Le proposte del PD per un'agenda digitale italiana
Libertà e neutralità della Rete vanno difese dalla diffusione di circuiti chiusi che sono l’altra faccia della medaglia del successo dei motori di ricerca, dei nuovi device e delle loro applicazioni proprietarie L’avvento dell’era digitale sta cambiando l’economia, le forme di comunicazione e di impegno politico, le nostre stesse vite. Nei Paesi privi di democrazia e libertà, Internet è uno straordinario motore di cambiamento. A livello comunitario, il mercato digitale viene definito come la “quinta libertà” e, come tale, il suo sviluppo viene considerato prioritario. L’innovazione tecnologica ha un ritmo tale da modificare continuamente e in profondità la realtà della Rete. I mutamenti più recenti, con l’enorme incremento dell’accesso da reti mobili legato agli smartphone e ai nuovi tablet, moltiplicano le possibilità di superare il digital divide ma allo stesso tempo pongono nuovi problemi. Libertà e neutralità della Rete vanno ora difese anche dall’eccessiva diffusione di circuiti chiusi e a pagamento che sono l’altra faccia della medaglia del successo dei motori di ricerca e dei nuovi device e delle loro applicazioni proprietarie. L’Agenda Digitale del …
