Tutti gli articoli relativi a: partito democratico

«Il governo non ha un mandato per riforme senza coesione sociale», intervista a Rosy Bindi di Simone Collini

Mi ha molto meravigliato questa affermazione, un presidente come Monti non ha bisogno di annunciare che andrà avanti comunque, anche senza accordo con le parti sociali». Per la presidente del Pd Rosy Bindi il capo del governo «potrebbe essere ben più ambizioso, annunciando che riuscirà a fare la riforma del lavoro con i sindacati. Mi sembra questo il vero profilo riformista che serve al governo in questo momento». Ammetterà che c’è bisogno di una riforma, o no? «Certo, e chi lo nega. Questo governo ha ricevuto la nostra fiducia per portare il Paese fuori dalla crisi e per fare ciò che è necessario per raggiungere questo obiettivo. Ma non si può pensare che in questo momento l’Italia possa permettersi di approvare importanti riforme strutturali senza la coesione e la pace sociale. Il governo non ha questo mandato. E per una ragione molto semplice: si esce da una crisi solo con delle riforme condivise, non approvate senza o, peggio, contro qualcuno.E l’essere condivise, almeno per quanto ci riguarda, le rende anche giuste». Un possibile ostacolo all’intesa …

Con Pier Luigi Bersani a Bologna

Venerdì 24 febbraio alle ore 21.00 il segretario del PD Pier Luigi Bersani sarà a Bologna presso il Teatro Manzoni in via de’ Monari 1/2 per l’Iniziativa “Italia Bene comune”. Saranno presenti: Stefano Bonaccini, Segretario PD Emilia-Romagna, Raffaele Donini, Segretario PD Bologna, Vasco Errani, Presidente della Regione Emilia-Romagna , Beatrice Draghetti, Presidente della Provincia di Bologna, Virginio Merola, Sindaco di Bologna . Sarà possibile seguire l’evento anche in diretta twitter su @pdernetwork utilizzando l’hashtag #italiabenecomune In occasione della manifestazione “Italia bene comune” con il Segretario Pier Luigi Bersani, le unioni territoriali organizzeranno dei pullman per raggiungere l’iniziativa, clicca sul link in basso per maggiori informazioni su come prenotare. A Bologna con Bersani – prenota il tuo posto per venire a Bologna

Economia sommersa: 1/3 della ricchezza prodotta in Italia

“Economia sommersa: una delle questioni più allarmanti della vita del nostro Paese”. Così ha commentato il Vicepresidente dei senatori del PD Luigi Zanda, i dati illustrati da Giorgio Ruffolo e Elio Veltri nel corso di una conferenza stampa in Senato di presentazione del documento: “Economia sommersa, illegale e criminale Analisi e proposte”. Zanda ha aggiunto che “varie Autorità hanno descritto nel dettaglio le attività criminali, ma questa è una questione ancora sottovalutata per gli effetti che comporta”. Ha spiegato che “il documento illustrato riprende un eguale denuncia fatta 3 anni fa sempre da Veltri e Ruffolo che ci aggiorna su un fenomeno che in Italia rappresenta un terzo della ricchezza prodotta”. Impietosa è la fotografia scattata dai due studiosi che hanno sentito il bisogno di “offrire una valutazione complessiva di sintesi delle abnormi dimensioni raggiunte nel nostro Paese dall’economia sommersa, da quella illegale e criminale, da quella informale”. Il documento è stato elaborato senza alcuna indagine di polizia ma utilizzando dati e fonti aperte. “La liberalizzazione dei capitali, la diffusione delle tecnologie e la globalizzazione …

“Fassina: «Nel partito è stata votata un’altra posizione». Caro Walter, così ci arrendiamo al pensiero unico”, articoli di Stefano Fassina, Walter Veltroni, Giorgio Tonini e Giuseppe Fioroni

Caro Walter, ti scrivo dopo aver letto la tua intervista oggi a Repubblica, senza alcuno spirito polemico, soltanto nel tentativo di evitare valutazioni politiche fact free. Primo, «la patrimoniale» esiste soltanto nel linguaggio dei media. Al Lingotto non fu proposta una imposta patrimoniale ordinaria universale (su tutte le famiglie) ad aliquota minima e finalizzata a ridurre l’indebitamento netto, come le imposte patrimoniali introdotte dal governo Monti (…). Al Lingotto fu proposta, seppur in termini generici, un’imposta patrimoniale straordinaria, ad aliquota elevata, sul famoso 10% più ricco delle famiglie italiane, finalizzata ad abbattere il debito pubblico di decine di punti percentuali di Pil (…). La corrispondenza tra quanto approvato dal Parlamento a dicembre scorso è come tra il giorno e la notte. Perché il Lingotto viene, ancora una volta, presentato come precursore dell’intervento di Monti? (…) Secondo, le imposte patrimoniali ordinarie universali introdotte dal governo Monti e da te particolarmente apprezzate consistono sostanzialmente di Ici (ora denominata Imu). Dei circa 12 miliardi all’anno raccolti dalle imposte patrimoniali ordinarie approvate, oltre 11 derivano dall’Ici, ossia imposte sulla …

"Fassina: «Nel partito è stata votata un’altra posizione». Caro Walter, così ci arrendiamo al pensiero unico", articoli di Stefano Fassina, Walter Veltroni, Giorgio Tonini e Giuseppe Fioroni

Caro Walter, ti scrivo dopo aver letto la tua intervista oggi a Repubblica, senza alcuno spirito polemico, soltanto nel tentativo di evitare valutazioni politiche fact free. Primo, «la patrimoniale» esiste soltanto nel linguaggio dei media. Al Lingotto non fu proposta una imposta patrimoniale ordinaria universale (su tutte le famiglie) ad aliquota minima e finalizzata a ridurre l’indebitamento netto, come le imposte patrimoniali introdotte dal governo Monti (…). Al Lingotto fu proposta, seppur in termini generici, un’imposta patrimoniale straordinaria, ad aliquota elevata, sul famoso 10% più ricco delle famiglie italiane, finalizzata ad abbattere il debito pubblico di decine di punti percentuali di Pil (…). La corrispondenza tra quanto approvato dal Parlamento a dicembre scorso è come tra il giorno e la notte. Perché il Lingotto viene, ancora una volta, presentato come precursore dell’intervento di Monti? (…) Secondo, le imposte patrimoniali ordinarie universali introdotte dal governo Monti e da te particolarmente apprezzate consistono sostanzialmente di Ici (ora denominata Imu). Dei circa 12 miliardi all’anno raccolti dalle imposte patrimoniali ordinarie approvate, oltre 11 derivano dall’Ici, ossia imposte sulla …

“Il Pd resta primo partito”, di Carlo Buttaroni*

Ma l’area del non voto batte tutte le coalizioni. Dal 2008 il Pdl ha perso oltre 14 punti, Democratici in testa col 27 per cento Ma c’è un calo di consensi alle principali forze politiche che non si compensa all’interno dello stesso schieramento né si orienta sul campo opposto. A sentire i protagonisti di ieri, che calcano le scene di oggi, sembra che nulla sia accaduto. Invece tutto è già successo. Senza una trascinata agonia, come accadde nel passaggio tra la prima e la seconda repubblica, e con una velocità che non ha precedenti nella storia recente. Un’accelerazione che ha imprigionato i partiti in una terra di mezzo, dove ciò che era prima non c’è più e dove ancora manca un indizio che parli al futuro. E’ vero che, in termini relativi, il Pd si conferma prima forza politica con il 27% e il Pdl scende al 23%, con una perdita di oltre 14 punti rispetto alle politiche del 2008. Ma è un dettaglio rispetto a quanto sta accadendo nelle dinamiche più generali che riguardano …

"Il Pd resta primo partito", di Carlo Buttaroni*

Ma l’area del non voto batte tutte le coalizioni. Dal 2008 il Pdl ha perso oltre 14 punti, Democratici in testa col 27 per cento Ma c’è un calo di consensi alle principali forze politiche che non si compensa all’interno dello stesso schieramento né si orienta sul campo opposto. A sentire i protagonisti di ieri, che calcano le scene di oggi, sembra che nulla sia accaduto. Invece tutto è già successo. Senza una trascinata agonia, come accadde nel passaggio tra la prima e la seconda repubblica, e con una velocità che non ha precedenti nella storia recente. Un’accelerazione che ha imprigionato i partiti in una terra di mezzo, dove ciò che era prima non c’è più e dove ancora manca un indizio che parli al futuro. E’ vero che, in termini relativi, il Pd si conferma prima forza politica con il 27% e il Pdl scende al 23%, con una perdita di oltre 14 punti rispetto alle politiche del 2008. Ma è un dettaglio rispetto a quanto sta accadendo nelle dinamiche più generali che riguardano …