"Ora che siamo uniti l'alternativa è possibile. E il premier teme il voto", intervista a Enrico Letta di Simone Collini
Ormai è chiaro che Berlusconi ha il terrore delle elezioni anticipate”, dice Enrico Letta. E per il vicesegretario del Pd non è un caso che proprio ora che il suo partito si mostra unito, prende piede l`ipotesi di un`ampia alleanza costituente. “La nostra unità è la condizione per costruire una coalizione che può battere Berlusconi”. Come fa a essere sicuro che l`unità registrata all`Assemblea nazionale di Roma abbia basi solide e non si ripeteranno le scene del mesi passati? “Perché con questo appuntamento abbiamo completato un percorso che è stato sì di profonda discussione e a volte anche di divisioni, ma che ora ci consente di essere più forti. Il lavoro di Bersani e della segreteria ha recepito molte indicazioni venute in questi mesi dai diversi filoni culturali che animano il partito e tutti i contributi si sono mossi lungo una linea molto costruttiva. E questo che ci consegna ora un partito unito”. Non la consapevolezza che in un momento di difficoltà per il governo come questo sarebbe incredibile che il principale partito di òpposizione …
