Tutti gli articoli relativi a: partito democratico

"Ora che siamo uniti l'alternativa è possibile. E il premier teme il voto", intervista a Enrico Letta di Simone Collini

Ormai è chiaro che Berlusconi ha il terrore delle elezioni anticipate”, dice Enrico Letta. E per il vicesegretario del Pd non è un caso che proprio ora che il suo partito si mostra unito, prende piede l`ipotesi di un`ampia alleanza costituente. “La nostra unità è la condizione per costruire una coalizione che può battere Berlusconi”. Come fa a essere sicuro che l`unità registrata all`Assemblea nazionale di Roma abbia basi solide e non si ripeteranno le scene del mesi passati? “Perché con questo appuntamento abbiamo completato un percorso che è stato sì di profonda discussione e a volte anche di divisioni, ma che ora ci consente di essere più forti. Il lavoro di Bersani e della segreteria ha recepito molte indicazioni venute in questi mesi dai diversi filoni culturali che animano il partito e tutti i contributi si sono mossi lungo una linea molto costruttiva. E questo che ci consegna ora un partito unito”. Non la consapevolezza che in un momento di difficoltà per il governo come questo sarebbe incredibile che il principale partito di òpposizione …

Oltre Berlusconi con i nostri valori: onestà, serietà, civismo, solidarietà

Bersani conclude l’Assemblea Nazionale e illustra i punti principali di quello che sarà il programma di governo del PD. “Non saranno parole di conclusioni ma un’introduzione all’ultima fase del nostro lavoro.Il progetto per l’Italia”. Così Pier Luigi Bersani ha introdotto la sue conclusioni dell’Assemblea Nazionale del Pd. “Abbiamo mostrato una strordinaria coralità nell’analisi e nella questione politica: il dibattito di questi due giorni ha mostrato grande emozione e tensione civile che non dobbiamo abbandonare. Noi siamo un partito di governo e lo dimostriamo sia nelle decisioni politiche sia quando diciamo parole non generiche sull’Italia che vogliano e che promettiamo di fare” “Abbiamo arricchito le nostre proposte di contenuti che qui a Roma dovremo sintetizzare. I contenuti toccano a noi e non possiamo delegarli a nessuno: L’Agenda del Paese. “Parliamo d’Italia. Berlusconi ha ribaltato l’agenda ponendo se stesso al centro. Noi non lo accettiamo. L’Italia al centro della nostra politica. Il respiro del progetto. “Il nostro progetto e la sua lunghezza d’onda guarda il decennio appena finito ed il prossimo. Il decennio del berlusconismo ha aggravato …

Allarme sicurezza nelle scuole «Pochi bidelli, i ragazzi escono»

Possono uscire da scuola senza che nessuno se ne accorga. Basta una spinta alle porte antipanico e gli studenti, in molti istituti, riescono ad assaporare di soppiatto il gusto della libertà nelle ore di lezione. «Risultato dei tagli al personale Ata, ossia i collaboratori scolastici. A volte c’è un solo addetto che deve controllare tre piani», denuncia Lorenzo Micheli, segretario della Flc-Cgil. Che ieri mattina ha infatti reso partecipe il prefetto Gerarda Maria Pantalone del problema sicurezza, ricevendo l’assicurazione di un pronto interessamento. «Prenderà contatti con i vigili del fuoco per cercare una soluzione, cercando al contempo di capire come poter agire per quanto attiene alla carenza di personale», prosegue Micheli. E’ accaduto più volte «di assistere al corri-corri dei docenti, in vari istituti medi», ribadisce snocciolando le cifre della scure che si è abbattuta sugli Ata «tanto che dal primo settembre sarà difficile, in alcuni casi, trovare anche chi apre e chiude la scuola», rimarca Lucia Guerranti. La seconda tranche di tagli in provincia di Siena rischia di portare alla perdita di altri 150 …

Bersani: "guardiamo oltre Berlusconi, saremo all'altezza del Paese"

Bersani all’Assemblea PD: “Noi che rispettiamo le donne saremo in piazza il 13″. “Siamo l’unico partito che si sta occupando di contenuti e alcuni giornali ci accusano di non averne, ma non ci preoccupiamo. Siamo gli unici che si occupano degli italiani che parlano di scuola,fisco,cultura,lavoro. Lavoriamo in parlamento e nel Paese, raccoglieremo 10 milioni di firme, 10 milioni di vai a casa Berlusconi el’8 marzo li porteremo a Palazzo Chigi. Saremo presenti alle manifestazioni in corso, invito tutti i democratici a sostenere la mobilitazione di . Se non ora quando il 13 mentre domani Franceschini ci rappresenterà alla manifestazione di Libertà e giustizia a Milano. Pensiamo anche a altre forme di mobilitazione con tutti coloro che sono disposti a muoversi”. Standing ovation per la difesa delle donne. “Rosy voglio dire che noi maschi saremo con le donne che il 13 saranno in piazza perché conosciamo le nostre mogli,compagne,figlie,amiche e le rispettiamo come persone, non sono merci da comprare e vendere con 1 dominio padronale e maschilista. Non eèaccettabile dare questo messaggio alle giovani generazioni, …

"Bersani: un inaudito schiaffo al parlamento il decreto del governo sul fisco municipale", di Claudio Tucci

Le opposizioni insorgono contro il libera del decreto del governo sul fisco municipale. C’è malumore anche al Colle, che, secondo quanto si apprende, non è affatto scontato che firmi il provvedimento varato ieri sera in fretta e furia dal governo sul nuovo fisco dei comuni, dopo il mancato disco verde in commissione bicamerale. «Siamo in una situazione senza precedenti» ha detto il leader di Fli e presidente della Camera, Gianfranco Fini. Soprattutto, ha osservato Fini, sul fisco municipale c’è stata una bocciatura in commissione che non è solo politica ma di merito. «Forze politiche di opposizione che sempre avevano sostenuto la trasformazione in senso federale dello Stato si sono trovate nella condizione obbligata di esprimere un diniego» spiega Fini. Bersani: inaudito schiaffo al parlamento «Uno schiaffo al Parlamento l’ok del decreto governativo sul federalismo municipale», ha commentato il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani. Che ha rincarato la dose: «una lesione senza precedenti alle prerogative delle commissioni parlamentari fissate per legge. Un vero atto di arroganza». «Il governo Berlusconi-Bossi, dopo tanta propaganda – ha detto …

Camera dei Deputati. L'aula rinvia gli atti alla Procura di Milano: intervento di Dario Franceschini

Signor Presidente, signor Presidente del Consiglio, mi rivolgo a lei anche se, come al solito, non è in quest’Aula, ma segue il dibattito daltelevisore del suo ufficio perché prova un certo disagio ad ascoltare le parole di chi la critica pubblicamente (Commenti dei deputati del gruppo Popolo della Libertà). Mi voglio, però, rivolgere a lei e parlare oggi di politica, non di indagini perché le indagini sono compito della magistratura, è l’accertamento dei reati, e non per fare moralismo perché sappiamo di non avere i titoli per farlo e perché gli italiani si sono già fatti un’idea per conto loro sugli stili di vita e sulle serate del Presidente del Consiglio. Soltanto di due aspetti dobbiamo parlare perché sono oggetto del voto di quest’Aula. Lei ha spinto la sua maggioranza, con il voto della Giunta per le autorizzazioni, a negare la perquisizione in alcuni uffici. Basterebbe questo per farci un’idea. Lei si proclama innocente e perseguitato e, allora, sappia che una persona innocente ed onesta non ricorre a stratagemmi ed a trucchi, ma, di fronte …

Democrazia e decadenza", di Adriano Prosperi

Perché, nonostante le prove schiaccianti di ripetute e numerose illegalità e turpitudini morali, gli italiani continuano a sostenere Silvio Berlusconi? Questa è la domanda che ci si pone fuori d´Italia. Il New York Times ha aperto uno spazio di dibattito sull´Italia intitolandolo così: “Decadenza e democrazia in Italia”. è un titolo che ci ricorda un punto importante: dal punto di vista di una tradizione come quella americana la moralità e la democrazia sono essenziali l´una all´altra. Dalla decadenza morale discende la crisi della democrazia. Il politico che mente, che giura il falso, che dà esempi di vita palesemente immorale, che attacca l´ordinamento costituzionale, vi è non solo messo in stato d´accusa ed espulso dal gioco del potere ma è anche immediatamente colpito dal verdetto inappellabile dell´opinione pubblica. Il caso Berlusconi sembra fatto apposta per proiettare come in uno specchio rovesciato l´idea di democrazia agli occhi del paese che l´ha creata. Così gli argomenti hanno finito col battere sul tasto della diversità antropologica degli italiani: disposti a perdonare tutte le forme di corruzione, maschilisti e sessisti, …