Tutti gli articoli relativi a: partito democratico

Addio terzo settore

Il maxiemendemento alla legge di stabilità 2011 si dimentica dell’importanza del terzo settore e lo taglia completamente. Dalla maggioranza capace di strumentalizzare anche le parole di Napolitano, arriva un altro tassello nella strategia di togliere a chi ha più bisogno “Con i tagli al 5 per mille il Governo ha messo un altro tassello nella sua strategia di togliere a chi ha più bisogno. Prima c’è stato il dimezzamento dei fondi per le politiche sociali e oggi l’ennesimo colpo della scure di Tremonti è caduto sul terzo settore”. Questo è stato il primo commento di Rosy Bindi, Presidente dell’Assemblea nazionale del Pd sul maxiemendamendo alla legge di stabilità per il 2011 (ex legge finanziaria). Per Rosy Bindi “mettere solo 100 milioni di euro sul fondo destinato al 5 per mille, ovvero quattro volte meno dell’anno scorso, è offensivo perché nessuna associazione potrà portare avanti i progetti di stampo sociale o di ricerca condotti in questi anni e nessuno di conseguenza potrà beneficiarne. Non è con l’elemosina che si può parlare di sussidiarietà. Ed è una …

"L'abuso mediatico delle donne", di Giovanni Valentini

Fra i tanti abusi di potere commessi da Silvio Berlusconi sul palcoscenico o dietro le quinte dei suoi scandali sessuali, dal caso Noemi al caso D´Addario fino al più recente caso Ruby, il più grave o comunque il più odioso è quello perpetrato contro le donne. Non solo e non tanto ai danni delle fanciulle, più o meno giovani e avvenenti, delle quali è stato – per usare un´espressione assai infelice del suo avvocato Nicolò Ghedini – l´«utilizzatore finale». Quelle, cioè, che gli hanno concesso le proprie grazie o hanno ceduto alle sue lusinghe in cambio di denaro, regali, favori o magari promesse, poi peraltro non sempre mantenute. Ma piuttosto di tutte le donne: adulte e minorenni, sposate e nubili, belle e brutte, alte e basse, bionde, brune e rosse, che costituiscono l´universo femminile e quindi un soggetto sociale collettivo. Insomma, le nostre madri, mogli, fidanzate, sorelle, figlie o nipoti. L´«altra metà del cielo», come le definiva Mao. L´abuso di potere contro le donne è innanzitutto quello che, sul piano mediatico, la televisione – e …

"Il Pd accelera: ora Fini si decida", di Rudy Francesco Calvo

Offensiva dem: mozione di sfiducia in parlamento, porta a porta in giro per l’Italia La mozione di sfiducia adesso c’è. Dopo averla annunciata, il Partito democratico e l’Italia dei valori l’hanno depositata ufficialmente ieri a Montecitorio e martedì in conferenza dei capigruppo ne chiederanno al più presto la calendarizzazione in aula, subito dopo l’approvazione della legge di stabilità. La giornata di ieri ha visto un reciproco rincorrersi tra Pd e Pdl sull’asse Montecitorio-palazzo Madama, con i berlusconiani che annunciano una mozione di sostegno al governo al senato e i dem che a quel punto decidono di rompere gli indugi e mettere agli atti il loro testo, costringendo la controparte a fare altrettanto. Ma più che al Pdl, la pressione del Pd è rivolta ovviamente a Gianfranco Fini: «Mi aspetto coerenza da parte di tutti quelli che dicono che questa fase è finita», dice a chiare lettere Bersani. Con Di Pietro (e Vendola) alle calcagna e Berlusconi asserragliato a palazzo Chigi, i dem ora vogliono che la crisi arrivi in parlamento al più presto. Su questa …

PD e IDV presentano la mozione di sfiducia al Governo

Franceschini e Donadi firmano la mozione. Il capogruppo PD chiede la convocazione della capigruppo. E’ stata presentata dal Partito Democratico e dall’Italia dei Valori una mozione di sfiducia al governo alla Camera. L’hanno firmata i due capigruppo Dario Franceschini e Massimo Donadi, dopo aver informato il leader Udc, Pierferdinando Casini. “La Camera, preso atto che il governo non ha più il compiuto sostegno dell’originaria maggioranza, considerato che la permanenza in carica dell’esecutivo non consente di affrontare e risolvere alcuno dei gravi problemi del Paese, esprime, ai sensi dell’articolo 94 della Costituzione, la propria sfiducia al governo” Il capogruppo Pd ha anche scritto al presidente della Camera Gianfranco Fini per chiedere l’immediata convocazione della conferenza dei capigruppo per la calendarizzazione della mozione. www.partitodemocratico.it ****** Mozione di sfiducia di Pd e Idv Bersani: “Adesso Fini deve decidere” L’iniziativa dell’opposizione alla Camera. Al Senato c’è invece quella del Popolo della libertà. In precedenza Cicchitto aveva parlato di una verifica parlamentare al termine della sessione di bilancio. Guerra di mozioni in Parlamento. Alla Camera Pd e Idv (dopo aver …

Dossier su Pompei

“Da Seul, Berlusconi dice di aver qualche difficoltà. Beh gli esprimiamo solidarietà umana ma qui non si parla delle sue difficoltà ma di quelle di un Paese”. Così il segretario Pier Luigi Bersani ha introdotto la conferenza stampa di presentazione del dossier Pd sulle responsabilità e la cattiva gestione da parte del ministro Bondi sui crolli agli scavi di Pompei. “Non si può più tirare avanti sulle increspature e i traccheggiamenti. Non c’è più un briciolo di fiducia nel Paese. Siamo davanti ad una crisi conclamata: il centro destra è in crisi perché ha sbagliato il rapporto con il Paese nella più grande crisi economica e sociale dal dopoguerra. Si percepisce il fallimento del governo e delle sue azioni limitate ai processi personali del capo”. “C’è bisogno di una ripartenza del Paese” ha continuato Bersani. “Non perdiamo tempo, usciamo da questa sbornia. Il primo passo è la riforma della legge elettorale per mettere in sicurezza la democrazia”. “Bondi dice che dovrebbe vergognarsi chi chiede le sue dimissioni? Siamo al surreale. Non è vero che il …

"Il Pd accelera, con la testa al voto", di Mariantonietta Colimberti

Al Nazareno il confronto tra i big su crisi e alleanze elettorali. E sabato Bersani dà il via al porta a porta. «Il gioco non è tutto nelle nostre mani, dobbiamo vedere cosa si mette in moto. L’unica cosa prevedibile sono le elezioni». Sta in questa chiara e lapidaria descrizione della situazione affidata ad Europa da un autorevole esponente del Pd il senso di quello che in queste ore si sta muovendo nel principale partito di opposizione e anche delle scelte che farà nelle prossime settimane. Perché la consapevolezza che è in atto una accelerazione il cui punto di caduta non è – e non potrebbe essere – nelle mani del Pd va di pari passo con la convinzione della necessità di essere pronti agli scenari possibili, elezioni ravvicinate comprese. «Allo stato dei fatti – prosegue nella sua analisi il nostro interlocutore – Berlusconi ha la maggioranza al senato. È possibile che, a crisi aperta, si mettano in moto condizioni numeriche diverse. E allora, se il presidente della repubblica volesse verificare la strada dell’esistenza di …

Camera dei Deputati: informativa urgente del Ministro Bondi sul crollo della scuola dei gladiatori presso gli scavi di Pompei. Intervento di Walter Veltroni

Signor Presidente, un autorevole esponente del suo Governo ha detto: la cultura non si mangia. È vero, la cultura non si mangia: la cultura si respira, è come l’aria e dalla qualità di quest’aria dipende la qualità della vita di un Paese, anche di coloro che non hanno mai messo piede a Pompei e non hanno visto le meraviglie di quel luogo. È la qualità di quest’aria che rende al nostro Paese la possibilità di essere ciò che esso storicamente è stato. È la qualità di quest’aria che fa l’identità italiana e che sancisce la nostra unicità. Signor Ministro, prima, nella sua esposizione, ha affermato che esiste una storica sottovalutazione da parte delle classi dirigenti del tema relativo alla cultura. Posso risponderle come si dice nella mia città: «Parli per lei». Infatti, in tempi duri e difficili, quando doveva essere realizzata la manovra per l’Europa e il Ministro Ciampi e il Presidente del Consiglio Prodi chiesero al Paese un sacrificio di 30 miliardi di euro, le spese per la cultura raddoppiarono: si passò, infatti, da …