Nella manovra oltre 50 milioni di euro tagliati ai beni e alle attività culturali
Beni culturali, cinema e spettacolo: riduzione della spesa progressiva dal 2012 al 2014. Scelte che tagliano il passato e il futuro del Paese Nella manovra economica del Governo, che a breve sarà votata dalla maggioranza, (supera quota 50 il ricorso al voto di fiducia), ingenti tagli al Ministero dei Beni e delle attività Culturali. Il Dipartimento Cultura e Informazione del PD ha svolto un accurato lavoro di analisi delle misure previste nella manovra, che avranno un impatto devastante per la tutela e lo sviluppo della Cultura in Italia. Clicca qui per leggere il documento tecnico www.partitodemocratico.it ****** «I tecnici di Palazzo Madama “Non raggiungerà gli obiettivi”», da repubblica.it Secondo il servizio Bilancio del Senato, gli interventi previsti per il 2013 e 2014 non colmeranno la distanza rispetto ai target indicati nel Def: c’è un differenziale del – 1,2 % tra saldo primario e indebitamento netto al termine dei tre anni. Solo con la riforma fiscale c’è qualche possibilità di centrare il ripianamento del deficit ROMA – La manovra “produce una parte significativa degli effetti finanziari” …
