini di Simone Collini

«Trovo abbastanza inutile e anche un po’ stucchevole i dibattito sul governo,con addirittura il tentativo di dividere il Pd tra chi vuole sostenere convintamente Monti e Ichino». E per argomentare il suo giudizio Dario Franceschini parte da una«semplice considerazione»: «Il governo Monti noi lo abbiamo voluto, è la destra che lo ha subìto». Per il capogruppo del Pd alla Camera va quindi sgombrato il campo da discussioni sterili, mentre va utilizzato il tempo che separa dalle prossime elezioni per «far capire che tipo di Italia vogliamo costruire noi». Avendo in particolare un obiettivo: «Recuperare a sinistra». Partiamo dal governo Monti: si discute sul tasso di convinzione con cui il Pd lo sostiene… «Discussione inutile e stucchevole. Il nostro sostegno deve essere convinto perché sta lavorando sulla base della missione che gli è stata affidata, che è quella di affrontare l’emergenza del Paese». A prescindere da come realizzi questa missione? «Sapevamo dall’inizio che essendo sostenuto da una maggioranza composta da avversari politici, che torneranno ad affrontarsi alle prossime elezioni, ogni scelta del governo sarebbe stata necessariamente …

«Se il governo cede al ricatto di Berlusconi», di Francesco Cundari

Di fronte al moltiplicarsi dei segnali che annunciano il cedimento del governo Monti al ricatto berlusconiano su giustizia, tv e informazione, come conferma per la sua parte anche l’intervista del ministro Passera sul Sole 24 ore di ieri, la prima impressione è che non ci sia voluto poi molto. Considerando la fermezza dimostrata dall’esecutivo con lavoratori e pensionati, si stenta a credere che al Pdl sia bastato così poco: un vertice a Palazzo Chigi annullato, una lettera di protesta un po’ minacciosa per la battuta fuori luogo di un ministro, qualche facile affondo sulla tecnica imperizia dimostrata dal governo nelle gravi vicende indiane e nigeriane. Appena due o tre giorni di tensione in tutto. Ai tassisti, per dire, ne sono occorsi molti di più. La seconda impressione suscitata da questa vicenda è che il governo Monti stia incorrendo in un drammatico errore di sottovalutazione dei problemi politici. Una tendenza che appare piuttosto spiccata in gran parte della compagine ministeriale, e che temiamo sia alla radice di molti dei più gravi infortuni di questi mesi. Sembra …

“Quella piazza, una cosa seria”, di Giuseppe Civati

Va detto subito, a scanso di ulteriori equivoci: la questione della Tav e dell’opposizione al tunnel tra Torino e Lione che ha indotto il Pd a non partecipare non è certo il tema dominante di una manifestazione che punta soprattutto, negli interventi dal palco e negli slogan del corteo, alla questione della democrazia e dei diritti del lavoro. E chi prende la parola a nome dei No Tav, per esprimere il proprio dissenso nei confronti dell’opera, lo fa con un discorso molto articolato e ragionevole. Ed è un iscritto al Pd. È una manifestazione operaia, che si rivolge al lavoro in tutte le sue forme, e che richiama la politica, prima di tutto, al rispetto della Costituzione italiana. I toni sono seri, non esasperati, il conflitto si manifesta attraverso un punto di vista che va prima di tutto rispettato, in questa fase così delicata per la vita economica del nostro paese. Poi dopo ci si divide, certo, ma va detto questa manifestazione della Fiom è stata una cosa molta seria. E poi la famosa questione …

"Quella piazza, una cosa seria", di Giuseppe Civati

Va detto subito, a scanso di ulteriori equivoci: la questione della Tav e dell’opposizione al tunnel tra Torino e Lione che ha indotto il Pd a non partecipare non è certo il tema dominante di una manifestazione che punta soprattutto, negli interventi dal palco e negli slogan del corteo, alla questione della democrazia e dei diritti del lavoro. E chi prende la parola a nome dei No Tav, per esprimere il proprio dissenso nei confronti dell’opera, lo fa con un discorso molto articolato e ragionevole. Ed è un iscritto al Pd. È una manifestazione operaia, che si rivolge al lavoro in tutte le sue forme, e che richiama la politica, prima di tutto, al rispetto della Costituzione italiana. I toni sono seri, non esasperati, il conflitto si manifesta attraverso un punto di vista che va prima di tutto rispettato, in questa fase così delicata per la vita economica del nostro paese. Poi dopo ci si divide, certo, ma va detto questa manifestazione della Fiom è stata una cosa molta seria. E poi la famosa questione …

Dl Semplificazioni: come lo abbiamo migliorato

I 16 punti dove il decreto è migliorato alla Camera grazie agli emendamenti del PD PROGRAMMA TRIENNALE TAGLIA-COSTI P.A. Per far fronte ai costi gonfiati del settore pubblico abbiamo previsto un programma triennale di taglio dei costi della pubblica amministrazione (P.a) attraverso la riduzione degli «adempimenti ridondanti» o «eccessivi» rispetto alle «esigenze di tutela degli interessi pubblici». Il testo dell’emendamento prevede che entro 90 giorni dall’entrata in vigore del provvedimento la presidenza del Consiglio dei ministri emani un decreto con il «Programma 2012-2015 per la riduzione degli oneri amministrativi gravanti sulle amministrazioni pubbliche nelle materie di competenza statale». Programma che viene poi verificato dal parlamento visto che «entro il 31 gennaio di ogni anno il ministro della Pubblica amministrazione rende comunicazioni alle Camere sullo sviluppo e sui risultati delle politiche di semplificazione nell’anno precedente». MARCA DA BOLLO TELEMATICA. Prevista la marca da bollo per via telematica. «Al fine di consentire ai cittadini e imprese di assolvere per via telematica a tutti gli obblighi connessi all’invio di un’istanza a una pubblica amministrazione o a un qualsivoglia …

"Bersani: vado ai vertici se non ci sono tabù. Pressing Pd sulla RAI", di Simone Collini

Un messaggio al Pdl: «Questo non è un governo a sovranità limitata, non possono essere esclusi temi come la giustizia o la riforma della Rai». E uno a Mario Monti: «Il problema non sono i partiti, in generale. C’è un preciso partito, con nome e cognome, che sta creando difficoltà. Su questo bisogna essere chiari». Il giorno dopo il vertice a Palazzo Chigi saltato per il forfait di Angelino Alfano, l’umore di Pier Luigi Bersani non è dei migliori. Il segretario del Pd spiega ai suoi interlocutori che sarebbe voluto andare all’incontro tra Monti e i leader delle forze che lo sostengono in Parlamento per parlare di lavoro, scuola, riforma fiscale, e anche di due argomenti che reputa strettamente connessi alla mission dei “tecnici”. «Il Pdl dice che questo governo deve occuparsi solo di economia? si sfoga con i suoi Ma quanti investimenti, dall’estero e in Italia, non arrivano perché c’è il problema della corruzione? Anche l’Ocse ha ricordato quanto freni lo sviluppo del Paese. E poi vogliamo parlare o no di Rai? Sarà o …