Tutti gli articoli relativi a: partito democratico

"Bersani: vado ai vertici se non ci sono tabù. Pressing Pd sulla RAI", di Simone Collini

Un messaggio al Pdl: «Questo non è un governo a sovranità limitata, non possono essere esclusi temi come la giustizia o la riforma della Rai». E uno a Mario Monti: «Il problema non sono i partiti, in generale. C’è un preciso partito, con nome e cognome, che sta creando difficoltà. Su questo bisogna essere chiari». Il giorno dopo il vertice a Palazzo Chigi saltato per il forfait di Angelino Alfano, l’umore di Pier Luigi Bersani non è dei migliori. Il segretario del Pd spiega ai suoi interlocutori che sarebbe voluto andare all’incontro tra Monti e i leader delle forze che lo sostengono in Parlamento per parlare di lavoro, scuola, riforma fiscale, e anche di due argomenti che reputa strettamente connessi alla mission dei “tecnici”. «Il Pdl dice che questo governo deve occuparsi solo di economia? si sfoga con i suoi Ma quanti investimenti, dall’estero e in Italia, non arrivano perché c’è il problema della corruzione? Anche l’Ocse ha ricordato quanto freni lo sviluppo del Paese. E poi vogliamo parlare o no di Rai? Sarà o …

"Alleanza con l´Udc, ma Letta sbaglia noi dobbiamo riprenderci la sinistra", intervista a Dario Franceschinidi Alessandra Longo

Dopo l´esito delle primarie Pd di Palermo, Dario Franceschini manda un messaggio ai colleghi che si azzannano e attaccano Bersani: «Fermatevi!». Tutto tempo perso («Bersani sarà il leader del partito fino al congresso del 2013») ed energie che andrebbero dirottate altrove: «Lo dico io con la mia storia. Penso che il Pd debba riappropriarsi del non poco spazio che sta alla sua sinistra». E quando finirà l´esperienza Monti? «Nessuna Grande Coalizione, dovremo offrire al Paese un´alleanza tra progressisti e moderati». Intanto ogni tornata di primarie diventa un funerale. «Con queste regole, va così. La competizione è autentica. La forzatura è darne una lettura tutta proiettata a livello nazionale». E´ quello che sta facendo l´establishment del partito. «Il mio messaggio è: “Fermatevi”. Ci vuole onestà intellettuale. Vi pare che l´elettore di Palermo sia uscito di casa per andare a dire la sua sulla foto di Vasto (Bersani, Vendola, Di Pietro, ndr)? E quando ha vinto Pisapia a Milano, dovevamo dedurre che il baricentro andava spostato a sinistra? E Renzi e De Magistris? Che facciamo, ci comportiamo …

“Alleanza con l´Udc, ma Letta sbaglia noi dobbiamo riprenderci la sinistra”, intervista a Dario Franceschinidi Alessandra Longo

Dopo l´esito delle primarie Pd di Palermo, Dario Franceschini manda un messaggio ai colleghi che si azzannano e attaccano Bersani: «Fermatevi!». Tutto tempo perso («Bersani sarà il leader del partito fino al congresso del 2013») ed energie che andrebbero dirottate altrove: «Lo dico io con la mia storia. Penso che il Pd debba riappropriarsi del non poco spazio che sta alla sua sinistra». E quando finirà l´esperienza Monti? «Nessuna Grande Coalizione, dovremo offrire al Paese un´alleanza tra progressisti e moderati». Intanto ogni tornata di primarie diventa un funerale. «Con queste regole, va così. La competizione è autentica. La forzatura è darne una lettura tutta proiettata a livello nazionale». E´ quello che sta facendo l´establishment del partito. «Il mio messaggio è: “Fermatevi”. Ci vuole onestà intellettuale. Vi pare che l´elettore di Palermo sia uscito di casa per andare a dire la sua sulla foto di Vasto (Bersani, Vendola, Di Pietro, ndr)? E quando ha vinto Pisapia a Milano, dovevamo dedurre che il baricentro andava spostato a sinistra? E Renzi e De Magistris? Che facciamo, ci comportiamo …

Generazioni ad alta risoluzione

Un intero giorno, Sabato 10 marzo (Spazio Informale, in via dei Cerchi 75) in cui Pier Luigi Bersani, segretario PD e Stefano Fassina responsabile Economia e Lavoro del PD, a partire dalle ore 10 e fino alle ore 19 ascolteranno e dialogheranno con le associazioni, i gruppi e i movimenti giovanili che hanno elaborato il Decalogo contro la precarietà: 10 misure concrete e immediatamente attuabili che hanno come obiettivo: superare la precarietà; regolare le forme di lavoro autonomo e professionale approvando lo Statuto del Lavoro autonomo; considerare le tutele sociali come diritti di cittadinanza; costruire serie politiche di formazione e inserimento lavorativo. Generazioni ad alta risoluzione, un appuntamento promosso dai Giovani Democratici, l’Associazione 20 maggio e l’Associazione Lavoro & Welfare, è l’occasione ufficiale per chiedere al governo e alle forze politiche, a partire dal PD, di ascoltare chi vive la condizione di precarietà perché, ormai, quando si discute dei lavoratori precari, del loro presente e del loro futuro, se ne parla sempre senza di loro. Le proposte complessive, di cui il Decalogo rappresenta le priorità, …

"Una nuova generazione", di Alfredo Reichlin

Come è naturale che sia, le primarie riservano sorprese. Ma sbaglia sia chi non le accetta e sia chi le usa per mettere in crisi il Partito democratico. Cos’è il Pd? Io penso che sia ancora un partito in formazione che si sforza (o dovrebbe sforzarsi) di collocarsi su un terreno nuovo e più avanzato rispetto a vecchi giochi. Che cosa voglio dire? Voglio dire che a parte il fatto che delle 122 elezioni svoltesi dal 2008 al 2011 novantasei sono state vinte dal candidato ufficiale del Pd a me sembra che i Pisapia, i Doria e gli Zedda (non conosco il palermitano Fabrizio Ferrandelli) siano la conferma del tipo di classe dirigente nuova che questo partito deve avere. Il fatto vero è che stanno scomparendo i vecchi nomi e i vecchi schieramenti. Sbaglierò, ma questo è il punto su cui riflettere. Come può procedere la costruzione del Pd senza l’avvento di una nuova classe dirigente? La quale oggi non può che partire dalla consapevolezza che nel mondo reale stanno avvenendo cose che toccano come …

“Una nuova generazione”, di Alfredo Reichlin

Come è naturale che sia, le primarie riservano sorprese. Ma sbaglia sia chi non le accetta e sia chi le usa per mettere in crisi il Partito democratico. Cos’è il Pd? Io penso che sia ancora un partito in formazione che si sforza (o dovrebbe sforzarsi) di collocarsi su un terreno nuovo e più avanzato rispetto a vecchi giochi. Che cosa voglio dire? Voglio dire che a parte il fatto che delle 122 elezioni svoltesi dal 2008 al 2011 novantasei sono state vinte dal candidato ufficiale del Pd a me sembra che i Pisapia, i Doria e gli Zedda (non conosco il palermitano Fabrizio Ferrandelli) siano la conferma del tipo di classe dirigente nuova che questo partito deve avere. Il fatto vero è che stanno scomparendo i vecchi nomi e i vecchi schieramenti. Sbaglierò, ma questo è il punto su cui riflettere. Come può procedere la costruzione del Pd senza l’avvento di una nuova classe dirigente? La quale oggi non può che partire dalla consapevolezza che nel mondo reale stanno avvenendo cose che toccano come …

«Tav, è una questione di democrazia. Attenti ai fuochi pericolosi», intervista a Pier Luigi Bersani di Simone Collini

Bene la «prima risposta» arrivata dal governo, «ora bisogna leggere la realtà un po’ più nel profondo». E poi, guardando al 2013, nessuna grande coalizione: «Democrazia significa confronto politico, con i cittadini che scelgono chi debba governare». E democrazia, dice Pier Luigi Bersani, significa anche «rispettare le decisioni prese attraverso meccanismi di rappresentanza e partecipazione». Parole non casuali. Il segretario del Pd parla mentre sono in corso manifestazioni dei No Tav in tutta Italia: «Si stanno accendendo fuochi pericolosi. Su questo tema il Parlamento deve discutere, va pronunciata una parola chiara». Altra spina per un governo che deve affrontare non poche emergenze: un primo bilancio, dopo 100 giorni? «Una prima risposta è venuta, basta guardare alla credibilità internazionale di cui ora gode l’Italia, al linguaggio di verità a cui si ricorre, alle misure coerenti con la situazione da affrontare. Ora bisogna leggere la realtà un po’ più nel profondo». Cosa intende dire? «La crisi picchia duro, nel corpo sociale ci sono paure e tensioni molto forti. Con lo stesso piglio con cui il governo è …